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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Servizi del lavoro e legislazione sociale

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La "Banca dati del collocamento mirato" è alimentata, tra l'altro, con le informazioni relative agli incentivi di cui il datore di lavoro beneficia ai sensi dell'art. 13. Quale organismo trasmette tali informazioni? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 6-bis).   Inps
La "Banca dati del collocamento mirato" è alimentata, tra l'altro, con le informazioni relative agli interventi in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro. Quale organismo trasmette tali informazioni? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 6-bis).   Inail
La "Banca dati del collocamento mirato", che raccoglie le informazioni concernenti i datori di lavoro pubblici e privati obbligati e i lavoratori interessati, costituisce una specifica sezione di una banca dati, di cui all'art. 8 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76. Quale? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 6-bis).   Banca dati politiche attive e passive
La banca dati del progetto Eures, denominata BEC, da chi è gestita?   Direttamente dalla Commissione europea
La Carta del reddito di cittadinanza permette di effettuare di effettuare un bonifico mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 5).   Sì
La Carta del reddito di cittadinanza permette di effettuare di effettuare un bonifico mensile in favore dell'intermediario che ha concesso il mutuo? (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 5).   Sì
La Carta del reddito di cittadinanza permette di effettuare prelievi di contante entro un limite mensile per un singolo individuo non superiore ad euro... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 5).   100
La consegna della Carta del reddito di cittadinanza presso gli uffici del gestore del servizio integrato avviene esclusivamente dopo... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 5).   Il quinto giorno di ciascun mese
La contrattazione collettiva integrativa può riguardare più amministrazioni pubbliche?   Sì
La contribuzione figurativa è rapportata alla retribuzione di cui all'art. 4, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, entro un limite di retribuzione pari a... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 12, comma 1).   1,4 volte l'importo massimo mensile della Naspi per l'anno in corso
La convenzione stipulata dagli uffici competenti con i soggetti ospitanti (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12, comma 1), finalizzata all'inserimento temporaneo dei disabili appartenenti alle categorie presso i soggetti ospitanti, è subordinata alla sussistenza, tra l'altro, del seguente requisito... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12, comma 2, lettera C).   Impiego del disabile presso i soggetti ospitanti con oneri retributivi, previdenziali e assistenziali a carico di questi ultimi, per tutta la durata della convenzione, che non può eccedere i dodici mesi, prorogabili di ulteriori dodici mesi da parte degli uffici competenti
La copertura assicurativa può comprendere anche eventuali attività, rientranti nel Progetto formativo individuale, svolte dal tirocinante al di fuori della sede di svolgimento del tirocinio? (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 11, comma 5).   Sì, lo deve
La disciplina del cottimo:   Ferme restando le disposizioni degli artt. 2100 e 2101 c.c. è quasi del tutto riservata alla contrattazione collettiva
La disciplina del reclutamento e dell'accesso, nonché l'applicazione del contratto di apprendistato per i settori di attività pubblici, di cui agli artt. 44 e 45 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, sono definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta, tra gli altri... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, comma 6).   Del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
La disciplina del reclutamento e dell'accesso, nonché l'applicazione del contratto di apprendistato per i settori di attività pubblici, di cui agli artt. 44 e 45 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, sono definite con decreto... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, comma 6).   Del Presidente del Consiglio dei ministri
La disciplina di cui all'art. 2 del D.Lgs. n. 23/2015, - licenziamento discriminatorio, nullo e intimato in forma orale - trova applicazione anche nelle ipotesi in cui il giudice accerta il difetto di giustificazione per motivo consistente nella disabilità fisica o psichica del lavoratore?   Si, per espressa previsione di cui citato articolo
La disciplina generale dell'orario di lavoro trova la sua fonte nel D.Lgs. n. 66/2003. Per quale delle seguenti categorie di lavoratori tale decreto non trova applicazione?   La gente di mare
La domanda di Naspi è presentata in via telematica entro il termine di decadenza di... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 6, comma 1).   68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro
La domanda per la fruizione dell'incentivo per ogni lavoratore con disabilità (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13) è trasmessa, attraverso apposita procedura telematica, all'Inps, che provvede a fornire una specifica comunicazione telematica in ordine alla sussistenza di un'effettiva disponibilità di risorse per l'accesso all'incentivo. Entro quanti giorni deve fornire la risposta? (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 13, comma 1-ter).   5
La dotazione organica dell'Anpal non deve essere superiore a... (D.Lgs n. 150/2015, art. 4).   395 unità
La dotazione organica dell'Anpal non deve essere superiore a... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   395 unità
La durata del periodo di formazione dell'apprendistato di alta formazione è definita in relazione alla durata prevista dall'ordinamento universitario dei corsi di studio per il conseguimento dei titoli. Tale durata non può essere inferiore... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 21, comma 1).   A 6 mesi
La durata del periodo di formazione dell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale può essere prorogata fino ad un anno, per iscritto e previo aggiornamento (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 4).   Del piano formativo individuale
La durata del periodo di formazione dell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale può essere ridotta? (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 4).   Sì, in caso di riconoscimento di crediti formativi
La durata del periodo di formazione dell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, disciplinato dal Capo III del decreto legislativo del 17 ottobre 2005, n. 226 (Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'art. 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53), per il conseguimento del diploma di istruzione e formazione professionale non può, in ogni caso, essere superiore a... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 4).   Quattro anni
La durata del periodo di formazione dell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, disciplinato dal Capo III del decreto legislativo del 17 ottobre 2005, n. 226 (Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'art. 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53), per il conseguimento del diploma di istruzione e formazione professionale per coloro che sono in possesso della qualifica di istruzione e formazione professionale nell'ambito dell'indirizzo professionale corrispondente non può, in ogni caso, essere superiore a... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 4).   Un anno
La durata del periodo di formazione dell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, disciplinato dal Capo III del decreto legislativo del 17 ottobre 2005, n. 226 (Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'art. 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53), non può essere inferiore a... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 4).   6 mesi
La durata del periodo di formazione dell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, disciplinato dal Capo III del decreto legislativo del 17 ottobre 2005, n. 226 (Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'art. 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53), per il conseguimento della qualifica di istruzione e formazione professionale non può, in ogni caso, essere superiore a... (Regolamento 29 marzo 2017, n. 7, art. 4).   Tre anni
La durata e i contenuti dell'offerta formativa pubblica nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale sono determinati, per l'intero periodo di formazione dell'apprendistato professionalizzante, sulla base del titolo di studio posseduto dall'apprendista al momento dell'assunzione. Nel dettaglio... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 13).   120 ore per apprendisti in possesso di diploma di scuola secondaria di I grado o privi di titolo di studio
La durata e i contenuti dell'offerta formativa pubblica nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale sono determinati, per l'intero periodo di formazione dell'apprendistato professionalizzante, sulla base del titolo di studio posseduto dall'apprendista al momento dell'assunzione. Nel dettaglio... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 13).   40 ore per apprendisti in possesso di laurea o di altro titolo di livello terziario
La durata e i contenuti dell'offerta formativa pubblica nell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale sono determinati, per l'intero periodo di formazione dell'apprendistato professionalizzante, sulla base del titolo di studio posseduto dall'apprendista al momento dell'assunzione. Nel dettaglio... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 13).   80 ore per apprendisti in possesso di qualifica o diploma professionale o diploma di scuola secondaria superiore di II grado
La durata minima del tirocinio attivato presso i soggetti ospitanti che svolgono attività stagionali, la durata minima è di... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 3, comma 2).   Un mese
La figura dell'operatore del mercato del lavoro con competenze specialistiche (OMLS) può ricomprendere le funzioni previste per l' operatore del mercato del lavoro (OML)? (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, art. 2, comma 4).   Sì
La finalità della legge 12 marzo 1999, n. 68 riguarda...   La promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato
La formazione "non strutturata" è finalizzata all'acquisizione di competenze definite... (Regolamento Regione Lazio 30 aprile 2015 n. 4, art. 8, comma 3).   Dalla contrattazione collettiva
La formazione "strutturata" è prioritariamente finalizzata all'acquisizione delle competenze di base e delle competenze tecnico-professionali e, tra l'altro, è accertata mediante ... (Regolamento Regione Lazio 30 aprile 2015 n. 4, art. 8, comma 1).   Il rilascio di una attestazione/certificazione da parte dei soggetti responsabili del processo formativo
La formazione "strutturata" è prioritariamente finalizzata all'acquisizione delle competenze di base e delle competenze tecnico-professionali e, tra l'altro, è documentata attraverso ... (Regolamento Regione Lazio 30 aprile 2015 n. 4, art. 8, comma 1).   Il Piano formativo individuale
La formazione "strutturata" è prioritariamente finalizzata all'acquisizione delle competenze di base e delle competenze tecnico-professionali e, tra l'altro, è erogata e assistita da... (Regolamento Regione Lazio 30 aprile 2015 n. 4, art. 8, comma 1).   Figure professionali con competenze adeguate
La formazione "strutturata" è prioritariamente finalizzata all'acquisizione delle competenze di base e delle competenze tecnico-professionali e, tra l'altro, è... (Regolamento Regione Lazio 30 aprile 2015 n. 4, art. 8, comma 1).   Progettata e declinata in obiettivi di apprendimento
La formazione dei percorsi formativi dell'apprendistato strutturato può essere erogata all'interno dell'azienda o presso le istituzioni formative in ragione dell'età dell'apprendista, secondo la seguente articolazione... (Regolamento Regione Lazio 30 aprile 2015 n. 4, art. 5, comma 1).   Per apprendisti di età inferiore a diciotto anni, 200 ore di formazione esterna e duecento ore di formazione interna
La formazione dei percorsi formativi dell'apprendistato strutturato può essere erogata all'interno dell'azienda o presso le istituzioni formative in ragione dell'età dell'apprendista, secondo la seguente articolazione... (Regolamento Regione Lazio 30 aprile 2015 n. 4, art. 5, comma 1).   Per apprendisti di età superiore a diciotto anni, 100 ore di formazione esterna e trecento ore di formazione interna
La formazione di tipo professionalizzante, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro, è integrata, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dalla offerta formativa pubblica... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 3).   Interna o esterna all'azienda
La formazione di tipo professionalizzante, svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro, è integrata, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, dall'offerta formativa pubblica interna o esterna all'azienda finalizzata all'acquisizione di competenze di base e trasversali per un monte complessivo non superiore a... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 3).   Centoventi ore per la durata del triennio
La lavoratrice addetta ai servizi domestici familiari per avere diritto all'indennità di maternità:   Deve avere almeno 26 contributi settimanali nell'anno precedente o, in alternativa, 52 contributi settimanali nel biennio antecedente l'inizio del periodo di astensione
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro...   Previsione di una maggiore compartecipazione da parte delle imprese utilizzatrici
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria...   Rimodulazione dell'Assicurazione sociale per l'impiego (Aspi), con omogeneizzazione della disciplina relativa ai trattamenti ordinari e ai trattamenti brevi, rapportando la durata dei trattamenti alla pregressa storia contributiva del lavoratore
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro...   Necessità di regolare l'accesso alla cassa integrazione guadagni solo a seguito di esaurimento delle possibilità contrattuali di riduzione dell'orario di lavoro, eventualmente destinando una parte delle risorse attribuite alla cassa integrazione a favore dei contratti di solidarietà
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.) ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro...   Impossibilità di autorizzare le integrazioni salariali in caso di cessazione definitiva di attività aziendale o di un ramo di essa
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro...   Revisione dei limiti di durata da rapportare al numero massimo di ore ordinarie lavorabili nel periodo di intervento della cassa integrazione guadagni ordinaria e della cassa integrazione guadagni straordinaria e individuazione dei meccanismi di incentivazione della rotazione
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro...   Revisione dell'ambito di applicazione e delle regole di funzionamento dei contratti di solidarietà, con particolare riferimento all'art. 2 del decreto legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1984, n. 863, nonché alla messa a regime dei contratti di solidarietà di cui all'art. 5, commi 5 e 8, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro...   Revisione dell'ambito di applicazione della cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria e dei fondi di solidarietà di cui all'art. 3 della legge 28 giugno 2012, n. 92, fissando un termine certo per l'avvio dei fondi medesimi, anche attraverso l'introduzione di meccanismi standardizzati di concessione, e previsione della possibilità di destinare gli eventuali risparmi di spesa derivanti dall'attuazione delle disposizioni di cui alla lettera al finanziamento delle disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 dell'art. 1 della legge 10 dicembre 2014, n. 183
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro...   Riduzione degli oneri contributivi ordinari e rimodulazione degli stessi tra i settori in funzione dell'utilizzo effettivo
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, all'art. 1, commi 1 e 2, riporta gli orientamenti governativi in caso di disoccupazione involontaria (ad esempio: assicurare tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, favorire il coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro, ecc.), ma anche alcuni principi e criteri direttivi generali a cui si attiene. Tra questi, con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro...   Semplificazione delle procedure burocratiche attraverso l'incentivazione di strumenti telematici e digitali, considerando anche la possibilità di introdurre meccanismi standardizzati a livello nazionale di concessione dei trattamenti prevedendo strumenti certi ed esigibili
La legge 10 dicembre 2014, n. 183, che prevede deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, è uno dei provvedimenti che rientra comunemente nel cosiddetto "Jobs Act". Questa locuzione si fa generalmente derivare da una legge statunitense del 2011. Quale?   Jumpstart our business startups act
La legge 12 marzo 1999, n. 68 intende per sordomuti... (art. 1, comma 2).   Coloro che sono colpiti da sordità dalla nascita o prima dell'apprendimento della lingua parlata
La legge 12 marzo 1999, n. 68 si applica, tra l'altro... (art. 1, comma 1, lettera A).   Alle persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento
La legge 12 marzo 1999, n. 68 si applica, tra l'altro... (art. 1, comma 1, lettera C).   Alle persone non vedenti o sordomute
La legge 12 marzo 1999, n. 68 si applica, tra l'altro... (art. 1, comma 1, lettera D).   Alle persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano 200 dipendenti esso è:   Di 14 lavoratori
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano 36 dipendenti esso è:   Di 2 lavoratori
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano più di 50 dipendenti esso è:   Del 7% dei lavoratori occupati
La legge 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) attribuisce alle Regioni i compiti relativi al collocamento e alle politiche attive del lavoro. Dal 1° luglio 2018 il personale dei Centri per l'impiego e i relativi servizi all'utenza sono stati quindi trasferiti...   Dalle Province alla Regione Lazio
La legge 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) attribuisce alle Regioni i compiti relativi al collocamento e alle politiche attive del lavoro. Di conseguenza sono stati modificati gli ambiti territoriali di competenza dei Centri per l'impiego, con la suddivisione in tre macroaree. Quella comprendente i centri di Guidonia, Subiaco, Tivoli, Roma Cinecittà, Roma Tiburtino, Roma Torre Angela, Roma Primavalle, Ostia, Albano, Frascati, Marino e Velletri, si chiama...   Lazio Centro
La legge 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) attribuisce alle Regioni i compiti relativi al collocamento e alle politiche attive del lavoro. Di conseguenza sono stati modificati gli ambiti territoriali di competenza dei Centri per l'impiego, con la suddivisione in tre macroaree. Quella comprendente i Centri per l'impiego di Anagni, Cassino, Frosinone, Sora, Cisterna di Latina, Fondi, Formia, Latina, Sezze, Anzio, Colleferro, Palestrina e Pomezia e il call center di Colleferro si chiama...   Lazio Sud
La legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio) ha stabilito che a decorrere dal 2019 il Fondo Povertà (DLgs n. 147/17) è ridotto di... (legge 30 dicembre 2018, n. 145, art. 1, commi da 255 a 258).   2.198 milioni di euro per il 2019, 2.158 milioni di euro per il 2020 e di 2.130 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021
La legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio) ha stabilito di destinare ai Centri per l'impiego una dotazione organica fino a complessive...   4.000 unità di personale
La legge finanziaria per l'anno 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi da 1180 a 1185) ha istituito...   Le comunicazioni obbligatorie on-line per l'assunzione dei lavoratori
La mancata adozione dei provvedimenti di decurtazione o decadenza della prestazione determina, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 20 del 1994... (D.Lgs n. 150/2015, art. 21, comma 11).   Responsabilità disciplinare e contabile del funzionario responsabile
La mancata adozione dei provvedimenti di decurtazione o decadenza della prestazione determina, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 20 del 1994... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 11).   Responsabilità disciplinare e contabile del funzionario responsabile
La Naspi è corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 5, comma 1).   Quattro anni
La Naspi è rapportata alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni divisa per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicata per il numero... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 3, comma 2).   4,33
La Naspi è riconosciuta anche ai lavoratori che hanno rassegnato le dimissioni per giusta causa? (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 3, comma 2).   Sì, sempre
La Naspi si riduce del 3 per cento ogni mese a decorrere dal primo giorno del... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 4, comma 3).   Quarto mese di fruizione
La Naspi spetta a decorrere... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 6, comma 2).   Dall'ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro
La Naspi, Nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego, dal 2015 ha sostituito le prestazioni di... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 1).   Aspi e mini-Aspi
La nuova disciplina della Regione Lazio sui tirocini, approvata con Dgr 533/2017, si applica anche ai tirocini promossi dall'avviso?   Sì e per tutto quanto non espressamente disciplinato nell'avviso
La partecipazione agli utili e al capitale:   Se non è diversamente stabilito, è commisurata agli utili netti che nel caso di imprenditore obbligato alla pubblicazione del bilancio, sono quelli risultanti dall'ultimo bilancio approvato e pubblicato
La pensione di inabilità di cui all'art. 12 della legge n. 118/1971 è reversibile ai superstiti?   No
La pensione di inabilità di cui all'art. 12 della legge n. 118/1971 può essere concessa ad un invalido civile minorenne?   No, può essere concessa ai mutilati ed invalidi civili di età superiore agli anni 18
La pensione di inabilità di cui all'art. 12 della legge n. 118/1971 viene concessa, qualora l'interessato non superi determinati limiti di reddito annualmente fissati,...   Ai mutilati ed invalidi civili di età superiore agli anni 18, nei cui confronti, in sede di visita medico-sanitaria, sia accertata una totale inabilità lavorativa
La persona handicappata assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, con uno specifico grado di invalidità, ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili? (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 21, comma 1.   Sì, sempre
La persona handicappata assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di concorso o ad altro titolo, ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili. Deve avere uno specifico grado di invalidità? (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 21, comma 1).   Sì, un grado di invalidità superiore ai due terzi o con minorazioni iscritte alle categorie prima, seconda e terza della tabella A annessa alla legge 10 agosto 1950, n. 648
La persona handicappata sostiene le prove d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni, tra l'altro... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 20, comma 1).   Con l'uso degli ausili necessari in relazione allo specifico handicap
La politica di coesione a sostegno della crescita per il periodo 2014-2020 ha stabilito 11 obiettivi. Quale tra i seguenti è un obiettivo del FSE (anche se non di diretta pertinenza, art. 3, paragrafo 2, Reg. (UE) n. 1304/2013)?   Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione
La politica di coesione a sostegno della crescita per il periodo 2014-2020 ha stabilito 11 obiettivi. Quale tra i seguenti è un obiettivo del FSE (anche se non di diretta pertinenza, art. 3, paragrafo 2, Reg. (UE) n. 1304/2013)?   Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
La politica di coesione a sostegno della crescita per il periodo 2014-2020 ha stabilito 11 obiettivi. Quale tra i seguenti è un obiettivo del FSE (anche se non di diretta pertinenza, art. 3, paragrafo 2, Reg. (UE) n. 1304/2013)?   Migliorare l'accesso alle TIC, nonché l'impiego e la qualità delle medesime
La qualificazione professionale al cui conseguimento è finalizzato il contratto di apprendistato professionalizzante è determinata dalle parti del contratto sulla base dei profili o qualificazioni professionali previsti per il settore di riferimento dai sistemi di inquadramento del personale di cui ai... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 1).   Contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale
La Regione comunica al datore di lavoro le modalità di svolgimento dell'offerta formativa pubblica... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 44, comma 3).   Entro 45 giorni dalla comunicazione dell'instaurazione del rapporto (effettuata ai sensi dell'art. 9-bis del decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 510 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608)
La Regione Lazio ha disciplinato i criteri e le modalità organizzative per l'esercizio del diritto d'accesso nelle varie forme previste dalla normativa vigente (legge 241/90, decreto legislativo n. 33 del 2013 e decreto legislativo n. n. 97 del 2016 con Regolamento Regionale n.11 del 9 marzo 2018), prevedendo tre diverse tipologie di accesso. Una di queste, che sancisce il diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che l'ente abbia omesso di pubblicare pur avendone l'obbligo, in base all'art. 5, comma 1, decreto legislativo n. 33 del 2013 modificato dal decreto legislativo n. 97 del 2016, è...   Accesso civico
La Regione Lazio può finanziare, tramite avvisi pubblici, tirocini con durata superiore rispetto a quanto previsto dal comma 1 della Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 3 e comunque non superiore a... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 3, comma 10).   12 mesi
La Regione Lazio pubblica sul proprio sito il report sull'andamento dei tirocini... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 16, comma 2).   Ogni quattro mesi
La Regione Lazio trasmette ogni anno il Report dei tirocini a... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 16, comma 2).   Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Anpal
La registrazione nel libretto formativo del cittadino, ai sensi del decreto legislativo n. 13 del 2013, è di competenza... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 46, comma 2).   Dell'istituzione formativa o ente di ricerca di appartenenza dello studente, nel contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e nel contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, da... (D.Lgs n. 150/2015, art. 1).   Scuola secondaria di secondo grado
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, da... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Scuola secondaria di secondo grado
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dal... (D.Lgs n. 150/2015, art. 1).   Sistema delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dal... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Sistema delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'agenzia... (D.Lgs n. 150/2015, art. 1).   Anpal - Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'agenzia... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Anpal - Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'Istituto... (D.Lgs n. 150/2015, art. 1).   Inail - Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro
La rete dei servizi per le politiche del lavoro è costituita, tra l'altro, dall'Istituto... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 1).   Inail - Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro
La retribuzione si compone di vari elementi o voci dal cui insieme si ricava il complessivo trattamento economico corrisposto al lavoratore. L'E.D.R.:   Ha lo scopo di compensare il mancato adeguamento dei salari al costo della vita
La retribuzione si compone di vari elementi o voci dal cui insieme si ricava il complessivo trattamento economico corrisposto al lavoratore. L'E.D.R.:   È stato introdotto dal Protocollo d'intesa nel 1992
La retribuzione si compone di vari elementi o voci dal cui insieme si ricava il complessivo trattamento economico corrisposto al lavoratore. L'E.D.R.:   Viene corrisposto alla generalità dei lavoratori del settore privato ed è pari a 10,33 euro erogati ogni anno per 13 mensilità
La richiesta di accertamento nel caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni dell'organizzazione del lavoro e il periodo necessario per il suo compimento... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 10, comma 3).   Non costituiscono causa di sospensione del rapporto di lavoro
La Riforma Fornero, in riferimento alle politiche attive, mira a renderle più efficienti in una prospettiva... (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 1, lettera D).   Di universalizzazione e di rafforzamento dell'occupabilità delle persone
La sigla Por sta per...   Programma Operativo Regionale
La somma corrisposta per la c.d. quattordicesima prevista dalla legge n. 127/2007, varia anche in base all'anzianità contributiva del pensionato?   Si, varia anche in base all'anzianità contributiva del pensionato
La sorveglianza sanitaria prevista dal D.Lgs. n. 81/2008 è effettuata dal medico competente. Può essere effettuata su richiesta del lavoratore?   Si, se la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell'attività lavorativa svolta
La sorveglianza sanitaria prevista dal D.Lgs. n. 81/2008 comprende diverse tipologie di visite mediche. La visita medica periodica:   È effettuata per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica
La specifica tecnica, approvata e pubblicata da un'organizzazione internazionale, da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione, la cui osservanza non sia obbligatoria, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata:   Norma tecnica
La stipula della convenzione tra uffici competenti, soggetti conferenti e destinatari, di cui all'art. 12-bis della legge 12 marzo 1999, n. 68, è ammessa esclusivamente a copertura dell'aliquota d'obbligo e, in ogni caso, nei limiti del... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12-bis, comma 2).   10 per cento della quota di riserva (art. 3, comma 1, lettera A, della legge 12 marzo 1999, n. 68), con arrotondamento all'unità più vicina
La Strategia Europea per l'Occupazione è stata varata dal Consiglio di Lisbona del...   Marzo 2000
La valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata:   Valutazione dei rischi
La violazione del divieto di monetizzare i servizi resi ai lavoratori dalle agenzie di lavoro di cui al primo comma dell'art. 11 del D.Lgs. n. 276/2003 (fatte salve le ipotesi di cui al secondo comma del medesimo articolo):   Comporta la cancellazione dall'albo delle agenzie per il lavoro
L'abilitazione all'apertura di Sportelli territoriali temporanei potrà essere richiesta dai soggetti accreditati qualora espressamente prevista dagli avvisi pubblici/bandi... (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, art.1, comma 3).   Della Regione Lazio
L'abilitazione di Sportelli territoriali temporanei, rispetto all'accreditamento conseguito dal soggetto accreditato, è da ritenersi... (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, art.1, comma 2).   Aggiuntiva e non sostitutiva
L'accreditamento in ambito servizi per il lavoro è la procedura mediante la quale alcuni enti riconoscono a un operatore, pubblico o privato, l'idoneità a erogare i servizi al lavoro negli ambiti territoriali di riferimento, anche mediante l'utilizzo di risorse pubbliche, nonché la partecipazione attiva alla rete dei servizi per le politiche del lavoro con particolare riferimento ai servizi di incontro fra domanda e offerta di lavoro. Quali sono questi enti? (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 2, comma 1).   Anpal, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano
L'ammontare di beneficio non speso, ovvero non prelevato, ad eccezione di arretrati, per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, è sottratto nella mensilità successiva a quella in cui il beneficio non è stato interamente speso, nei limiti del... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4, art. 3).   20 per cento del beneficio erogato
L'Anpal è subentrata nella titolarità delle azioni di quale società per azioni? (D.Lgs n. 150/2015, art. 4).   Italia Lavoro
L'Anpal è subentrata nella titolarità delle azioni di quale società per azioni? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   Italia Lavoro
L'Anpal partecipa al... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 14, comma 2).   Sistema statistico nazionale (Sistan)
L'Anpal si occupa, tra l'altro, della promozione e del coordinamento dei programmi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, nonché di programmi cofinanziati con fondi nazionali negli ambiti di intervento del Fondo Sociale Europeo. In raccordo con quale organismo? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 9, comma 1, lettera F).   Agenzia per la coesione territoriale
L'Anpal si occupa, tra l'altro, della promozione e del coordinamento dei programmi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, nonché di programmi cofinanziati con fondi nazionali negli ambiti di intervento del Fondo Sociale Europeo. In raccordo con quale organismo? (D.Lgs n. 150/2015, art. 9, comma 1, lettera F).   Agenzia per la coesione territoriale
L'Anpal si occupa, tra l'altro, della promozione e del coordinamento dei programmi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, nonché di programmi cofinanziati con fondi nazionali negli ambiti di intervento del Fondo Sociale Europeo. In raccordo con quale organismo? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 9, comma 1, lettera F).   Agenzia per la coesione territoriale
L'Anpal svolge attività di monitoraggio e valutazione sulla gestione delle politiche attive e i servizi per il lavoro nonché sui risultati conseguiti dai soggetti pubblici o privati accreditati a svolgere tali funzioni, utilizzando il sistema informativo di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 150/2015. L'Anpal assicura rapporti sullo stato di attuazione delle singole misure con cadenza almeno... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 16, commi 1 e 3).   Annuale
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è dotata di personalità giuridica? (D.Lgs n. 150/2015, art. 4).   Sì
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è dotata di personalità giuridica? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   Sì
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è stata istituita a decorrere dal... (D.Lgs n. 150/2015, art. 4).   1° gennaio 2016
L'Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, è stata istituita a decorrere dal... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 4).   1° gennaio 2016
L'apprendistato di alta formazione per il conseguimento dei Master universitari di I e II livello, può essere attivato per Master... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 23, comma 1).   Progettati dalle università sulla base di specifiche esigenze espresse da un'impresa o da un gruppo di imprese
L'apprendistato di alta formazione per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico è rivolto a studenti universitari che abbiano maturato almeno... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 22, comma 2).   120 crediti formativi universitari
L'art. 1 del D.Lgs. 66/2003 definisce "periodo notturno" il periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra...   La mezzanotte e le cinque del mattino
L'art. 104 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la spesa pubblica destinata a un piano di azione comune è:   Pari ad almeno 5.000.000 di EURO o al 5 % del sostegno pubblico al programma operativo o a uno dei programmi partecipanti, se inferiore
L'art. 11 del D.Lgs. n. 276/2003 pone il divieto ai soggetti autorizzati o accreditati di esigere o comunque di percepire, direttamente o indirettamente, compensi dal lavoratore. Detto divieto può trovare disapplicazione?   Si. I contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale o territoriale possono stabilire che il divieto non trovi applicazione per specifiche categorie di lavoratori altamente professionalizzati o per specifici servizi offerti dai soggetti autorizzati o accreditati
L'art. 116 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che lo Stato membro o le autorità di gestione elaborano una:   Una strategia di comunicazione per ciascun programma operativo. È possibile definire una strategia di comunicazione comune per diversi programmi operativi
L'art. 14 del D.Lgs. n. 81/2015 vieta il ricorso al lavoro intermittente:   Presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi ai sensi degli artt. 4 e 24 della legge n. 223/1991, che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro intermittente
L'art. 20 del D.Lgs. n. 81/2015 stabilisce le circostanze in cui non è ammessa l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato. In merito a quanto stabilito dal citato articolo:   Non è ammessa da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi
L'art. 22 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la riserva di efficacia dell'attuazione corrisponde di norma a:   Una quota tra il 5% e il 7% della dotazione di ogni priorità di un programma
L'art. 29 del Reg. (UE) n. 1303/2013 sulla procedura di adozione dei programmi dispone che la Commissione formula osservazioni:   Entro tre mesi dalla presentazione del programma
L'art. 31 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la Commissione può consultare la BEI:   Prima dell'adozione dell'accordo di partenariato o dei programmi
L'art. 32, D.Lgs. n. 81/2008 stabilisce che per lo svolgimento delle funzioni di responsabili dei servizi di prevenzione e protezione è necessario:   Essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore nonché di un attestato di frequenza a specifici corsi di formazione
L'art. 33 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che il primo ciclo di selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo è completato:   Entro due anni dalla data di approvazione dall'accordo di partenariato
L'art. 38 del D.Lgs. n. 81/2015 prevede per il contratto di somministrazione la forma scritta. In mancanza di tale forma:   Il contratto è nullo e i lavoratori sono considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell'impresa utilizzatrice
L'art. 4 del D.Lgs. n. 276/2003 prevede alcuni obblighi per le agenzie autorizzate allo svolgimento delle attività di somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale tra cui quello di comunicare alla autorità concedente, nonché alle regioni e alle province autonome competenti:   Gli spostamenti di sede, l'apertura delle filiali o succursali, la cessazione della attività e di fornire all'autorità concedente tutte le informazioni da questa richieste
L'art. 6 del D.Lgs. n. 81/2015 disciplina il lavoro supplementare, il lavoro straordinario nonché le clausole di elasticità per i contratti a tempo parziale. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta.   Il lavoratore può rifiutare lo svolgimento del lavoro supplementare ove giustificato da comprovate esigenze lavorative, di salute, familiari o di formazione professionale
L'art. 6 del D.Lgs. n. 81/2015 disciplina il lavoro supplementare, il lavoro straordinario nonché le clausole di elasticità per i contratti a tempo parziale. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta.   Il lavoro supplementare è disciplinato dalla contrattazione collettiva, in mancanza è ammesso in base ad accordo individuale tra le parti nel rispetto di quanto previsto dalla legislazione vigente
L'art. 6 del D.Lgs. n. 81/2015 disciplina il lavoro supplementare, il lavoro straordinario nonché le clausole di elasticità per i contratti a tempo parziale. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta.   Gli istituti del lavoro supplementare e del lavoro straordinario consentono alle parti del rapporto di lavoro di variare l'orario di lavoro nella sua durata massima
L'art. 74 del D.Lgs. n. 81/2008 definisce i dispositivi di protezione individuale, precisando che sono dispositivi, tra gli altri:   Gli indumenti di lavoro specificamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute dei lavoratori
L'art. 76 del D.Lgs. n. 81/2008 ribadisce l'obbligo di conformità dei dispositivi di protezione individuale a determinati requisiti di adeguatezza, ergonomia e di adattabilità all'utilizzatore. Tali requisiti:   Sono indicati dal Regolamento (UE) n. 2016/425
L'art. 81 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che il prefinanziamento iniziale:   È utilizzato esclusivamente per pagamenti ai beneficiari nell'attuazione del programma
L'art. 81 del Reg. (UE) n. 1303/2013 recita che: «il prefinanziamento iniziale è corrisposto in....   ...rate secondo le esigenze di bilancio»
L'assegno di ricollocazione è rilasciato sulla base degli esiti della procedura di... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 2).   Profilazione
L'assegno di ricollocazione è rilasciato sulla base degli esiti della procedura di... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 2).   Profilazione
L'assegno di ricollocazione è rilasciato... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 2).   Dal Centro per l'impiego
L'assegno di ricollocazione è rilasciato... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 2).   Dal Centro per l'impiego
L'assegno di ricollocazione concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche? (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 3).   No
L'assegno di ricollocazione concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 3).   No
L'assegno di ricollocazione, che consente al disoccupato di ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro, è prorogabile dopo il primo periodo di fruizione? (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 4).   Per altri sei nel caso non sia stato consumato l'intero ammontare dell'assegno
L'assegno di ricollocazione, che consente al disoccupato di ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro, è prorogabile dopo il primo periodo di fruizione? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 4).   Per altri sei nel caso non sia stato consumato l'intero ammontare dell'assegno
L'assegno di ricollocazione, che consente al disoccupato di ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro, è richiesto dal disoccupato... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 4).   Entro due mesi dalla data di rilascio dell'assegno
L'assegno di ricollocazione, che consente al disoccupato di ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro, è richiesto dal disoccupato... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 4).   A pena di decadenza dallo stato di disoccupazione e dalla prestazione a sostegno del reddito
L'assegno di ricollocazione, che consente al disoccupato di ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro, è richiesto dal disoccupato... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 4).   Entro due mesi dalla data di rilascio dell'assegno
L'assegno di ricollocazione, che consente al disoccupato di ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro, è richiesto dal disoccupato... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 4).   A pena di decadenza dallo stato di disoccupazione e dalla prestazione a sostegno del reddito
L'assegno di ricollocazione, che consente al disoccupato di ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro, ha una durata di... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 4).   Sei mesi
L'assegno di ricollocazione, che consente al disoccupato di ottenere un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro, ha una durata di... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 4).   Sei mesi
L'assegno mensile di cui all'art. 13 della legge n. 118/1971 viene concesso, agli invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa, in misura:   Pari o superiore al 74%
L'assegno mensile di cui all'art. 13 della legge n. 118/1971 viene concesso, agli invalidi civili:   Con una riduzione della capacità lavorativa, nella misura pari o superiore al 74%
L'assicurato la cui capacità di lavoro in occupazioni confacenti alle sue attitudini sia ridotta a meno di un terzo, in modo permanente, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, qualora ricorrano i requisiti assicurativi e contributivi richiesti dalla legge, ha diritto ai sensi dell'art. 1 della legge n. 222/1984:   All'assegno ordinario di invalidità
L'autorizzazione di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 276/2003 può essere oggetto di transazione commerciale?   No, non può essere oggetto di transazione commerciale
L'avvio di un'attività di lavoro dipendente nel corso dell'erogazione del reddito di cittadinanza va comunicato dal lavoratore, a pena di decadenza dal beneficio... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4, art. 3).   Entro trenta giorni dall'inizio dell'attività
Le Agenzie per il lavoro autorizzate sono iscritte al registro elettronico...   Del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Le attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del D.Lgs n. 150/2015) sono organizzate in modo che il lavoratore possa godere entro i termini di durata dell'impegno di... (D.Lgs n. 150/2015, art. 26, comma 9).   Un adeguato periodo di riposo
Le attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150) sono organizzate in modo che il lavoratore possa godere entro i termini di durata dell'impegno di... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 9).   Un adeguato periodo di riposo
Le attribuzioni patrimoniali accessorie non retributive:   Non costituiscono corrispettivo della prestazione di lavoro, anche se sono di natura continuativa
Le attribuzioni patrimoniali accessorie non retributive:   Comprendono anche le indennità di rimborso spese quando rimborsano forfettariamente le spese incontrate dal lavoratore in occasione di riunioni, trasferte, ecc
Le attribuzioni patrimoniali accessorie retributive:   Anche se saltuarie ed occasionali, costituiscono un corrispettivo della prestazione di lavoro e qualora assumano carattere continuativo devono essere comprese, a tutti gli effetti, nella retribuzione
Le Capitanerie di porto possono svolgere attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 276 del 2003? (D.Lgs n. 150/2015, art. 27, comma 2).   Sì
Le Capitanerie di porto possono svolgere attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 276 del 2003? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 27, comma 2).   Sì
Le competenze acquisite dall'apprendista sono certificate... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 46, comma 3).   Dall'istituzione formativa di provenienza dello studente
Le comunicazioni di assunzione, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro sono comunicate per via telematica... (D.Lgs n. 150/2015, art. 13, comma 4).   All'Anpal - Agenzia nazionale politiche attive lavoro
Le comunicazioni di assunzione, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro sono comunicate per via telematica... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, comma 4).   All'Anpal - Agenzia nazionale politiche attive lavoro
Le comunicazioni di assunzione, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro sono comunicate per via telematica... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 13, comma 4).   All'Anpal - Agenzia nazionale politiche attive lavoro
Le convenzioni di integrazione lavorativa devono, tra l'altro, prevedere le forme di sostegno, di consulenza e di tutoraggio da parte, tra l'altro, degli appositi servizi... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 7, lettera B).   Regionali
Le convenzioni di integrazione lavorativa devono, tra l'altro, prevedere verifiche periodiche sull'andamento del percorso formativo inerente la convenzione di integrazione lavorativa, da parte... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 7, lettera B).   Degli enti pubblici incaricati delle attività di sorveglianza e controllo
Le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 23/2015 si applicano anche nei casi di conversione, successiva al 7/3/2015, del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato?   Si, lo prevede espressamente l'art. 1 del citato decreto
Le domande di abilitazione di Sportelli territoriali temporanei saranno valutate dalla Direzione regionale competente in materia di lavoro, anche con il supporto di società individuate con procedura di evidenza pubblica oppure di società regionali... (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, art. 3, comma 2).   In house providing
Le figure nazionali di riferimento per i percorsi di durata triennale e quadriennale finalizzati al conseguimento dei titoli di qualifica e di diploma professionale attraverso l'apprendistato sono quelle indicate (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 9).   Nel Repertorio nazionale dell'offerta d'istruzione e formazione professionale, istituito il 27 luglio 2011, recepito con decreto interministeriale dell'11 novembre 2011, e successive modifiche e integrazioni
Le figure professionali del Repertorio nazionale dell'offerta d'istruzione e formazione professionale sono declinate in indirizzi... (Regolamento Regione Lazio 30 aprile 2015 n. 4, art. 9, comma 1).   Nazionali
Le imprese garantiscono la partecipazione dell'apprendista alla formazione accademica secondo quanto previsto dal... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 23, comma 4).   Piano formativo individuale
Le imprese private e gli enti pubblici economici che non adempiano agli obblighi della legge 12 marzo 1999, n. 68 (collocamento obbligatorio), sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma per ritardato invio del prospetto, maggiorata di una somma per ogni giorno di ulteriore ritardo. Le sanzioni amministrative previste dalla legge sono disposte... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, comma 1).   Dalle Direzioni provinciali del lavoro
Le informazioni contenute nel sistema informativo della formazione professionale sono messe a disposizione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 15, comma 3).   Delle Regioni e Province autonome
Le informazioni del Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro costituiscono il patrimonio informativo comune del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell'Inps, dell'Inail, dell'Inapp, delle Regioni e Province autonome, nonché... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 14, comma 1).   Dei Centri per l'impiego
Le informazioni del Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro costituiscono il patrimonio informativo comune del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell'Inps, dell'Inail, dell'Inapp, delle Regioni e Province autonome, nonché... (D.Lgs n. 150/2015, art. 14, comma 1).   Dei Centri per l'impiego
Le informazioni del Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro costituiscono il patrimonio informativo comune del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell'Inps, dell'Inail, dell'Inapp, delle Regioni e Province autonome, nonché... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 14, comma 1).   Dei Centri per l'impiego
Le informazioni del Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro costituiscono la base informativa per... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 14, comma 1).   La formazione e il rilascio del fascicolo elettronico del lavoratore
Le informazioni della "Banca dati del collocamento mirato" (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9) possono essere integrate, in base all'art. 13 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, mediante l'utilizzo del codice fiscale con quelle... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 9, comma 6-bis).   Del Casellario dell'assistenza
Le lavoratrici agricole per avere diritto all'indennità di maternità:   Devono, nell'anno di inizio del congedo, essere in possesso della qualità di bracciante comprovata dall'iscrizione negli elenchi nominativi annuali per almeno 51 giornate di lavoro agricolo
Le modalità di funzionamento e gli organi amministrativi del "Fondo regionale per l'occupazione dei disabili" sono determinati con legge in modo tale che sia assicurata una rappresentanza paritetica... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 14, comma 2).   Dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei disabili
Le modalità di funzionamento e gli organi amministrativi del "Fondo regionale per l'occupazione dei disabili" sono determinati con legge... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 14, comma 2).   Regionale
Le modalità di interconnessione tra i Centri per l'impiego e il Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro vengono definite... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, comma 3).   Dall'Anpal - Agenzia nazionale politiche attive lavoro
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione sono definite previa approvazione da parte... (decreto- legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 9, comma 5).   Del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite con delibera consiglio di amministrazione dell'Anpal, previa approvazione da parte... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 7).   Del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite con delibera consiglio di amministrazione dell'Anpal, previa approvazione da parte... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 7).   Del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 7).   Obbligo, per il soggetto erogatore del servizio, di comunicare le offerte di lavoro effettuate nei confronti degli aventi diritto
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 7).   Graduazione dell'ammontare dell'assegno di ricollocazione in relazione al profilo personale di occupabilità
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 7).   Riconoscimento dell'assegno di ricollocazione prevalentemente a risultato occupazionale ottenuto
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 7).   Obbligo, per il soggetto erogatore del servizio di fornire un'assistenza appropriata nella ricerca della nuova occupazione, programmata, strutturata e gestita secondo le migliori tecniche del settore
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 7).   Obbligo, per il soggetto erogatore del servizio di fornire un'assistenza appropriata nella ricerca della nuova occupazione, programmata, strutturata e gestita secondo le migliori tecniche del settore
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 7).   Obbligo, per il soggetto erogatore del servizio, di comunicare le offerte di lavoro effettuate nei confronti degli aventi diritto
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 7).   Riconoscimento dell'assegno di ricollocazione prevalentemente a risultato occupazionale ottenuto
Le modalità operative e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, sono definite sulla base, tra l'altro, del seguente principio... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 7).   Graduazione dell'ammontare dell'assegno di ricollocazione in relazione al profilo personale di occupabilità
Le movimentazioni sulla Carta del reddito di cittadinanza sono messe a disposizione delle piattaforme digitali per il tramite di quale organismo in quanto soggetto emittente (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 5)?   Il Ministero dell'Economia e delle Finanze
Le quattro settimane di ferie previste per i lavoratori all'art. 10 del D.Lgs. n. 66/2003:   Non possono essere monetizzate
Le Regioni e le Province autonome che intendano prevedere un incentivo all'occupazione ne danno comunicazione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 30, comma 3).   All'Anpal
Le Regioni e le Province autonome che intendano prevedere un incentivo all'occupazione ne danno comunicazione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 30, comma 3).   All'Anpal
Le Regioni possono provvedere con proprie leggi... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 18, comma 6).   A disciplinare gli incentivi, le agevolazioni e i contributi ai datori di lavoro anche ai fini dell'adattamento del posto di lavoro per l'assunzione delle persone handicappate
Le Regioni possono provvedere con proprie leggi... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 18, comma 6).   A disciplinare le agevolazioni alle singole persone handicappate per recarsi al posto di lavoro e per l'avvio e lo svolgimento di attività lavorative autonome
Le risorse complessive attribuite all'Anpal a decorrere dal 2016 sono costituite, tra l'altro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 5, comma 1, lettera A).   Dal finanziamento annuale, per il funzionamento dell'Agenzia, iscritto in appositi capitoli dello stato di previsione dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Le risorse complessive attribuite all'Anpal a decorrere dal 2016 sono costituite, tra l'altro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 5, comma 1, lettera B).   Dal Fondo per le politiche attive del lavoro di cui all'art. 1, comma 215, della legge 27 dicembre 2013, n. 147
Le risorse complessive attribuite all'Anpal a decorrere dal 2016 sono costituite, tra l'altro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 5, comma 1, lettera C).   Dal Fondo di rotazione di cui all'art. 9, comma 5, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236
Le risorse complessive attribuite all'Anpal a decorrere dal 2016 sono costituite, tra l'altro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 5, comma 1, lettera D).   Dalle risorse finanziarie trasferite da altre amministrazioni secondo quanto disposto dall'art. 9, comma 2, del decreto legislativo n. 300 del 1999
L'Epso (European Communities Personnel Selection Office), con sede a Bruxelles, organizza concorsi pubblici per selezionare personale altamente qualificato da impiegare...   In tutte le istituzioni dell'Unione europea
L'erogazione anticipata in un'unica soluzione della Naspi dà diritto alla contribuzione figurativa? (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 8, comma 2).   No
L'European Qualifications Framework (Eqf) rilascia le qualifiche?   No, si limita a descrivere i livelli delle qualificazioni in base ai risultati dell'apprendimento
L'indennità corrisposta al tirocinante è considerata ai fini fiscali (art. 50, Dpr n. 917/1986) quale reddito assimilato a quello da... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 15, comma 9).   Lavoro dipendente
L'indennità di accompagnamento di cui all'art. 1 della legge n. 18/1980 è reversibile ai superstiti?   No
L'indennità di accompagnamento di cui all'art. 1 della legge n. 18/1980 è reversibile ai superstiti?   No
L'indennità di accompagnamento di cui all'art. 1 della legge n. 18/1980, che spetta ai mutilati ed invalidi civili totalmente inabili per affezioni fisiche o psichiche che si trovano nell'impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o che, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di un'assistenza continua, viene erogata...   Indipendentemente dall'età
L'indennità di tirocinio in garanzia Giovani è compatibile con la percezione di forme di sostegno al reddito dedicate ai disoccupati (esempio: Naspi)?   Sì, lo è a determinate condizioni
L'indennità mensile di disoccupazione denominata Naspi, Nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego, è riconosciuta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che presentino, tra l'altro, uno dei seguenti requisiti... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, art. 3).   Possano far valere, nei quattro anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione
L'Inps predispone e mette a disposizione dei servizi competenti (di cui all'art. 1, comma 2, lettera G, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, e successive modificazioni), una banca dati contenente i dati individuali dei beneficiari di ammortizzatori sociali, con indicazione dei dati anagrafici, di residenza e domicilio, e dei dati essenziali relativi al tipo di ammortizzatore sociale di cui beneficiano. Che natura ha questa banca dati? (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 4, comma 35).   Telematica
L'Inps provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazioni oggetto di provvedimenti di decurtazione o decadenza per il 50 per cento al... (D.Lgs n. 150/2015, art. 21, comma 13).   Fondo per le politiche attive
L'Inps provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazioni oggetto di provvedimenti di decurtazione o decadenza per il 50 per cento al... (D.Lgs n. 150/2015, art. 21, comma 13).   Alle Regioni e Province autonome, cui fanno capo i Centri per l'impiego
L'Inps provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazioni oggetto di provvedimenti di decurtazione o decadenza per il 50 per cento al... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 13).   Fondo per le politiche attive
L'Inps provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazioni oggetto di provvedimenti di decurtazione o decadenza per il 50 per cento al... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 13).   Alle Regioni e Province autonome, cui fanno capo i Centri per l'impiego
L'Inps provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazioni oggetto di provvedimenti di sospensione o decadenza per il 50 per cento al... (D.Lgs n. 150/2015, art. 22, comma 5).   Fondo per le politiche attive
L'Inps provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazioni oggetto di provvedimenti di sospensione o decadenza per il 50 per cento al... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 5).   Fondo per le politiche attive
L'intervento ordinario della Cassa integrazione guadagni:   È riconducibile ad un avvenimento temporaneo, congiunturale, senza un impatto durevole
L'iscrizione all'albo di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 276/2003 alla sezione delle agenzie di intermediazione comporta automaticamente l'iscrizione della agenzia alle sezioni:   Agenzie di ricerca e selezione del personale e Agenzie di supporto alla ricollocazione professionale
L'iscrizione all'albo di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 276/2003 alla sezione delle agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le attività di cui all'art. 20 comporta automaticamente l'iscrizione della agenzia:   Alle sezioni Agenzie di intermediazione, Agenzie di ricerca e selezione del personale e Agenzie di supporto alla ricollocazione professionale
Lo scouting della domanda comprende un elenco delle imprese ordinato...   In base ad un modello di ranking statistico applicato ai dati delle Comunicazioni Obbligatorie
Lo stato di disoccupazione è sospeso in caso di rapporto di lavoro subordinato di durata fino a... (D.Lgs n. 150/2015, art. 19, comma 3).   Sei mesi
Lo stato di disoccupazione è sospeso in caso di rapporto di lavoro subordinato di durata fino a... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 19, comma 3).   Sei mesi
L'offerta formativa pubblica nell'apprendistato professionalizzante è avviata entro... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 13).   Sei mesi dalla data di assunzione dell'apprendista
L'offerta formativa pubblica nell'apprendistato professionalizzante si articola in moduli di... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 13).   40 ore per ciascun anno di durata del contratto
L'omessa comunicazione delle variazioni del reddito o del patrimonio, anche se provenienti da attività irregolari, nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del reddito di cittadinanza è punita con... (decreto- legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 7, comma 2).   La reclusione da uno a tre anni
L'orientamento specialistico, nell'ambito del programma Garanzia Giovani è azione propedeutica all'attivazione di tutti i giovani che, per ragioni strutturali (anagrafica, titolo di studio, provenienza territoriale, appartenenza linguistica ecc.) e/o biografiche risultano essere...   Distanti o molto distanti dal mercato del lavoro
L'Ufficio europeo per la selezione del personale, struttura di reclutamento delle istituzioni dell'Unione europea, è operativo dal...   10 gennaio 2003