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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e disciplina del lavoro pubblico

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I contratti collettivi nazionali oltre che nella GURI devono essere pubblicati sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate?   Si, devono essere pubblicati nella GURI, sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate
I contratti collettivi nazionali possono definire le procedure e i criteri generali per l'attuazione di quanto previsto dal comma 1, art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 sul passaggio diretto di personale appartenente ad amministrazioni diverse?   Si. Sono in ogni caso sono nulli gli accordi, gli atti o le clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale
I contratti collettivi nazionali possono stabilire criteri generali e procedure per consentire, tenuto conto delle caratteristiche del comparto, la gestione delle eccedenze di personale attraverso il passaggio diretto ad altre amministrazioni al di fuori del territorio regionale che, in relazione alla distribuzione territoriale delle amministrazioni o alla situazione del mercato del lavoro, sia stabilito dai contratti collettivi nazionali?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001
I datori di lavoro designano preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato. I lavoratori possono rifiutare la designazione (art. 43, D.Lgs. n. 81/2008)?   No, se non per giustificato motivo
I dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro. A norma di quanto dispone il TUPI quanto affermato è Vero o Falso?   Vero, salvo che per alcune categorie di personale per le quali tale disposizione non trova applicazione
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001:   Il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
I lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle norme sulla regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali o che, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni indispensabili, non prestino la propria consueta attività, sono soggetti a sanzioni disciplinari (art. 4, legge n. 146/1990)?   Si, proporzionate alla gravità dell'infrazione
I lavoratori di ambo i sessi che prestano a qualsiasi titolo la loro opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si tratti di personale con qualifica specifica, sia che si tratti di personale adibito a mansioni generiche sono, ai sensi della L. n. 339/1958:   Addetti ai servizi personali domestici
I permessi per il diritto allo studio di cui all'art. 45 del CCNL del comparto Funzioni locali, spettano anche ai lavoratori con rapporto di lavoro a tempo determinato se la durata del rapporto di lavoro:   Non sia inferiore a sei mesi continuativi, comprensivi anche di eventuali proroghe
I permessi per il diritto allo studio di cui all'art. 45 del CCNL del comparto Funzioni locali, spettano anche ai lavoratori con rapporto di lavoro a tempo determinato?   Si, se la durata del rapporto non sia inferiore a sei mesi continuativi, comprensivi anche di eventuali proroghe
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono oggi disciplinati dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa. L'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 individua alcune categorie di dipendenti che continuano, per le loro caratteristiche di specialità, ad essere disciplinati dai rispettivi ordinamenti. Tra questi rientrano:   Personale della carriera prefettizia
I soggetti che promuovono lo sciopero nell'ambito dei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990 sono tenuti all'effettuazione delle prestazioni indispensabili?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 2 della suddetta legge
I trattamenti economici accessori collegati alla performance individuale sono definiti, ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. n. 165/2001:   Dai contratti collettivi, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti
I trattamenti economici accessori collegati alla performance organizzativa con riferimento all'amministrazione nel suo complesso sono definiti, ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. n. 165/2001:   Dai contratti collettivi, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti
I trattamenti economici accessori collegati all'effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate ovvero pericolose o dannose per la salute sono definiti, ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. n. 165/2001:   Dai contratti collettivi, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti
I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a (art. 35 D.Lgs. n. 165/2001):   Cinque anni
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di dirigenti?   No
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di impiegati?   Si
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai?   Si
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di quadri?   Si
Il co. 1, art. 55-quater TUPI, prevede dieci fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente
Il co. 2 dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001 elenca le amministrazioni destinatarie della normativa in tema di pubblico impiego. Vi rientrano anche le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A.?   Si, vi rientrano anche le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A. e loro associazioni
Il co. 2 dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001 elenca le amministrazioni destinatarie della normativa in tema di pubblico impiego. Vi rientrano anche tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali?   Si, vi rientrano anche tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali
Il co. 2, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
Il Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, approvato con il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, prevede la nomina di consiglieri di parità, il cui mandato ha la durata:   Di quattro anni ed è rinnovabile una sola volta
Il Codice di comportamento dei dipendenti delle pp.aa. è definito dalle confederazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale. A norma di quanto dispone la legislazione vigente quanto affermato è Vero o Falso?   Falso è definito dal Governo
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013) si applica anche alle scuole:   Sì, si applica a tutte le amministrazioni dello Stato compresi istituti e scuole di ogni ordine e grado
Il codice di comportamento dei pubblici dipendenti è:   Una serie di principi cui il pubblico dipendente deve uniformare la propria condotta lavorativa;
Il Comitato dei garanti di cui all'art. 22 del D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., dura in carica:   tre anni e l'incarico non è rinnovabile
Il Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici, previsto dal Codice delle pari opportunità tra uomo e donna:   È istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio?   Adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio?   Rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio?   Decentramento delle procedure di reclutamento
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti non è un corretto principio?   Accentramento delle procedure di reclutamento
Il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti (CATUC) trova applicazione:   Per i contratti stipulati dal 7/3/2015
Il contratto di lavoro intermittente di cui all'art. 13 del D.Lgs. 81/2015:   È il contratto mediante il quale il lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione lavorativa in modo discontinuo nei limiti previsti dalla legge
Il contratto di lavoro intermittente può in ogni caso essere concluso (D.Lgs. n. 81/2015):   Con soggetti con più di 55 anni di età
Il contratto di lavoro intermittente può in ogni caso essere concluso (D.Lgs. n. 81/2015):   Con soggetti con meno di 24 anni di età
Il contratto di somministrazione, di cui Capo V del D.Lgs. n. 81/2015:   È un contratto stipulato tra tre soggetti: impresa utilizzatrice, prestatore di lavoro e impresa di somministrazione
Il contratto stipulato tra utilizzatore, prestatore di lavoro e azienda di somministrazione, nel quale viene fornito all'impresa richiedente uno o più lavoratori è denominato:   Contratto di somministrazione
Il contratto, a tempo indeterminato o determinato, con il quale un'agenzia di somministrazione mette a disposizione di un utilizzatore uno o più lavoratori suoi dipendenti è denominato (art. 30, D.Lgs. n. 81/2015):   Contratto di somministrazione
Il D.Lgs. 81/2008 assegna il compito di informare il lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria per controllare lo stato di salute e a richiesta dello stesso, rilasciare copia della documentazione sanitaria:   Al medico competente
Il D.Lgs. n. 276/2003 - Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla L. n. 30/2003 - trova applicazione anche per le pubbliche amministrazioni e per il loro personale?   No, non trova applicazione per le pubbliche amministrazioni e per il loro personale
Il D.Lgs. n. 81/2015 ammette brevi prosecuzioni nel contratto di lavoro a tempo determinato allo scadere dello stesso, per ultimare le attività in corso?   Si, ammette brevi prosecuzioni, con una maggiorazione sulla retribuzione
Il dipendente assente per malattia ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di 18 mesi. A tali fini (art. 36, CCNL comparto Funzioni locali):   Si sommano tutte le assenze per malattia intervenute nei tre anni precedenti l'episodio morboso in corso
Il dipendente assente per malattia, pur se in possesso di espressa autorizzazione del medico curante ad uscire, è tenuto a farsi trovare nel domicilio comunicato all'ente (art. 36, CCNL comparto Funzioni locali):   In ciascun giorno, anche se domenicale o festivo, nelle fasce di reperibilità previste dalle disposizioni vigenti
Il dipendente del comparto Funzioni locali, il cui coniuge presti servizio all'estero, può chiedere, il collocamento in aspettativa per ricongiungimento?   Si, lo prevede espressamente l'art. 41 del CCNL
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   I permessi non possono comunque superare le 36 ore annue
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   La richiesta del permesso deve essere effettuata in tempo utile e, comunque, non oltre un'ora dopo l'inizio della giornata lavorativa, salvo casi di particolare urgenza o necessità, valutati dal dirigente o dal responsabile
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   Il dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate entro il mese successivo
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   I permessi non possono essere di durata superiore alla metà dell'orario di lavoro giornaliero, purché questo sia costituito da almeno quattro ore consecutive
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   In caso di mancato recupero, si determina la proporzionale decurtazione della retribuzione
Il godimento dei permessi retribuiti di cui l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali:   Non riducono le ferie e sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio
Il lavoratore domestico non convivente ha diritto ad un riposo settimanale (L. n. 339/1958)?   Ha diritto a 24 ore, di regola, coincidente con la domenica
Il lavoratore:   è obbligato a risarcire il danno sia d'immagine che patrimoniale alla pubblica amministrazione
Il legislatore del D.Lgs. n. 165/2001 ha opportunamente chiarito all'art. 1, co. 2, dello stesso, che per "amministrazioni pubbliche" si intendono anche:   Le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l'ARAN e le Agenzie di cui al D.Lgs. n. 300/1999
Il licenziamento a seguito di domanda o fruizione del congedo parentale e per malattia da parte della lavoratrice e del lavoratore assunto a tempo indeterminato è....   Nullo
Il licenziamento del dipendente assunto a tempo indeterminato a seguito di infortunio sul lavoro è....   Nullo
Il licenziamento della lavoratrice che abbia partecipato a scioperi è....   Nullo
Il licenziamento delle lavoratrici nel periodo che intercorre dall'inizio della gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino è....   Nullo
Il licenziamento determinato da ragioni discriminatorie è....   Nullo, indipendentemente dalla motivazione addotta
Il licenziamento determinato da ragioni discriminatorie....   É nullo
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68 D.Lgs. n. 165/2001) è utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza?   Si, è utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68 D.Lgs. n. 165/2001) è utile ai fini dell'anzianità di servizio?   Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il periodo di godimento del permesso retribuito in occasione del matrimonio (art. 31, CCNL comparto Funzioni locali):   Non riduce il numero dei giorni di ferie
Il periodo di godimento del permesso retribuito in occasione del matrimonio (art. 31, CCNL comparto Funzioni locali):   È valutato agli effetti dell'anzianità di servizio
Il presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni di cui all'art. 57 del TUPI è designato:   Dall'amministrazione
Il prestatore di lavoro può essere adibito anche a mansioni inferiori rispetto a quelle per le quali è stato assunto. A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 tale affermazione è Vera o Falsa?   Falsa. Deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
Il rapporto di lavoro a domicilio, disciplinato dalla legge. n. 877/1973:   È una particolare tipologia di lavoro subordinato
Il rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche è disciplinato secondo le disposizioni degli artt. 2, commi 2 e 3, e 3, comma 1 del D.Lgs. n. 165/2001. Il comma 2 dell'art. 2 dispone che:   I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati dalle disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile e dalla legge sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel citato decreto, che costituiscono disposizioni a carattere imperativo
Il rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche è disciplinato:   Secondo le disposizioni dell'art. 2, commi 2 e 3, e dell'art. 3, comma 1 del D.Lgs. n. 165/2001. La legge n. 300/1970 si applica alle P.A. a prescindere dal numero dei dipendenti
Il rapporto di lavoro domestico, disciplinato dalla L. n. 339/1958:   È una particolare tipologia di lavoro subordinato
Il rapporto di lavoro presso una pubblica amministrazione si configura: volontario, strettamente personale, bilaterale, di subordinazione. È bilaterale:   In quanto vi sono diritti e doveri specifici in capo sia al lavoratore che al datore di lavoro (prestazione lavorativa/corresponsione della retribuzione)
Il rapporto di lavoro presso una pubblica amministrazione si configura: volontario, strettamente personale, bilaterale, di subordinazione. È di subordinazione:   In quanto la prestazione lavorativa è svolta alle dipendenze della pubblica amministrazione da parte di un soggetto istituzionalmente subordinato alla stessa
Il rapporto di lavoro presso una pubblica amministrazione si configura: volontario, strettamente personale, bilaterale, di subordinazione. È strettamente personale:   In quanto la specifica capacità intellettiva e tecnica richiesta e per la fiducia che l'ente deve avere nella persona cui affida la cura dei propri interessi comportano che il rapporto sia costituito intuitu personae
Il rapporto di lavoro presso una pubblica amministrazione si configura: volontario, strettamente personale, bilaterale, di subordinazione. È volontario:   Perché sia per la sua costituzione che per la continuazione del rapporto è richiesta la volontà della pubblica amministrazione e del dipendente
Il rapporto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato o a tempo determinato, in cui l'orario di lavoro sia inferiore all'orario di lavoro a tempo pieno, disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015 è denominato:   Lavoro part-time
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato deve essere presentato entro:   120 giorni dalla data della notifica o della comunicazione o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza
Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominato:   Datore di lavoro
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957) regola, tra l'altro, il rapporto di lavoro dei dipendenti civili dello Stato. Al dipendente, tra le altre cose, spetta:   Lo stipendio, le ore di straordinario debitamente autorizzate, ai più meritevoli l'aumento periodico di stipendio con anticipazione di un anno del periodo prescritto per conseguirlo, la cessione di un quinto dello stipendio.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957) stabilisce le sanzioni che possono essere irrogate al dipendente pubblico. Tra quelle annoverate dall'art. 78 è citata la riduzione dello stipendio che può essere irrogata, tra le altre cose, per grave negligenza in servizio o inosservanza dei doveri di ufficio. A quanto ammonta la riduzione?   Varia da un minimo di 1/10 ad un massimo di 1/5 dello stipendio mensile, per non più di sei mesi.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957), stabilisce le sanzioni che possono essere irrogate al dipendente pubblico. Tra quelle annoverate nell'art. 78 si menziona:   La destituzione.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957), stabilisce le sanzioni che possono essere irrogate al dipendente pubblico. Tra quelle annoverate nell'art. 78 troviamo:   La censura.
In attuazione del DPR n. 62/2013, il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere, tra le altre cose:   Interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale.
In base al Codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) il dipendente pubblico nei rapporti con il pubblico:   osserva il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali
In base al codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) il dipendente pubblico può accettare, per sé o per altri, da un proprio subordinato regali o altre utilità?   No, il dipendente non può accettare, per sé o per altri, da un proprio subordinato, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore
In base al codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) il dipendente pubblico può chiedere, per sé o per altri, regali o altre utilità?   No, non può chiedere, per sé o per altri, regali o altre utilità neanche di modico valore
In base al codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) il dipendente pubblico può usare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio?   No, non può usare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio
In base al codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) il dipendente pubblico, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, informa il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti di collaborazione retribuiti con soggetti privati?   Sì, qualsiasi rapporto di collaborazione che abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni con soggetti privati
In base al Codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) tra i doveri che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare rientrano anche i doveri minimi di lealtà?   Sì, insieme, tra l'altro, ai doveri minimi di imparzialità
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. a chi sono devolute le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali e la responsabilità dirigenziale?   Al giudice ordinario
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. a chi sono devolute le controversie relative a comportamenti antisindacali della Pubblica Amministrazione?   Al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. i dirigenti sono responsabili dei risultati dell'attività amministrativa?   Sì, sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. le pubbliche amministrazioni possono conferire ai dipendenti incarichi non compresi nei compiti e doveri d'ufficio?   Sì, se espressamente previsti o disciplinati da legge o altre fonti normative, o che siano espressamente autorizzati
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato spetta:   agli organi di governo
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. per gestire un unico ufficio di contenzioso, più Amministrazioni possono convenzionarsi tra loro:   qualora siano omogenee o affini
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria?   Sì, esclusivamente incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., è consentito il passaggio di dipendenti da Amministrazioni pubbliche ad altri soggetti, pubblici o privati?   Sì, fatte salve le disposizioni speciali
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., è previsto un limite numerico di personale per l'applicazione alle Pubbliche Amministrazioni della legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori)?   No, non è previsto alcun limite
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., chi rappresenta le Pubbliche Amministrazioni agli effetti della contrattazione collettiva nazionale?   L'Agenzia per la rappresentanza negoziale
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., gli Enti pubblici o privati possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti pubblici?   Sì, previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., i dirigenti provvedono alla gestione delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici?   Sì, provvedono alla gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., il trattamento economico accessorio del personale con qualifica di dirigente è correlato:   alle funzioni attribuite e alle connesse responsabilità
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., la retribuzione del personale con qualifica di dirigente è determinata:   dai contratti collettivi per le aree dirigenziali
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni sono:   devolute al giudice amministrativo
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, riservano alle donne:   almeno 1/3 dei posti di componente delle Commissioni di concorso
In base al D.P.R. 62/2013 la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione è curata:   dal responsabile della prevenzione della corruzione
In base al D.P.R. 62/2013 l'amministrazione, contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna ai nuovi assunti copia del codice di comportamento?   Sì, l'amministrazione, contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti copia del codice di comportamento
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa, si configura una ipotesi di:   Distacco
In caso di assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio, trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di assunzione a tempo indeterminato, i periodi di lavoro con contratto a tempo determinato già prestati dal dipendente presso il medesimo ente con mansioni del medesimo profilo e categoria di inquadramento, concorrono a determinare l'anzianità lavorativa eventualmente richiesta per l'applicazione di determinati istituti contrattuali?   Si, lo prevede espressamente l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali
In caso di condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di malattia o di altro evento che gli renda temporaneamente impossibile rispondere alla chiamata, il lavoratore intermittente è tenuto a informarne tempestivamente il datore di lavoro?   Si, lo prevede espressamente l'art. 16 del D.Lgs. n. 81/2015
In che cosa consistono le azioni positive di cui all'art. 42 del D.Lgs. 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna)?   In misure volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità, nell'ambito della competenza statale, e dirette a favorire l'occupazione femminile e realizzare l'uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro
In cosa consiste l'orario di lavoro flessibile (art. 22, CCNL Funzioni locali)?   Nel consentire di posticipare l'orario in entrata o di anticipare l'orario in uscita o di avvalersi di entrambe le facoltà, anche nelle medesima giornata
In materia di ferie del personale, il CCNL del comparto Funzioni locali stabilisce che:   Qualora le ferie già in godimento siano interrotte o sospese per motivi di servizio, il dipendente ha diritto, tra l'altro, al rimborso delle spese documentate per il viaggio di rientro in sede e per quello di ritorno al luogo di svolgimento delle ferie
In materia di periodo di prova l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che:   Per i dipendenti inquadrati nella categoria A la durata del periodo di prova è di due mesi
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   Durante i permessi retribuiti al dipendente spetta l'intera retribuzione, ivi compresa la retribuzione di posizione prevista per le posizioni organizzative, le indennità per specifiche responsabilità e l'indennità di funzione di cui all'art. 68, co 2, rispettivamente, lett e) ed f), esclusi i compensi per le prestazioni di lavoro straordinario nonché le indennità che richiedano lo svolgimento della prestazione lavorativa
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   In occasione del matrimonio il dipendente ha diritto a 15 giorni consecutivi di permesso retribuito da fruire entro 45 giorni dalla data in cui è stato contratto il matrimonio
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   In caso di lutto per coniuge, parenti entro il secondo grado ed affini entro il primo grado o del convivente sono concessi tre giorni consecutivi di permesso retribuito per evento da fruire entro 7 giorni dell'evento
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   Per la partecipazione a concorsi od esami sono concessi permessi retribuiti di otto giorni all'anno
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   I permessi retribuiti per esami sono limitati solo ai giorni di svolgimento delle prove
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   In caso di chiamata, le ore di lavoro prestate vengono retribuite come lavoro straordinario o compensate, a richiesta, con equivalente recupero orario
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   In caso di chiamata l'interessato dovrà raggiungere il posto di lavoro assegnato nell'arco di trenta minuti
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Qualora la pronta reperibilità cada di domenica o comunque di riposo settimanale secondo il turno assegnato, il dipendente ha diritto ad un giorno di riposo compensativo anche se non è chiamato a rendere alcuna prestazione lavorativa
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   L'indennità di reperibilità è frazionabile in misura non inferiore a quattro ore ed è corrisposta in proporzione alla sua durata oraria maggiorata, in tal caso, del 10%
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Il servizio di pronta reperibilità è istituito per le aree di pronto intervento individuate dagli enti
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Il servizio di pronta reperibilità è remunerato secondo quanto previsto dal CCNL per 12 ore al giorno
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Il compenso per pronta reperibilità è raddoppiato in caso di reperibilità cadente in giornata festiva, anche infrasettimanale o di riposo settimanale secondo il turno assegnato
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Ciascun dipendente non può essere messo in reperibilità per più di 6 volte in un mese
In quale caso il periodo minimo di quattro settimane di ferie, previsto per i lavoratori dal D.Lgs. n. 66/2003 può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute?   Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro
In quale caso si configura responsabilità dirigenziale (art. 21 TUPI)?   Mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero inosservanza delle direttive imputabili al dirigente
In quale caso un lavoratore di una pubblica amministrazione può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, D.Lgs. n. 165/2001)?   Nel caso di vacanza di posto in organico
In quale caso un lavoratore di una pubblica amministrazione può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, D.Lgs. n. 165/2001)?   Per obiettive esigenze di servizio e nei casi e limiti previsti dal D.Lgs. 165/2001
In quale dei seguenti casi il CCNL del comparto Funzioni locali prevede un intervallo per pausa non inferiore a trenta minuti?   Qualora l'orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di sei ore
In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater TUPI prevede il licenziamento senza preavviso?   Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera
In quale dei seguenti casi non sono riconosciuti ai dirigenti delle RSA i permessi di cui all'art. 24 dello Statuto dei Lavoratori (Permessi non retribuiti)?   Partecipazione a corsi di aggiornamento
In quale ipotesi, l'art. 27 del Codice delle pari opportunità tra uomini e donne, prevede deroghe fondate sulla discriminazione sul sesso per quanto riguarda l'accesso al lavoro?   Mansioni di lavoro particolarmente pesanti individuate attraverso la contrattazione collettiva
In tema di rapporto di lavoro privatizzato, l'art. 63 TUPI sancisce la devoluzione al G.O., in funzione di giudice del lavoro, di tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pp.aa. Vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.:   Le controversie relative ai rapporti di lavoro di cui all'art. 3 del TUPI, ivi comprese quelle attinenti ai diritti patrimoniali connessi
In tutti i casi in cui il CCNL del comparto Funzioni locali prevede la risoluzione del rapporto con preavviso o con corresponsione dell'indennità sostitutiva dello stesso, ad eccezione di quelli previsti dal comma 10 dell'art. 50 e dal comma 2 del presente articolo, per il rapporto di lavoro a tempo determinato il termine di preavviso:   È fissato in un giorno per ogni periodo di lavoro di 15 giorni contrattualmente stabilito e, comunque, non può superare i 30 giorni, nelle ipotesi di durata dello stesso superiore all'anno
Indicare in quale caso trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare".   Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici
Indicare in quale ipotesi il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, TUPI).   Sostituzione dipendente assente con diritto alla conservazione del posto
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine all'aspettativa per mandato parlamentare.   I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento europeo sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine all'aspettativa per mandato parlamentare.   Il periodo di aspettativa è utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine all'aspettativa per mandato parlamentare.   I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale possono optare per la conservazione, in luogo dell'indennità parlamentare, del trattamento economico in godimento presso l'amministrazione di appartenenza
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 36, TUPI con riferimento all'utilizzo di contratti di lavoro flessibile.   Le pp.aa comunicano, nell'ambito del rapporto informativo sulle tipologie di lavoro flessibile, anche le informazioni concernenti l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 165/2001 sull'interpretazione autentica dei contratti.   Quando insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi, le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 165/2001 sull'interpretazione autentica dei contratti.   L'eventuale accordo di interpretazione autentica sostituisce la clausola in questione sin dall'inizio della vigenza del contratto
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Per il turno diurno antimeridiano e pomeridiano (tra le 6 e le 22.00) è corrisposta una maggiorazione oraria del 10% della retribuzione
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Gli enti, in relazione alle proprie esigenze organizzative e funzionali, possono istituire turni giornalieri di lavoro
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Il turno consiste in un'effettiva rotazione del personale in prestabilite articolazioni giornaliere
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Per turno notturno si intende il periodo lavorativo ricompreso tra le 22 e le 6 del mattino successivo
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Per il turno festivo-notturno è corrisposta una maggiorazione oraria del 50% della retribuzione
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   All'interno di ogni periodo di 24 ore deve essere garantito un periodo di riposo di almeno 11 ore consecutive
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Le prestazioni lavorative svolte in turnazione, ai fini della corresponsione della relativa indennità, devono essere distribuite nell'arco del mese, sulla base della programmazione adottata, in modo tale da attuare una distribuzione equilibrata e avvicendata dei turni effettuati in orario antimeridiano, pomeridiano e, se previsto, notturno, in relazione all'articolazione adottata nell'ente
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   I turni notturni, effettuati da ciascun dipendente, non possono essere superiori a 10 nel mese, fatte salve le eventuali esigenze eccezionali o quelle derivanti da calamità o eventi naturali
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   L'indennità di turno è corrisposta solo per i periodi di effettiva prestazione di servizio in turno
Indicare quale affermazione sul rapporto di lavoro domestico è corretta.   Ha per oggetto la prestazione di servizi di carattere domestico
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001.   Le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate sulla base del piano triennale del fabbisogno
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   Nel caso di violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno; le amministrazioni hanno l'obbligo di recuperare le somme pagate a tale titolo nei confronti dei dirigenti responsabili, qualora la violazione sia dovuta a dolo o colpa grave
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile e di contratti a tempo determinato (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   Alle procedure di reclutamento devono essere adottati meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile e di contratti a tempo determinato (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   In ogni caso, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle P.A., non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione
Indicare quale affermazione sulla gestione del personale in disponibilità non è conforme a quanto dispone in merito l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001.   Il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi secondo l'anzianità di servizio
Indicare quale delle seguenti affermazioni in materia di licenziamento per giusta causa previsto dall'art. 2119 codice civile è corretto.   In caso di licenziamento per giusta causa previsto dall'art. 2119 codice civile viene meno l'obbligo di preavviso
Indicare quale fonte tra quelle proposte ha tra le sue finalità principali quella di accrescere l'efficienza delle amministrazioni pubbliche in relazione a quella dei corrispondenti uffici e servizi dei Paesi dell'Unione europea, anche mediante il coordinato sviluppo di sistemi informativi pubblici.   D.Lgs. n. 165/2001
Indicare quale fonte tra quelle proposte ha tra le sue finalità principali quella di razionalizzare il costo del lavoro pubblico, contenendo la spesa complessiva per il personale, diretta e indiretta, entro i vincoli di finanza pubblica?   D.Lgs. n. 165/2001
Indicare quale fonte tra quelle proposte ha tra le sue finalità principali quella di realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane nelle pubbliche amministrazioni, assicurando la formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti, applicando condizioni uniformi rispetto a quello del lavoro privato, garantendo pari opportunità alle lavoratrici ed ai lavoratori nonché l'assenza di qualunque forma di discriminazione e di violenza morale e psichica.   D.Lgs. n. 165/2001
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 46, TUPI).   Assistere le pp.aa. ai fini dell'uniforme applicazione dei contratti collettivi
Indicare quale tra i seguenti permessi possono essere concessi ai dipendenti a tempo determinato, indipendentemente dalla durata del contratto (art. 51, CCNL del comparto Funzioni locali).   Permessi non retribuiti per motivate esigenze fino a un massimo di 15 giorni complessivi
Indicare quale tra i seguenti permessi possono essere concessi ai dipendenti a tempo determinato, indipendentemente dalla durata del contratto (art. 51, CCNL del comparto Funzioni locali).   Permessi retribuiti in caso di matrimonio
Individuazione dei profili professionali - Verifica delle facoltà di implementazione del Fondo risorse decentrate in relazione a quanto previsto dall'art. 15, co 7. A norma di quanto dispone l'art. 5 del CCNL del comparto Funzioni locali, quali tra le citate materie sono oggetto di confronto con i soggetti sindacali di cui al co. 2, art. 7?   Entrambe