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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e disciplina del lavoro pubblico

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Chi definisce il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni?   Il Dipartimento della funzione pubblica, sentite le confederazioni sindacali rappresentative
Chi definisce, ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001, il Codice di comportamento dei dipendenti delle P.A., al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, ecc.?   Il Governo
Come è altrimenti chiamato il contratto di lavoro intermittente?   Lavoro a chiamata
Come è denominato dal CCNL del comparto Funzioni locali l'orario di lavoro che consiste nel ricorso alla programmazione di calendari di lavoro plurisettimanali con orari superiori o inferiori alle 36 ore settimanali nel rispetto del monte ore previsto?   Orario di lavoro multiperiodale
Come è denominato dal CCNL del comparto Funzioni locali l'orario di lavoro che consiste nella rotazione ciclica dei dipendenti in articolazioni orarie prestabilite?   Orario con turnazione
Come è denominato dal CCNL del comparto Funzioni locali, l'orario di lavoro che consente di posticipare l'orario in entrata o di anticipare l'orario in uscita o di avvalersi di entrambe le facoltà anche nella medesima giornata?   Orario di lavoro flessibile
Come considera la legge n. 604/1966 il licenziamento del prestatore di lavoro determinato da ragioni di credo politico o fede religiosa?   Nullo, indipendentemente dalla motivazione addotta
Come considera la legge n. 604/1966 il licenziamento del prestatore di lavoro determinato dall'appartenenza ad un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacali?   Nullo, indipendentemente dalla motivazione addotta
Come può essere definito il contratto di somministrazione, di cui all'art. 30 del D.Lgs. n. 81/2015?   Come la fornitura professionale di manodopera a tempo determinato o indeterminato
Come sono adottate dalle pubbliche amministrazioni le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento di personale (art. 35 D.Lgs. n. 165/2001)?   Sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale
Con il D.Lgs. 116/2016 sono state apportate modifiche all'art. 55 quater del D.Lgs. 165/2001 istituendo l'ipotesi della falsa attestazione in servizio avvenuta con qualsiasi modalità fraudolenta posta in essere, anche avvalendosi di terzi, per far risultare in servizio il dipendente. Quale sanzione consegue al dipendente?   L'immediata sospensione cautelare senza stipendio, senza obbligo di audizione dell'interessato e con il solo assegno alimentare.
Con il D.Lgs. 116/2016 sono state apportate modifiche all'art. 55 quater del D.Lgs. 165/2001, istituendo l'ipotesi della falsa attestazione in servizio avvenuta con qualsiasi modalità fraudolenta posta in essere, anche avvalendosi di terzi, per far risultare in servizio il dipendente. L'omessa attivazione dell'azione disciplinare da parte del Dirigente quale sanzione può comportare?   Il licenziamento e di essa ne è data notizia all'Autorità Giudiziaria per la verifica di eventuali reati.
Con il D.Lgs. 165/2001 sono state definite le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni. Rientrano nel concetto di Amministrazioni Pubbliche tra le altre:   Le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo.
Con riferimento "all'imparzialità", quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle P.A.?   Il dipendente, nell'adempimento della prestazione lavorativa, assicura la parità di trattamento tra i cittadini che vengono in contatto con l'amministrazione da cui dipende
Con riferimento a quanto dispone l'art. 55-septies (controlli sulle assenze) chi deve curare l'osservanza delle disposizioni, in particolare al fine di prevenire o contrastare, nell'interesse della funzionalità dell'ufficio, le condotte assenteistiche?   Il responsabile della struttura in cui il dipendente lavora nonché il dirigente eventualmente preposto all'amministrazione generale del personale, secondo le rispettive competenze
Con riferimento a quanto prevede l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 i compensi derivati da collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili costituiscono incompatibilità?   No, non costituiscono incompatibilità
Con riferimento a quanto prevede l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 i compensi derivati da incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita costituiscono incompatibilità?   No, non costituiscono incompatibilità
Con riferimento a quanto prevede l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 i compensi derivati da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate costituiscono incompatibilità?   No, non costituiscono incompatibilità
Con riferimento a quanto prevede l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 i compensi derivati dalla partecipazione a convegni e seminari costituiscono incompatibilità?   No, non costituiscono incompatibilità
Con riferimento a quanto prevede l'art. 53 TUPI i compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere dell'ingegno e di invenzioni industriali costituiscono incompatibilità?   No, non costituiscono incompatibilità
Con riferimento ai "rapporti con il pubblico", quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle P.A.?   Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde sollecitamente ai loro reclami
Con riferimento ai "regali e altre utilità", quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle P.A.?   Il dipendente non chiede, per sè o per altri, nè accetta, neanche in occasione di festività, regali o altre utilità salvo quelli d'uso di modico valore, da soggetti che abbiano tratto o comunque possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio
Con riferimento ai permessi sindacali (art. 50 D.Lgs. n. 165/2001) cosa sono tenute a fornire le P.A. alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica?   Il numero complessivo ed i nominativi dei beneficiari dei permessi sindacali
Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, TUPI) il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria:   È proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale
Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, TUPI), se il procedimento disciplinare non sospeso si conclude con l'irrogazione di una sanzione e, successivamente, il procedimento penale viene definito con una sentenza irrevocabile di assoluzione, che riconosce che il fatto addebitato al dipendente non sussiste o non costituisce illecito penale, l'ufficio competente per i procedimenti disciplinari:   Ad istanza di parte da proporsi entro il termine di decadenza di sei mesi dall'irrevocabilità della pronuncia penale riapre il procedimento disciplinare per modificarne o confermarne l'atto conclusivo in relazione all'esito del giudizio penale
Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, TUPI), se il procedimento penale si conclude con una sentenza irrevocabile di condanna dalla quale risulta che il fatto addebitabile al dipendente in sede disciplinare comporta la sanzione del licenziamento, mentre ne è stata applicata una diversa, il procedimento disciplinare deve essere riaperto?   Si, il procedimento disciplinare deve essere riaperto
Con riferimento al "comportamento in servizio", quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle P.A.?   Il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda né affida ad altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
Con riferimento al "comportamento in servizio", quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle P.A.?   Nel rispetto delle previsioni contrattuali, il dipendente limita le assenze dal luogo di lavoro a quelle strettamente necessarie
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 1, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che il Governo definisce un codice di comportamento al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 2, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che il codice è pubblicato nella Gazzetta ufficiale
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 3, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione, è fonte di responsabilità disciplinare
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 6, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001?   Sull'applicazione dei codici di cui al presente articolo vigilano i dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici di disciplina
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 7, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che le pubbliche amministrazioni verificano annualmente lo stato di applicazione dei codici e organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione degli stessi
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce l'art. 54 del TUPI?   Che le violazioni gravi o reiterate del codice comportano l'applicazione della sanzione di cui al co. 1, art. 55-quater
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce l'art. 54 del TUPI?   Che la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento è rilevante ai fini della responsabilità civile, amministrativa e contabile ogniqualvolta le stesse responsabilità siano collegate alla violazione di doveri, obblighi, leggi o regolamenti
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce l'art. 54 del TUPI?   Che il codice contiene una specifica sezione dedicata ai doveri dei dirigenti, articolati in relazione alle funzioni attribuite, e comunque prevede per tutti i dipendenti pubblici il divieto di chiedere o di accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati, fatti salvi i regali d'uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia
Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce l'art. 54 del TUPI?   Che ciascuna p.a. definisce, con procedura aperta alla partecipazione e previo parere obbligatorio del proprio organismo indipendente di valutazione, un proprio codice di comportamento che integra e specifica il codice di comportamento
Con riferimento al contratto di lavoro intermittente, il rifiuto ingiustificato di rispondere alla chiamata può costituire motivo di licenziamento se nel contratto è prevista l'indennità di disponibilità?   Si, lo prevede espressamente l'art. 16 del D.Lgs. n. 81/2015
Con riferimento al contratto di lavoro intermittente, prima dell'inizio della prestazione lavorativa o di un ciclo integrato di prestazioni di durata non superiore a trenta giorni, il datore di lavoro è tenuto a comunicarne la durata alla direzione territoriale del lavoro competente per territorio (D.Lgs. n. 81/2015)?   Si
Con riferimento al diritto allo studio nel comparto Funzioni locali, il personale interessato ai corsi ha diritto all'assegnazione a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi stessi e la preparazione agli esami?   Si, lo prevede espressamente l'art. 45 del CCNL del comparto Funzioni locali, e il personale non può essere obbligato a prestazioni di lavoro straordinario né al lavoro nei giorni festivi o di riposo settimanale
Con riferimento al lavoro dei minori la Costituzione prevede:   Una parità di trattamento retributivo a parità di lavoro
Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001? (Riferimento: D.Lgs. n. 165/2001, art. 30) (Livello: Difficile).   Che in ogni caso sono nulli gli accordi, gli atti o le clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale
Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001? (Riferimento: D.Lgs. n. 165/2001, art. 30) (Livello: Difficile).   Che il trasferimento può essere disposto anche se la vacanza sia presente in area diversa da quella di inquadramento
Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001? (Riferimento: D.Lgs. n. 165/2001, art. 30) (Livello: Difficile).   Che salvo diversa previsione, a seguito dell'iscrizione nel ruolo dell'amministrazione di destinazione, al dipendente trasferito per mobilità si applica esclusivamente il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto nei contratti collettivi vigenti nel comparto della stessa amministrazione
Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che:   Il periodo di prova è sospeso in caso di assenza per malattia e negli altri casi espressamente previsti dalla legge o dai CCNL
Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che:   Decorso la metà del periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso, fatti salvi i casi di sospensione previsti al co. 4 del citato articolo
Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che:   Ai fini del compimento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato
Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che:   In caso di recesso, la retribuzione viene corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio compresi i ratei della tredicesima mensilità ove maturati
Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che:   In caso di malattia il dipendente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi, decorso il quale il rapporto può essere risolto
Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che:   Possono essere esonerati dal periodo di prova, con il consenso dell'interessato, i dipendenti che lo abbiano già superato nella medesima categoria e profilo professionale oppure in corrispondente profilo di altra amministrazione pubblica, anche in diverso comparto
Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che:   Il recesso di una delle parti opera dal momento della comunicazione alla controparte
Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che:   Il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza
Con riferimento al personale dipendente collocato in aspettativa, in quanto chiamato a ricoprire una funzione pubblica elettiva, ovvero per motivi sindacali (art. 50 D.Lgs. n. 165/2001), cosa sono tenute a fornire le P.A. alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica?   Gli elenchi nominativi, suddivisi per qualifica
Con riferimento al pubblico impiego, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea possono accedere ai posti di lavoro che richiedono lo svolgimento di funzioni di controllo di legittimità e di merito?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
Con riferimento al pubblico impiego, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea possono accedere ai posti di lavoro che richiedono lo svolgimento di funzioni di vertice amministrativo dei Comuni, delle Province e delle Regioni?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
Con riferimento al pubblico impiego, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea possono accedere ai posti di livello dirigenziale delle amministrazioni dello Stato?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
Con riferimento al rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano rivestito cariche in partiti politici (art. 53 D.Lgs. n. 165/2001)?   Si, se sono trascorsi più di 2 anni dalla cessazione dalle cariche
Con riferimento al" Comportamento in servizio ", quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle P.A.?   Il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi
Con riferimento alla contrattazione collettiva quali documenti devono essere redatti dalle P.A. a corredo di ogni contratto integrativo (art. 40, co. 3-sexies, D.Lgs. n. 165/2001)?   Relazione tecnico-finanziaria e Relazione illustrativa
Con riferimento alla contrattazione collettiva, a chi si rivolge il co. 3-sexies, art. 40, D.Lgs. n. 165/2001 quando prevede l'obbligo di redigere una relazione tecnico-finanziaria e una relazione illustrativa a corredo di ogni contratto integrativo?   Pubbliche amministrazioni
Con riferimento alla disciplina sulle mansioni l'art. 52 TUPI prevede che un lavoratore possa essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di 6 mesi. I 6 mesi possono essere prorogati?   Si, fino a 12 mesi qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che:   Sono fatte salve le procedure di cui al D.Lgs. n. 267/2000, relative al collocamento in disponibilità presso gli enti che hanno dichiarato il dissesto
Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che:   La spesa relativa al personale in mobilità grava sul bilancio dell'amministrazione di appartenenza sino al trasferimento ad altra amministrazione, ovvero al raggiungimento del periodo massimo di fruizione dell'indennità
Con riferimento alle aspettative e ai permessi sindacali, l'art. 50 del D.Lgs. n. 165/2001, dispone che al fine del contenimento, della trasparenza e della razionalizzazione delle aspettative e dei permessi sindacali nel settore pubblico, la contrattazione collettiva ne determina i limiti massimi in un apposito accordo, tra l'ARAN e le confederazioni sindacali rappresentative. La gestione dell'accordo, le modalità di utilizzo e distribuzione delle aspettative e dei permessi sindacali tra le confederazioni e le organizzazioni sindacali è demandata:   Alla contrattazione collettiva
Con riferimento alle assenze per malattia dei dipendenti delle pp.aa. quali sono le fasce orarie di reperibilità previste dal D.M. n. 206/2017?   Le fasce orarie di reperibilità sono: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18
Con riferimento alle mansioni l'art. 52, TUPI prevede ipotesi in cui il prestatore di lavoro possa essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore. Indicare qual è una corretta ipotesi.   Sostituzione dipendente assente con diritto alla conservazione del posto
Con riferimento all'incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, il co. 6, art. 53, TUPI precisa che gli incarichi retribuiti sono tutti quegli incarichi, anche occasionali non compresi nei compiti e doveri d'ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso e prevede alcune esclusioni. I compensi derivati da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione costituiscono incompatibilità?   No, non costituiscono incompatibilità
Conformemente al disposto di cui al co. 2 dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001 rientrano nell'ambito di applicazione del suddetto decreto:   Tutte le amministrazioni dello Stato comprese le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni
Cos'è l'ARAN?   È un'agenzia italiana che rappresenta legalmente le pubbliche amministrazioni italiane nella contrattazione collettiva nazionale
Cosa accade qualora un contratto di lavoro a tempo determinato prosegua oltre i limiti massimi previsti dal D.Lgs. n. 81/2015?   Il contratto di lavoro si considera a tempo indeterminato
Cosa comporta l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore al di fuori delle ipotesi di cui al comma 2 dell'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001?   È nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore. Il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggiore onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
Cosa dispone il comma 1 bis dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 sull'incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi?   Il divieto per le amministrazioni di conferire incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni
Cosa dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine alla trasmissione dei certificati medici di giustificazione delle assenze dei dipendenti?   In tutti i casi di assenza per malattia la certificazione medica è inviata per via telematica, direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che la rilascia, all'INPS e dal predetto Istituto è immediatamente inoltrata, con le medesime modalità, all'amministrazione interessata
Cosa dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 in merito alla durata complessiva di un contratto a tempo determinato?   Che esso non può essere superiore (durata iniziale più proroga) a ventiquattro mesi
Cosa dispone l'art. 20 dello Statuto dei lavoratori, sul diritto di assemblea?   I lavoratori possono riunirsi sia al di fuori dell'orario di lavoro che durante lo stesso, ma, in tal caso, nel limite delle 10 ore annue, fatti salvi i trattamenti più favorevoli dei CCNL
Cosa dispone l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001, con riferimento alla responsabilità civile eventualmente configurabile a carico del dirigente in relazione a profili di illiceità nelle determinazioni concernenti lo svolgimento del procedimento disciplinare?   Che è limitata ai casi di dolo o colpa grave
Cosa prevede l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 (Disciplina delle mansioni) qualora l'utilizzazione del dipendente per mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, sia stata disposta per sopperire a vacanze di posti in organico?   Che, immediatamente, e comunque nel termine massimo di novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni, devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
Cosa riconosce l'art. 31 dello Statuto dei Lavoratori a coloro che siano chiamati a svolgere cariche sindacali provinciali e nazionali, o funzioni pubbliche elettive?   L'aspettativa non retribuita per la durata del mandato
Criteri generali dei sistemi di valutazione della performance - trasferimento o conferimento di attività ad altri soggetti, pubblici o privati, ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. n. 165/2001. A norma di quanto dispone l'art. 5 del CCNL del comparto Funzioni locali, quali tra le citate materie sono oggetto di confronto con i soggetti sindacali di cui al co. 2, art. 7?   Entrambe
Criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di posizione organizzativa - Criteri generali di priorità per la mobilità tra sedi di lavoro dell'amministrazione. A norma di quanto dispone l'art. 5 del CCNL del comparto Funzioni locali, quali tra le citate materie sono oggetto di confronto con i soggetti sindacali di cui al co. 2, art. 7?   Entrambe