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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Politiche a sostegno dell'occupazione e servizi per l'impiego

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A chi spetta la verifica dei requisiti di residenza e di soggiorno per il beneficiario del reddito di cittadinanza?   Ai Comuni
A cosa serve l'European Qualifications Framework (Eqf)?   Consente agli Stati membri dell'Unione europea di mettere in relazione il proprio sistema di qualificazione professionale con quello degli altri Paesi
A quale organismo è affidato il coordinamento della gestione dell'Assicurazione Sociale per l'Impiego, dei servizi per il lavoro, del collocamento dei disabili, nonché delle politiche di attivazione dei lavoratori disoccupati, con particolare riferimento ai beneficiari di prestazioni di sostegno del reddito collegate alla cessazione del rapporto di lavoro? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 9, comma 1, lettera A).   Anpal - Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro
A seguito di verifica/accertamento dell'istanza per il rilascio dell'Assegno di ricollocazione, il Centro per l'impiego competente comunica alla persona richiedente l'Assegno di ricollocazione che l'istanza non può essere accolta. Tra i motivi c'è...   La presenza di misura di politica attiva incompatibile con l'Assegno di ricollocazione
Agli allievi che hanno frequentato i corsi di formazione professionale (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 17, comma 2) è rilasciato un attestato di frequenza utile ai fini... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 17, comma 4).   Della graduatoria per il collocamento obbligatorio
Agli effetti della determinazione del numero di soggetti disabili da assumere (collocamento dei disabili), non sono computabili, tra l'altro, i lavoratori... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 4).   Occupati con contratto a tempo determinato di durata fino a sei mesi
Agli effetti della determinazione del numero di soggetti disabili da assumere (collocamento dei disabili), non sono computabili, tra l'altro... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 4).   Tutti i dirigenti
Ai beneficiari del reddito di cittadinanza che avviano un'attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o una società cooperativa entro i primi dodici mesi di fruizione del reddito di cittadinanza è riconosciuto in un'unica soluzione un beneficio addizionale pari a... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 8, comma 4).   Sei mensilità del reddito di cittadinanza, nei limiti di 780 euro mensili
Ai componenti del comitato istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per garantire la interconnessione sistematica delle banche dati... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 14, comma 5).   Non spetta alcun compenso
Ai disoccupati percettori della Nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) (decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22), la cui durata di disoccupazione eccede i 4 mesi è riconosciuta, qualora ne facciano richiesta al Centro per l'impiego presso il quale hanno stipulato il patto di servizio personalizzato, ovvero mediante la procedura di cui all'art. 20, comma 4 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, una somma denominata "assegno individuale di ricollocazione" graduata in funzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 23, comma 1).   Del profilo personale di occupabilità
Ai fini del computo dei 12 mesi per il disoccupato di lungo periodo è necessario che lo stesso abbia un'anzianità di disoccupazione pari a...   365 giorni più 1 giorno
Ai fini del reddito di cittadinanza e ad ogni altro fine, il Patto di servizio assume la denominazione di... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 4).   Patto per il lavoro
Ai fini del rilascio dell'Assegno di ricollocazione, quali sono i dati da prendere in considerazione per la verifica da parte del Centro per l'impiego competente?   Entro le 24 ore successive, Anpal effettua una richiesta puntuale all'Inps in ordine alla fruizione della Naspi e, in caso di risposta affermativa, fa proseguire nel completamento della richiesta
Ai fini del rilascio dell'Attestazione finale, il tirocinante deve avere partecipato almeno al... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 14, comma 3).   70% della durata prevista nel Progetto formativo individuale
Ai fini della concessione dell'Assegno di disoccupazione (Asdi), di cui all'art. 16 del decreto legislativo n. 22 del 2015, è necessario che il richiedente abbia sottoscritto... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 1).   Un patto di servizio personalizzato
Ai fini della determinazione del diritto agli incentivi e della loro durata, si cumulano i periodi in cui il lavoratore ha prestato l'attività in favore... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 31, comma 2).   Dello stesso soggetto, a titolo di lavoro subordinato o somministrato
Ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale è possibile assumere in apprendistato professionalizzante i lavoratori beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, comma 4).   Senza limiti di età
Ai fini dell'assunzione al lavoro pubblico e privato alla persona handicappata è richiesta la certificazione di sana e robusta costituzione fisica? (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 22, comma 1).   No
Ai lavoratori in smart working (o "agili") viene garantita la parità di trattamento - economico e normativo - rispetto ai loro colleghi che eseguono la prestazione con modalità ordinarie? (Circolare Inail n. 48/2017).   Sì
Ai responsabili di inadempienze di pubbliche amministrazioni alle disposizioni della legge 12 marzo 1999, n. 68 (collocamento obbligatorio), si applicano le sanzioni penali, amministrative e disciplinari previste... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 15, comma 3).   Dalle norme sul pubblico impiego
Ai sensi del testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per la valutazione e la verifica della residua capacità lavorativa derivante da infortunio sul lavoro e malattia professionale, ai fini dell'accertamento delle condizioni di disabilità è ritenuta sufficiente la presentazione di certificazione rilasciata... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 1, comma 5).   Dall'Inail
Ai sensi della normativa statale vigente, per le ore di formazione di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale svolte nella istituzione formativa, il datore di lavoro è... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 5).   Esonerato da ogni obbligo retributivo
Ai tirocinanti è corrisposta un'indennità minima per la partecipazione al tirocinio di importo lordo mensile pari a euro... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 15, comma 1).   800
Al "Fondo regionale per l'occupazione dei disabili" sono destinati, tra l'altro... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 14, comma 3).   Gli importi derivanti dalla irrogazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge 12 marzo 1999, n. 68
Al datore di lavoro che comunica alla piattaforma digitale dedicata al reddito di cittadinanza le disponibilità dei posti vacanti, e che su tali posti assuma a tempo pieno e indeterminato soggetti beneficiari di reddito di cittadinanza, è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 8, comma 1).   Per un periodo comunque non inferiore a cinque mensilità
Al datore di lavoro che comunica alla piattaforma digitale dedicata al reddito di cittadinanza le disponibilità dei posti vacanti, e che su tali posti assuma a tempo pieno e indeterminato soggetti beneficiari di reddito di cittadinanza, è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. In caso di rinnovo, ai sensi dell'art. 3, comma 6, l'esonero è concesso nella misura fissa di... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 8, comma 1).   5 mensilità
Al datore di lavoro che comunica alla piattaforma digitale dedicata al reddito di cittadinanza le disponibilità dei posti vacanti, e che su tali posti assuma a tempo pieno e indeterminato soggetti beneficiari di reddito di cittadinanza, è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore nel limite... (decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, art. 8, comma 1).   Dell'importo mensile del reddito di cittadinanza percepito dal lavoratore all'atto dell'assunzione
Al fine di favorire l'inserimento lavorativo dei disabili, gli uffici competenti possono stipulare con il datore di lavoro convenzioni aventi ad oggetto... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 11, comma 1).   La determinazione di un programma mirante al conseguimento degli obiettivi occupazionali di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68
Al fine di garantire la interconnessione sistematica delle banche dati in possesso del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell'Anpal, dell'Inps, dell'Inail e dell'Inapp in tema di lavoro e la piena accessibilità reciproca delle stesse, è istituto un comitato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che tra i vari membri, include tre rappresentanti... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 14, comma 4).   Delle Regioni e Province autonome
Al fine di garantire un'adeguata copertura territoriale della rete dei servizi per il lavoro, un soggetto accreditato può richiedere l'abilitazione di Sportelli territoriali temporanei, fermo restando quanto previsto al comma 3 della deliberazione, per un numero massimo di... (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, art.1, comma 1).   3 sportelli
Al fine di garantire un'omogenea applicazione degli incentivi, il decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 definisce una serie di principi, tra cui... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 31, comma 1).   Gli incentivi non spettano se l'assunzione costituisce attuazione di un obbligo preesistente, stabilito da norme di legge o della contrattazione collettiva, anche nel caso in cui il lavoratore avente diritto all'assunzione viene utilizzato mediante contratto di somministrazione
Al fine di garantire un'omogenea applicazione degli incentivi, il decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 definisce una serie di principi, tra cui... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 31, comma 1).   Con riferimento al contratto di somministrazione i benefici economici legati all'assunzione o alla trasformazione di un contratto di lavoro sono trasferiti in capo all'utilizzatore e, in caso di incentivo soggetto al regime de minimis, il beneficio viene computato in capo all'utilizzatore
Al fine di garantire un'omogenea applicazione degli incentivi, il decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 definisce una serie di principi, tra cui... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 31, comma 1).   Gli incentivi non spettano se l'assunzione viola il diritto di precedenza, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine, anche nel caso in cui, prima dell'utilizzo di un lavoratore mediante contratto di somministrazione, l'utilizzatore non abbia preventivamente offerto la riassunzione al lavoratore titolare di un diritto di precedenza per essere stato precedentemente licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine
Al fine di garantire un'omogenea applicazione degli incentivi, il decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 definisce una serie di principi, tra cui... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 31, comma 1).   Gli incentivi non spettano con riferimento a quei lavoratori che sono stati licenziati nei sei mesi precedenti da parte di un datore di lavoro che, al momento del licenziamento, presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli del datore di lavoro che assume o utilizza in somministrazione, ovvero risulta con quest'ultimo in rapporto di collegamento o controllo
Al fine di monitorare lo stato di attuazione degli interventi e delle misure della legge Fornero e di valutarne gli effetti sull'efficienza del mercato del lavoro, sull'occupabilità dei cittadini, sulle modalità di entrata e di uscita nell'impiego, è stato istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un sistema permanente di monitoraggio e valutazione basato su dati forniti... (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 1, comma 2).   Dall'Istituto nazionale di statistica (Istat)
Al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali compete l'adozione, tra l'altro, del seguente atto... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 3, comma 3).   Indirizzo sul sistema della formazione professionale continua, ivi compresa quella finanziata dai fondi interprofessionali, nonché dai fondi bilaterali
Al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali spetta, tra l'altro, il potere di... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 3, comma 1).   Indirizzo e vigilanza sull'Anpal
Al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali spettano, tra l'altro, le competenze in materia di... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 3, comma 1).   Monitoraggio delle politiche occupazionali e del lavoro
Al termine del tirocinio, sulla base del Progetto formativo individuale e del Dossier individuale, è rilasciata al tirocinante... (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 14, comma 1).   Un'Attestazione finale, firmata dal soggetto promotore e dal soggetto ospitante
Alla scadenza della convenzione tra uffici competenti, soggetti conferenti e destinatari, di cui all'art. 12-bis della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il ricorso ad altri istituti previsti dalla presente legge, il datore di lavoro committente, previa valutazione degli uffici competenti, può... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12-bis, comma 5).   Rinnovare la convenzione una sola volta per un periodo non inferiore a due anni
Alla scadenza della convenzione tra uffici competenti, soggetti conferenti e destinatari, di cui all'art. 12-bis della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il ricorso ad altri istituti previsti dalla presente legge, il datore di lavoro committente, previa valutazione degli uffici competenti, può... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12-bis, comma 5, lettera B).   Assumere il lavoratore disabile dedotto in convenzione con contratto a tempo indeterminato mediante chiamata nominativa
Alla scadenza della convenzione tra uffici competenti, soggetti conferenti e destinatari, di cui all'art. 12-bis della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il ricorso ad altri istituti previsti dalla presente legge, il datore di lavoro committente, previa valutazione degli uffici competenti, può... (legge 12 marzo 1999, n. 68, art. 12-bis, comma 5, lettera A).   Rinnovare la convenzione una sola volta per un periodo non inferiore a due anni
All'interno dello scouting della domanda, l'elenco delle imprese viene visualizzato ordinato...   In base alla loro capacità potenziale di assumere personale nel breve periodo ("Ranking Impresa")
Allo scopo di assicurare la massima trasparenza e la riduzione degli oneri amministrativi, i benefici economici connessi ad un incentivo all'occupazione sono riconosciuti di regola mediante... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 30, comma 4).   Conguaglio sul versamento dei contributi previdenziali
Allo scopo di confermare lo stato di disoccupazione, i lavoratori disoccupati contattano i Centri per l'impiego, con le modalità definite da questi per la profilazione e la stipula di un patto di servizio personalizzato. Entro quanti giorni dalla data della dichiarazione di cui all'art. 19, comma 1 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 20, comma 1).   30
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. In tale delega è stabilito che il Governo si sarebbe dovuto attenere, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).   Introduzione del divieto per le pubbliche amministrazioni di richiedere dati dei quali esse sono in possesso
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. In tale delega è stabilito che il Governo si sarebbe dovuto attenere, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).   Individuazione di modalità organizzative e gestionali che consentano di svolgere esclusivamente in via telematica tutti gli adempimenti di carattere amministrativo connessi con la costituzione, la gestione e la cessazione del rapporto di lavoro
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. Nell'esercizio della delega, il Governo si è dovuto attenere, tra l'altro, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).   Previsione di modalità semplificate per garantire data certa nonché l'autenticità della manifestazione di volontà della lavoratrice o del lavoratore in relazione alle dimissioni o alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, anche tenuto conto della necessità di assicurare la certezza della cessazione del rapporto nel caso di comportamento concludente in tal senso della lavoratrice o del lavoratore
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. In tale delega è stabilito che il Governo si sarebbe dovuto attenere, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).   Revisione del regime delle sanzioni, tenendo conto dell'eventuale natura formale della violazione, in modo da favorire l'immediata eliminazione degli effetti della condotta illecita, nonché valorizzazione degli istituti di tipo premiale
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. Nell'esercizio della delega, il Governo si è dovuto attenere, tra l'altro, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).   Promozione del principio di legalità e priorità delle politiche volte a prevenire e scoraggiare il lavoro sommerso in tutte le sue forme
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. In tale delega è stabilito che il Governo si sarebbe dovuto attenere, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).   Unificazione delle comunicazioni alle pubbliche amministrazioni per i medesimi eventi e obbligo delle stesse amministrazioni di trasmetterle alle altre amministrazioni competenti
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. In tale delega è stabilito che il Governo si sarebbe dovuto attenere, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).   Rafforzamento del sistema di trasmissione delle comunicazioni in via telematica e abolizione della tenuta di documenti cartacei
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. In tale delega è stabilito che il Governo si sarebbe dovuto attenere, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).   Revisione degli adempimenti in materia di libretto formativo del cittadino, in un'ottica di integrazione nell'ambito della dorsale informativa di cui all'art. 4, comma 51, della legge 28 giugno 2012, n. 92, e della banca dati delle politiche attive e passive del lavoro di cui all'art. 8 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, anche con riferimento al sistema dell'apprendimento permanente
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. In tale delega è stabilito che il Governo si sarebbe dovuto attenere, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).   Previsione di modalità semplificate per garantire data certa nonché l'autenticità della manifestazione di volontà della lavoratrice o del lavoratore in relazione alle dimissioni o alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, anche tenuto conto della necessità di assicurare la certezza della cessazione del rapporto nel caso di comportamento concludente in tal senso della lavoratrice o del lavoratore
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. Nell'esercizio della delega, il Governo si è dovuto attenere, tra l'altro, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).   Revisione degli adempimenti in materia di libretto formativo del cittadino, in un'ottica di integrazione nell'ambito della dorsale informativa e della banca dati delle politiche attive e passive del lavoro, anche con riferimento al sistema dell'apprendimento permanente
Allo scopo di conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro nonché in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare uno o più decreti legislativi contenenti disposizioni di semplificazione e razionalizzazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. Nell'esercizio della delega, il Governo si è dovuto attenere, tra l'altro, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 5 e 6).   Individuazione di modalità organizzative e gestionali che consentano di svolgere esclusivamente in via telematica tutti gli adempimenti di carattere amministrativo connessi con la costituzione, la gestione e la cessazione del rapporto di lavoro
Allo scopo di evitare l'ingiustificata registrazione come disoccupato da parte di soggetti non disponibili allo svolgimento dell'attività lavorativa, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 le norme nazionali o regionali ed i regolamenti comunali che condizionano prestazioni di carattere sociale allo stato di disoccupazione si intendono riferite alla condizione di... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 19, comma 7).   Non occupazione
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale (...) il Governo con la legge 10 dicembre 2014, n. 183 è stato delegato ad adottare, uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio della delega, la legge indica, tra l'altro, il seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 4).   Razionalizzazione degli incentivi per l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità, anche nella forma dell'acquisizione delle imprese in crisi da parte dei dipendenti, con la previsione di una cornice giuridica nazionale volta a costituire il punto di riferimento anche per gli interventi posti in essere da Regioni e Province autonome
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale (...) il Governo con la legge 10 dicembre 2014, n. 183 è stato delegato ad adottare, uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio della delega, la legge indica, tra l'altro, il seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 4).   Razionalizzazione degli incentivi all'assunzione esistenti, da collegare alle caratteristiche osservabili per le quali l'analisi statistica evidenzi una minore probabilità di trovare occupazione, e a criteri di valutazione e di verifica dell'efficacia e dell'impatto
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale (...) il Governo con la legge 10 dicembre 2014, n. 183 è stato delegato ad adottare, uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio della delega, la legge indica, tra l'altro, il seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 4).   Attribuzione al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali delle competenze in materia di verifica e controllo del rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantite su tutto il territorio nazionale;
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale (...) il Governo con la legge 10 dicembre 2014, n. 183 è stato delegato ad adottare, uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio della delega, la legge indica, tra l'altro, il seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 4).   Mantenimento in capo alle Regioni e alle Province autonome delle competenze in materia di programmazione di politiche attive del lavoro
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale (...) il Governo con la legge 10 dicembre 2014, n. 183 è stato delegato ad adottare, uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio della delega, la legge indica, tra l'altro, il seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 4).   Razionalizzazione degli enti strumentali e degli uffici del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali allo scopo di aumentare l'efficienza e l'efficacia dell'azione amministrativa, mediante l'utilizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili a legislazione vigente
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale (...) il Governo con la legge 10 dicembre 2014, n. 183 è stato delegato ad adottare, uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio della delega, la legge indica, tra l'altro, il seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 4).   Semplificazione amministrativa in materia di lavoro e politiche attive, con l'impiego delle tecnologie informatiche, secondo le regole tecniche in materia di interoperabilità
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale (...) il Governo con la legge 10 dicembre 2014, n. 183 è stato delegato ad adottare, uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio della delega, la legge indica, tra l'altro, il seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 4).   Valorizzazione del sistema informativo per la gestione del mercato del lavoro e il monitoraggio delle prestazioni erogate, anche attraverso l'istituzione del Fascicolo elettronico unico
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Determinazione della dotazione organica di fatto dell'Agenzia nazionale per l'occupazione attraverso la corrispondente riduzione delle posizioni presenti nella pianta organica di fatto delle amministrazioni di provenienza del personale ricollocato presso l'Agenzia medesima
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Attribuzione all'Agenzia nazionale per l'occupazione di competenze gestionali in materia di servizi per l'impiego, politiche attive e Aspi
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Possibilità di far confluire, in via prioritaria, nei ruoli delle amministrazioni vigilanti o dell'Agenzia nazionale per l'occupazione il personale proveniente dalle amministrazioni o uffici soppressi o riorganizzati in attuazione della lettera F, nonché di altre amministrazioni
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Individuazione del comparto contrattuale del personale dell'Agenzia nazionale per l'occupazione con modalità tali da garantire l'invarianza di oneri per la finanza pubblica
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Razionalizzazione degli enti strumentali e degli uffici del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali allo scopo di aumentare l'efficienza e l'efficacia dell'azione amministrativa, mediante l'utilizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili a legislazione vigente
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Attivazione del soggetto che cerca lavoro, in quanto mai occupato, espulso dal mercato del lavoro o beneficiario di ammortizzatori sociali, al fine di incentivarne la ricerca attiva di una nuova occupazione, secondo percorsi personalizzati di istruzione, formazione professionale e lavoro, anche mediante l'adozione di strumenti di segmentazione dell'utenza basati sull'osservazione statistica
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Previsione di meccanismi di raccordo tra l'Agenzia nazionale per l'occupazione e gli enti che, a livello centrale e territoriale, esercitano competenze in materia di incentivi all'autoimpiego e all'autoimprenditorialità
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Previsione di meccanismi di raccordo e di coordinamento delle funzioni tra l'Agenzia nazionale per l'occupazione e l'Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps), sia a livello centrale che a livello territoriale, al fine di tendere a una maggiore integrazione delle politiche attive e delle politiche di sostegno del reddito
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Razionalizzazione e revisione delle procedure e degli adempimenti in materia di inserimento mirato delle persone con disabilità di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, e degli altri soggetti aventi diritto al collocamento obbligatorio, al fine di favorirne l'inclusione sociale, l'inserimento e l'integrazione nel mercato del lavoro, avendo cura di valorizzare le competenze delle persone
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Mantenimento in capo alle Regioni e alle Province autonome delle competenze in materia di programmazione di politiche attive del lavoro
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Coinvolgimento delle parti sociali nella definizione delle linee di indirizzo generali dell'azione dell'Agenzia nazionale per l'occupazione
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Introduzione di modelli sperimentali, che prevedano l'utilizzo di strumenti per incentivare il collocamento dei soggetti in cerca di lavoro e che tengano anche conto delle buone pratiche realizzate a livello regionale
Allo scopo di garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché di assicurare l'esercizio unitario delle relative funzioni amministrative, il Governo è stato delegato ad adottare uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Nell'esercizio di tale delega il Governo si attiene, tra gli altri, al seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, commi 3 e 4).   Attribuzione al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali delle competenze in materia di verifica e controllo del rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantite su tutto il territorio nazionale
Allo scopo di monitorare gli esiti occupazionali dei giovani in uscita da percorsi di istruzione e formazione, per lo scambio reciproco dei dati individuali e dei relativi risultati statistici, l'Anpal stipula una convenzione con... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 13, comma 6).   Il Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca scientifica
Allo scopo di permettere il mantenimento e lo sviluppo delle competenze acquisite, i lavoratori che fruiscono di strumenti di sostegno del reddito in costanza di rapporto di lavoro possono essere chiamati... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 26, comma 1).   A svolgere attività a fini di pubblica utilità
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra gli altri, del seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Revisione della disciplina delle mansioni, in caso di processi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale individuati sulla base di parametri oggettivi, contemperando l'interesse dell'impresa all'utile impiego del personale con l'interesse del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della professionalità e delle condizioni di vita ed economiche, prevedendo limiti alla modifica dell'inquadramento
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare (...) uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra l'altro, di uno dei seguenti principi e criteri direttivi... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Individuare e analizzare tutte le forme contrattuali esistenti, ai fini di poterne valutare l'effettiva coerenza con il tessuto occupazionale e con il contesto produttivo nazionale e internazionale, in funzione di interventi di semplificazione, modifica o superamento delle medesime tipologie contrattuali
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra gli altri, del seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Revisione della disciplina dei controlli a distanza sugli impianti e sugli strumenti di lavoro, tenendo conto dell'evoluzione tecnologica e contemperando le esigenze produttive ed organizzative dell'impresa con la tutela della dignità e della riservatezza del lavoratore
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare (...) uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra l'altro, di uno dei seguenti principi e criteri direttivi... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Previsione, per le nuove assunzioni, del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianità di servizio escludendo per i licenziamenti economici la possibilità della reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, prevedendo un indennizzo economico certo e crescente con l'anzianità di servizio...
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra gli altri, del seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Abrogazione di tutte le disposizioni che disciplinano le singole forme contrattuali, incompatibili con le disposizioni del testo organico semplificato, al fine di eliminare duplicazioni normative e difficoltà interpretative e applicative
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra gli altri, del seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Rafforzamento degli strumenti per favorire l'alternanza tra scuola e lavoro
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra gli altri, del seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Possibilità di estendere il ricorso a prestazioni di lavoro accessorio per le attività lavorative discontinue e occasionali nei diversi settori produttivi, fatta salva la piena tracciabilità dei buoni lavoro acquistati
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra gli altri, del seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Razionalizzazione e semplificazione dell'attività ispettiva, attraverso misure di coordinamento ovvero attraverso l'istituzione di un'Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, tramite l'integrazione in un'unica struttura dei servizi ispettivi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell'Inps e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail), prevedendo strumenti e forme di coordinamento con i servizi ispettivi delle Aziende sanitarie locali e delle Agenzie regionali per la protezione ambientale
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare (...) uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra l'altro, di uno dei seguenti principi e criteri direttivi... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Revisione della disciplina delle mansioni, in caso di processi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale individuati sulla base di parametri oggettivi, contemperando l'interesse dell'impresa all'utile impiego del personale con l'interesse del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della professionalità e delle condizioni di vita ed economiche, prevedendo limiti alla modifica dell'inquadramento
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare (...) uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra l'altro, di uno dei seguenti principi e criteri direttivi... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Rafforzamento degli strumenti per favorire l'alternanza tra scuola e lavoro
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra gli altri, del seguente principio e criterio direttivo... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Introduzione, eventualmente anche in via sperimentale, del compenso orario minimo, applicabile ai rapporti aventi ad oggetto una prestazione di lavoro subordinato, nonché, fino al loro superamento, ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, nei settori non regolati da contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, previa consultazione delle parti sociali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale
Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché di riordinare i contratti di lavoro vigenti per renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e di rendere più efficiente l'attività ispettiva, il Governo è stato delegato dalla legge 10 dicembre 2014, n. 183 ad adottare (...) uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro, nel rispetto, tra l'altro, di uno dei seguenti principi e criteri direttivi... (legge 10 dicembre 2014, n. 183, art. 1, comma 7).   Promuovere, in coerenza con le indicazioni europee, il contratto a tempo indeterminato come forma comune di contratto di lavoro rendendolo piu' conveniente rispetto agli altri tipi di contratto in termini di oneri diretti e indiretti
Anche per gli sportelli temporanei territoriali abilitati valgono i principi generali che regolano la realizzazione dei servizi per il lavoro da parte dei soggetti accreditati ex Dgr 198/2014 e smi i quali, quindi, sono tenuti a... (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, premessa, lettera C).   Interconnettersi con il Sistema informatico del Lavoro nazionale e regionale nei tempi e con le modalità definiti dalla Direzione regionale competente in materia di lavoro secondo le specifiche tecniche indicate dalla stessa
Anche per gli sportelli temporanei territoriali abilitati valgono i principi generali che regolano la realizzazione dei servizi per il lavoro da parte dei soggetti accreditati ex Dgr 198/2014 e smi i quali, quindi, sono tenuti a... (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, premessa, lettera B).   Erogare le prestazioni agli utenti nel rispetto dei principi di non discriminazione e di pari opportunità, con particolare attenzione alle categorie più deboli e a quelle con maggiore difficoltà nell'inserimento lavorativo
Anche per gli sportelli temporanei territoriali abilitati valgono i principi generali che regolano la realizzazione dei servizi per il lavoro da parte dei soggetti accreditati ex Dgr 198/2014 e smi i quali, quindi, sono tenuti a... (integrazione deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, premessa, lettera A).   Erogare i servizi al lavoro senza oneri per gli utenti
Anche per gli sportelli temporanei territoriali abilitati valgono i principi generali che regolano la realizzazione dei servizi per il lavoro da parte dei soggetti accreditati ex Dgr 198/2014 e smi i quali, quindi, sono tenuti a... (deliberazione Giunta Regione Lazio 15 aprile 2014, n. 198, premessa, lettera D).   Interconnettersi con gli altri eventuali sistemi informatici del lavoro e della formazione regionali, nazionali e internazionali
Anpal richiede la protocollazione dell'Assegno di ricollocazione?   No, in quanto al termine della richiesta di Adr il sistema informativo Anpal rilascia una ricevuta con tutte le indicazioni