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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita' pubblica #1

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I beni demaniali.....   Comportano imprescrittibilità del diritto di proprietà "pubblica" dell'ente.
I beni demaniali.....   Possono formare oggetto di diritti a favore di terzi nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge.
I beni immobili dello Stato, ai sensi della legge sull'amministrazione del patrimonio e della contabilità di Stato, sono di norma amministrati a cura....   Del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
I beni patrimoniali, a differenza dei beni demaniali, possono appartenere a qualsiasi ente pubblico e non solo ad enti territoriali?   Si, i beni patrimoniali, a differenza dei beni demaniali, possono appartenere, di norma, a qualsiasi ente pubblico e non solo ad enti territoriali.
I beni pubblici si distinguono in beni demaniali e beni patrimoniali. I beni patrimoniali sono soggetti al regime speciale dei beni demaniali?   No, essi non rivestono carattere tale da richiedere l'assoggettamento al regime speciale dei beni demaniali.
I budget dei centri di responsabilità e/o dei centri di costo di livello inferiore al 1°, di cui al D.P.R. n. 97/2003, confluiscono nel budget di 1° livello che, sotto il profilo della pianificazione finanziaria, rappresenta lo stato di previsione delle entrate e delle uscite di competenza e di cassa di ogni centro di responsabilità di 1° livello denominato budget finanziario del centro di responsabilità di 1° livello, laddove, sotto il profilo della pianificazione economica, dà origine al budget economico del centro di responsabilità di 1° livello e tutti insieme costituiscono....   Rispettivamente, il preventivo finanziario ed economico dell'ente.
I c.d. "contratti ad evidenza pubblica"....   Sono una sorta di modulo procedimentale applicabile ai contratti delle P.A.
I capitolati generali d'oneri contengono, ai sensi dell'art. 45 del Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato,....   Le condizioni che possono applicarsi indistintamente ad un determinato genere di lavoro, appalto o contratto, e le forme da seguirsi per le gare.
I capitolati speciali d'oneri contengono, ai sensi dell'art. 45 del Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato,....   Le condizioni che si riferiscono più particolarmente all'oggetto proprio del contratto.
I concessionari del servizio della riscossione possono esercitare l'attività di recupero crediti secondo le ordinarie procedure civilistiche. Al riguardo il D.Lgs. n. 112/1999 stabilisce, tra l'altro, che....   Tale attività è svolta attraverso strutture ed uffici distinti da quelli addetti al servizio nazionale della riscossione.
I concessionari del servizio della riscossione possono esercitare l'attività di recupero crediti secondo le ordinarie procedure civilistiche. Al riguardo il D.Lgs. n. 112/1999 stabilisce, tra l'altro, che....   L'attività di recupero crediti non può essere esercitata dai concessionari a favore di società nei confronti delle quali sono state avviate procedure di riscossione coattiva a mezzo ruolo, né delle società controllate e collegate.
I concessionari del servizio della riscossione possono esercitare l'attività di recupero crediti secondo le ordinarie procedure civilistiche. Al riguardo il D.Lgs. n. 112/1999 stabilisce, tra l'altro, che....   L'attività di recupero crediti non può essere esercitata dai concessionari a favore di soggetti nei confronti dei quali sono state avviate procedure di riscossione coattiva a mezzo ruolo.
I concessionari del servizio della riscossione possono esercitare l'attività di recupero crediti secondo le ordinarie procedure civilistiche. Al riguardo il D.Lgs. n. 112/1999 stabilisce, tra l'altro, che....   Gli ufficiali della riscossione non possono in nessun caso svolgere le attività di recupero crediti od esserne coinvolti.
I concessionari del servizio della riscossione possono esercitare l'attività di recupero crediti secondo le ordinarie procedure civilistiche. Al riguardo il D.Lgs. n. 112/1999 stabilisce, tra l'altro, che....   L'attività di recupero crediti non può essere esercitata dai concessionari a favore di soggetti nei confronti dei quali sono state avviate procedure di riscossione coattiva a mezzo ruolo, né dei loro prossimi congiunti.
I concessionari del servizio della riscossione possono esercitare l'attività di recupero crediti secondo le ordinarie procedure civilistiche. Al riguardo il D.Lgs. n. 112/1999 stabilisce, tra l'altro, che....   Devono tenere per tale servizio separata contabilità.
I consorzi stabili costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'art. 2615-ter del c.c., tra imprenditori individuali, anche artigiani sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici?   Si, secondo le disposizioni di cui all'art. 36 del D.Lgs. n. 163/2006.
I consorzi stabili costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'art. 2615-ter del c.c., tra società commerciali sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici?   Si, secondo le disposizioni di cui all'art. 36 del D.Lgs. n. 163/2006.
I consorzi stabili costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'art. 2615-ter del c.c., tra società cooperative di produzione e lavoro sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici?   Si, secondo le disposizioni di cui all'art. 36 del D.Lgs. n. 163/2006.
I contratti ad oggetto pubblico della P.A.....   Si caratterizzano per l'incontro e la commistione tra provvedimento amministrativo e contratto.
I contratti speciali di diritto privato della P.A....   Sono quei contratti regolati da norme di diritto privato speciale e sono regolati da norme civilistiche di specie.
I costi diretti....   Sono i costi speciali che vengono attribuiti ai singoli prodotti o processi mediante la determinazione della quantità impiegata e la sua valorizzazione.
I costi possono essere legati ai volumi di produzione dalle relazioni funzionali più varie; in linea teorica è possibile individuare regimi di variazione dei costi quali: costi variabili proporzionali, costi fissi, costi a scalini, costi variabili progressivi, costi variabili degressivi e costi variabili regressivi. I costi variabili degressivi....   Sono tipici dei fattori produttivi che vengono impiegati nella fase iniziale di utilizzo, quando l'apprendimento, lo scarso logorio fisico-tecnico fanno crescere i rendimenti con l'uso.
I costi standard indiretti, di solito aventi anche caratteri di costanza rispetto ai volumi produttivi, vengono determinati in relazione a previsti livelli di produzione. A tal fine si definisce livello di produzione a capacità pratica.....   La capacità massima degli impianti a disposizione, espressa in termini di unità di prodotto.
I costi variabili progressivi (progressive Kosten)....   Variano in misura più che proporzionale rispetto al variare dei volumi di produzione.
I costi variabili progressivi....   Sono tipici dei fattori produttivi che vengono impiegati nella fase di saturazione della propria capacità produttiva.
I criteri dell'integrità, dell'universalità e dell'unità del bilancio dello Stato costituiscono profili attuativi....   Dell'art. 81 della Costituzione.
I criteri dell'universalità e dell'unità del bilancio dello Stato costituiscono profili attuativi....   Dell'articolo 81 della Costituzione.
I criteri più importanti nella valutazione della qualità di servizio sono....   Quelli definiti dagli utenti stessi, attraverso la percezione del servizio.
I dati quantitativo-monetari che permettono di effettuare in modo efficace il controllo di gestione sono ricavati da....   Budget, contabilità generale, contabilità analitica.
I disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica sono presentati dal Governo alle Camere entro....   Il 15 novembre.
I due termini ritenuti essenziali per la definizione di qualità del servizio sono....   La persona ed il processo di servizio.
I lavori eseguibili in economia sono individuati da ciascuna stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche competenze e nell'ambito di alcune categorie generali. Quale tra le seguenti non è esatta?   Prestazioni periodiche di servizi, forniture, a seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria.
I lavori in economia assunti in amministrazione diretta, secondo la disciplina del codice dei contratti:   Non possono comportare una spesa complessiva superiore a 50.000 euro.
I lavori in economia, secondo la disciplina del codice dei contratti:   Sono ammessi per importi non superiori a 200.000 euro.
I prelievi dal fondo di riserva per le spese impreviste di cui all'art. 17 del D.P.R. n. 97/2003 sono effettuati con un apposito provvedimento del direttore generale....   Fino al 30 novembre di ciascun anno.
I principi contabili contenuti nell'allegato 1 al Regolamento per l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 possono essere aggiornati, in relazione al processo evolutivo delle fonti normative che concorrono a costituirne il presupposto,....   Con determinazione del Ragioniere Generale dello Stato.
I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti tra consorzi stabili e società commerciali sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici?   Si, se prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti.
I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti tra imprese individuali e società commerciali sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici?   Si, se prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti.
I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti tra società commerciali e società cooperative sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici?   Si, se prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti.
I rapporti di budget sono il supporto documentale in cui si rilevano gli scostamenti dei dati effettivi da quelli di budget. Gli scostamenti possono essere espressi in valore assoluto e in valore percentuale. La percentuale che si ottiene dal rapporto tra il valore assoluto dello scostamento e il valore di budget è denominata ....   Percentuale dello scostamento rispetto al valore di budget.
I rapporti di budget sono il supporto documentale in cui si rilevano gli scostamenti dei dati effettivi da quelli di budget. Gli scostamenti possono essere espressi in valore assoluto e in valore percentuale. Si dice percentuale dello scostamento rispetto al valore di budget quella che si ottiene.....   Dal rapporto tra il valore assoluto dello scostamento e il valore di budget.
I rapporti di budget sono il supporto documentale in cui si rilevano gli scostamenti dei dati effettivi da quelli di budget. Gli scostamenti possono essere espressi in valore assoluto e in valore percentuale. La percentuale che si ottiene dal rapporto tra il valore effettivo e quello di budget è denominata.....   Percentuale dell'effettivo rispetto al budget.
I rapporti di budget sono il supporto documentale in cui si rilevano gli scostamenti dei dati effettivi da quelli di budget. Gli scostamenti possono essere espressi in valore assoluto e in valore percentuale. Si dice percentuale di realizzo del budget quella che si ottiene.....   Dal rapporto tra il valore di budget e quello effettivo.
I rapporti di budget sono il supporto documentale in cui si rilevano gli scostamenti dei dati effettivi da quelli di budget. Gli scostamenti possono essere espressi in valore assoluto e in valore percentuale. Si dice percentuale dell'effettivo rispetto al budget quella che si ottiene.....   Dal rapporto tra il valore effettivo e quello di budget.
I rapporti di budget sono il supporto documentale in cui si rilevano gli scostamenti dei dati effettivi da quelli di budget. Gli scostamenti possono essere espressi in valore assoluto e in valore percentuale. La percentuale che si ottiene dal rapporto tra il valore di budget e quello effettivo è denominata ....   Percentuale di realizzo del budget.
I rapporti di budget.....   Devono essere mirati ad informare soltanto i soggetti interessati.
I rapporti di budget.....   Devono essere collegati alla struttura organizzativa, seguendone la medesima suddivisione di compiti e responsabilità.
I rapporti di budget.....   Non devono essere troppo densi di dati, né troppo numerosi, altrimenti non si avrebbe una chiara percezione dei fenomeni più importanti.
I rapporti di budget.....   Devono utilizzare il principio d'eccezione, evidenziando le informazioni rilevanti.
I rapporti di budget.....   Devono essere di periodicità breve e costante, al fine di permettere alla direzione di esplicare un'immediata azione correttiva sui fatti che hanno determinato gli scostamenti.
I rapporti di budget.....   Devono essere redatti con criteri standardizzati, nello spazio nel tempo, in modo da poter essere collegati con altri su base più estesa.
I registri cronologici degli atti e dei processi verbali degli ufficiali della riscossione cessati dalla carica....   Sono consegnati entro dieci giorni a cura del concessionario all'ufficio delle entrate.
I registri cronologici degli atti e dei processi verbali degli ufficiali della riscossione esauriti....   Sono consegnati entro dieci giorni a cura del concessionario all'ufficio delle entrate.
I requisiti perché un consorzio sia qualificato "stabile" sono definiti dal D.Lgs. n. 163/2006. Il periodo di tempo non può essere inferiore a....   Cinque anni.
I revisori dei conti degli enti di cui alla legge n. 70/1975, nel corso di atti di ispezione e controllo, hanno diritto a prendere visione di tutti gli atti e documenti amministrativi e contabili?   Si, anche qualora vi procedano individualmente e anche qualora si tratti di atti interni.
I sistemi di calcolo dei costi di prodotto si basano su....   Due metodologie di calcolo: il "full costing" ed il "direct costing".
I soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del D.Lgs. n. 240/1991, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici?   Si, e si applicano al riguardo le disposizioni di cui all'art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006.
I tempi e le procedure per la verifica della regolarità amministrativo-contabile della spesa degli enti pubblici assoggettati alla disciplina del D.P.R. n. 97/2003, sono stabiliti....   Dagli enti stessi, nell'ambito dell'autonomia organizzativa ad essi riconosciuta dall'articolo 27, comma 1, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.
I valori di budget rappresentano congiuntamente sia un obiettivo da raggiungere, sia un'assegnazione di responsabilità e, ai fini del controllo, per rilevare gli scostamenti di efficienza e di efficacia ed individuarne le responsabilità, è necessario che....   I dati di budget e i dati contabili consuntivi si riferiscano alle medesime unità funzionali e alle medesime unità di conto.
Il benchmarking consiste nel....   Confrontare il livello di qualità e produttività del servizio con quello di eventuali altre aziende concorrenti.
Il bilancio annuale di previsione dello Stato deve essere redatto, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 468/1978,....   Sia in termini di competenza che in termini di cassa.
Il bilancio annuale di previsione dello Stato....   E' oggetto di un unico disegno di legge.
Il bilancio annuale di previsione deve essere redatto ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. n. 97/2003,....   Sia in termini di competenza che in termini di cassa.
Il bilancio consolidato, di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 97/2003, è costituito dai seguenti documenti....   Conto di bilancio consolidato strutturato per categorie; conto economico consolidato; stato patrimoniale consolidato; nota integrativa.
Il bilancio dello Stato e la relativa manovra economica si basano sul principio della programmazione. Ciò comporta l'approvazione di numerosi documenti in diversi periodi dell'anno. Entro il 30 settembre di ogni anno viene presentato il disegno di legge di approvazione del bilancio pluriennale a legislazione vigente o programmatico?   Sia programmatico che a legislazione vigente.
Il bilancio dello Stato e la relativa manovra economica su quale principio si basano?   Sul principio della programmazione.
Il bilancio di previsione degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 si conclude con il quadro generale riassuntivo, in cui sono riassunte....   Le previsioni di competenza e di cassa.
Il bilancio di previsione di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 97/2003 è composto, tra l'altro....   Dal quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria.
Il bilancio di previsione di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 97/2003 è composto, tra l'altro....   Dal preventivo economico.
Il bilancio pluriennale a legislazione vigente evidenzia....   Solo l'andamento delle entrate e delle spese in base alla legislazione vigente.
Il bilancio pluriennale dello Stato....   E' approvato con apposito articolo del disegno di legge di bilancio.
Il bilancio pluriennale di cui all'art. 8 del D.P.R. n. 97/2003 copre un periodo....   Non inferiore a tre anni.
Il bilancio pluriennale di cui all'art. 8 del D.P.R. n. 97/2003 è redatto..   In termini di competenza.
Il bilancio pluriennale di previsione dello Stato è elaborato in coerenza con le regole e gli obiettivi indicati....   Nel documento di programmazione economico-finanziaria.
Il bilancio pluriennale programmatico dello Stato è presentato dal Governo alle Camere entro....   Il 30 settembre.
Il bilancio pluriennale programmatico evidenzia....   Solo le previsioni sull'andamento delle entrate e delle spese tenendo conto degli effetti degli interventi programmati nel documento di programmazione economico-finanziaria.
Il budget del centro di responsabilità di 1° livello degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 (D.P.R. n. 97/2003, art. 22)....   E' composto dal budget finanziario di competenza e cassa e dal budget economico, come disciplinato dal regolamento di contabilità ed in coerenza con il sistema delle procedure di cui l'ente è dotato.
Il budget del centro di responsabilità di primo livello degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 (art. 22 D.P.R. n. 97/2003)....   Nel caso di un unico centro di responsabilità di 1° livello con più unità organizzative di livello inferiore è un documento autonomo redatto in conformità alle specifiche disposizioni degli organi di vertice.
Il budget del centro di responsabilità di primo livello degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 (art. 22 D.P.R. n. 97/2003)....   Coincide con il bilancio di previsione dell'ente, nel caso in cui abbia un'unica direzione con un'unica unità organizzativa.
Il budget del centro di responsabilità di primo livello degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 (art. 22 D.P.R. n. 97/2003)....   Nel caso di più centri di responsabilità di 1° livello è un documento autonomo redatto in conformità alle specifiche disposizioni degli organi di vertice.
Il budget del centro di responsabilità di primo livello dell'ente di cui alla Legge n. 70/1975 è un documento distinto dal bilancio di previsione autonomo redatto in conformità delle specifiche disposizioni degli organi di vertice, tranne nel caso in cui l'ente abbia un'unica direzione con un'unica unità organizzativa, allora il budget.....   Coincide con il bilancio di previsione.
Il budget del centro di responsabilità di primo livello di cui all'articolo 22 D.P.R. 97/2003, è composto.....   Dal budget finanziario di competenza e di cassa e dal budget economico.
Il budget del centro di responsabilità di primo livello di un ente di cui alla Legge n. 70/1975 (art. 22 D.P.R. 97/2003), tranne il caso in cui l'ente abbia un'unica direzione con un'unica unità organizzativa,....   E' un documento distinto dal bilancio di previsione redatto in conformità alle specifiche disposizioni degli organi di vertice.
Il budget del centro di responsabilità di primo livello di un ente di cui alla Legge n. 70/1975 (art. 22 D.P.R. 97/2003)....   Tranne il caso in cui l'ente abbia un'unica direzione con un'unica unità organizzativa, è un documento distinto dal bilancio di previsione redatto in conformità alle specifiche disposizioni degli organi di vertice.
Il budget di cassa....   Trasforma ricavi e costi in entrate ed uscite.
Il budget nella contabilità pubblica.....   Presuppone e implica un atteggiamento più attivo da parte della struttura nei confronti dell'ambiente e del mercato, rispetto al bilancio preventivo.
Il budget nella contabilità pubblica.....   E' parte della contabilità direzionale, cioè di quell'insieme di strumenti che completano il ciclo economico-finanziario prendendo in esame la gestione già svolta (dati a consuntivo).
Il budget nella contabilità pubblica.....   E', tra l'altro, uno strumento ormai consolidato di programmazione, che mette in evidenza, aggrega e comunica informazioni economiche-finanziarie a preventivo, in relazione a piani di azione analitici espressi in termini quantitativo-monetari.
Il budget nella contabilità pubblica.....   Ha valore predittivo, ma varia al variare dei piani di azione, cioè degli obiettivi che la gestione si prefigge di aggiungere.
Il budget nella contabilità pubblica.....   Può avere, tra l'altro, la valenza di strumento che, mettendo a confronto costi e ricavi, permette di operare a supporto della gestione operativa.
Il budget nella contabilità pubblica.....   E' un programma di azione che è espresso in termini quantitativi, monetari o non, che copre un arco temporale, solitamente di un anno ma frequentemente anche periodi inferiori.
Il budget nella contabilità pubblica.....   Può avere tra l'altro la valenza di strumento di direzione per assicurare un adeguato livello di responsabilizzazione e motivazione dei dipendenti.
Il budget operativo.....   Ha contenuto generale e finalizzato a indicare le risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi tipici istituzionali dell'organizzazione e a conoscere le conseguenze della gestione.
Il budget operativo.....   Ha contenuto generale.
Il codice dei contratti prevede che il responsabile del procedimento deve possedere titolo di studio e competenza adeguati in relazione ai compiti per cui è nominato. Inoltre, è stabilito che:   Per le amministrazioni aggiudicatrici deve essere un dipendente di ruolo, ovvero un dipendente in servizio nel caso di accertata carenza di dipendenti di ruolo in possesso di professionalità adeguate.
Il codice dei contratti prevede che, al fine di assicurare la massima estensione dei principi comunitari e delle regole di concorrenza negli appalti di servizi o di servizi pubblici locali, la stazione appaltante considera, in ogni caso, rispettati i requisiti tecnici prescritti ove la disponibilità dei mezzi tecnici necessari ed idonei all'espletamento del servizio sia assicurata:   Anche mediante contratti di locazione finanziaria con soggetti terzi.
Il codice dei contratti prevede che, negli appalti di forniture o servizi, la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti può essere fornita in più modi, a seconda della natura, della quantità o dell'importanza e dell'uso delle forniture o dei servizi. Quale tra i seguenti non è corretto?   Presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestati negli ultimi cinque anni con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari pubblici dei servizi o forniture stessi.
Il codice dei contratti prevede che, negli appalti di forniture, la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti può essere fornita in più modi, a seconda della natura, della quantità o dell'importanza e dell'uso delle forniture o dei servizi. Quale tra i seguenti non è appropriato?   Produzione di certificato rilasciato dagli istituti o servizi ufficiali incaricati del controllo qualità, di riconosciuta competenza, i quali attestino la conformità dei beni con riferimento a determinati requisiti o norme.
Il codice dei contratti prevede che, negli appalti di forniture, la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti può essere fornita in più modi, a seconda della natura, della quantità o dell'importanza e dell'uso delle forniture o dei servizi. Quale tra i seguenti non è appropriato?   Indicazione del numero medio annuo di dipendenti del concorrente e il numero di dirigenti impiegati negli ultimi tre anni.
Il codice dei contratti pubblici prevede che le stazioni appaltanti selezionano la migliore offerta con il criterio del prezzo più basso o con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, scegliendo:   Quello più adeguato in relazione alle caratteristiche dell'oggetto del contratto e indicando nel bando di gara quale dei due criteri sarà applicato per selezionare la migliore offerta.
Il codice dei contratti pubblici prevede che le stazioni appaltanti utilizzano di preferenza:   Le procedure ristrette quando il contratto non ha per oggetto la sola esecuzione, o quando il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Il codice dei contratti stabilisce alcune regole valide per l'ipotesi in cui le stazioni appaltanti richiedano la presentazione di certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare l'ottemperanza dell'operatore economico a determinate norme in materia di garanzia della qualità. Quali tra le seguenti non è esatta?   Le stazioni appaltanti non possono ammettere, oltre ai sistemi di assicurazione della qualità basati sulle serie di norme europee in materia e certificati da organismi conformi alle serie delle norme europee relative alla certificazione, altre prove relative all'impiego di misure equivalenti di garanzia della qualità prodotte dagli operatori economici.
Il codice dei contratti stabilisce che per ogni acquisizione in economia le stazioni appaltanti operano attraverso:   Il responsabile del procedimento.
Il Collegio dei revisori dei conti degli enti di cui alla legge n. 70/1975....   Nelle sue periodiche verifiche, vigila affinché siano tempestivamente rese al Ministero dell'economia e delle finanze le informazioni previste negli articoli 59, 60 e 61 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, ai fini del controllo della spesa del personale. Nei verbali del collegio deve darsi atto dell'osservanza di tale obbligo.
Il Comitato di indirizzo strategico della Scuola superiore dell'economia e delle finanze, a seguito dell'emanazione del c.d. decreto fiscale del 2006,....   E' stato soppresso.
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)..   Provvede, in particolare, a definire gli indirizzi generali di politica economica per la valorizzazione dei processi di sviluppo delle diverse aree del Paese, con particolare riguardo alle aree depresse, e a verificarne l'attuazione, attraverso una stretta cooperazione con le regioni, le province autonome e gli enti locali interessati.
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)....   Svolge funzioni di coordinamento in materia di programmazione e di politica economica nazionale, nonché di coordinamento della politica economica nazionale con le politiche comunitarie.
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)....   Provvede, in particolare, a rideterminare periodicamente obiettivi ed indirizzi sulla base di valutazioni sull'efficacia degli interventi, riallocando, ove necessario, le risorse finanziarie assegnate e non adeguatamente utilizzate e prospettando se del caso al Presidente del Consiglio dei Ministri le opportune iniziative, anche legislative.
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)....   Svolge funzioni di coordinamento ed indirizzo generale in materia di intese istituzionali di programma e di altri strumenti di programmazione negoziata, al fine del raggiungimento degli obiettivi generali di sviluppo fissati dal Governo e del pieno utilizzo delle risorse destinate allo sviluppo regionale, territoriale e settoriale.
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)....   Provvede, in particolare, a definire le linee di politica economica da perseguire in ambito nazionale, comunitario ed internazionale, individuando gli specifici indirizzi e gli obiettivi prioritari di sviluppo economico e sociale, delineando le azioni necessarie per il conseguimento degli obiettivi prefissati.
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)....   Provvede, in particolare, a definire le linee guida ed i principi comuni per le amministrazioni che esercitano funzioni in materia di regolazione dei servizi di pubblica utilità, ferme restando le competenze delle autorità di settore.
Il concessionario del servizio nazionale della riscossione deve conservare i ruoli e gli altri atti della gestione....   Fino alla data del discarico.
Il conto del bilancio del rendiconto generale degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 si articola in rendiconto finanziario decisionale e rendiconto finanziario gestionale. A sua volta il rendiconto finanziario decisionale.....   Si articola in UPB di 1° livello, come il preventivo finanziario decisionale.
Il conto del bilancio del rendiconto generale degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 si articola in rendiconto finanziario decisionale e rendiconto finanziario gestionale. A sua volta il rendiconto finanziario gestionale.....   Si articola in capitoli, come il preventivo finanziario gestionale.
Il conto del bilancio del rendiconto generale degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975....   Evidenzia le risultanze della gestione delle entrate e delle uscite e si articola in rendiconto finanziario decisionale e rendiconto finanziario gestionale.
Il conto economico del rendiconto generale degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975....   E' redatto secondo le disposizioni contenute nell'art. 2425 del codice civile, per quanto applicabili, evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica.
Il conto economico pubblici, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti negativi....   Il valore del godimento dei beni di terzi.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti positivi....   I contributi e i proventi derivanti dalla cessione dei servizi offerti a domanda specifica.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti positivi....   Le insussistenze del passivo.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti negativi....   Le insussistenze dell'attivo.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti positivi....   Le sopravvenienze attive.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti negativi....   Gli interessi passivi.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti positivi....   I trasferimenti correnti.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti negativi....   I trasferimenti a terzi.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti negativi....   La svalutazione dei crediti e altri fondi.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti negativi....   Le minusvalenze da alienazioni.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti negativi....   Gli ammortamenti.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti positivi....   Le plusvalenze da alienazioni.
Il conto economico, di cui all'art. 41 del D.P.R. n. 97/2003, è redatto secondo le disposizioni contenute nell'articolo 2425 del codice civile, per quanto applicabili, ed evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione secondo criteri di competenza economica. Sono componenti negativi....   Le sopravvenienze passive.
Il controllo della Corte dei conti sui fondi di provenienza comunitaria delle amministrazioni pubbliche....   Comprende anche la verifica del funzionamento dei controlli interni a ciascuna amministrazione.
Il controllo della Corte dei conti sulla gestione del bilancio e del patrimonio delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001....   Comprende l'accertamento, anche in base all'esito di altri controlli, della rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge.
Il controllo di gestione si ispira al concetto base di efficienza che può così definirsi....   Rapporto fra risorse impiegate e risultati ottenuti.
Il controllo di gestione, a norma del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975, si articola almeno in tre fasi. Nella prima fase occorre....   Predisporre di un piano dettagliato di obiettivi.
Il controllo di gestione, a norma del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975, si articola almeno....   In tre fasi.
Il controllo di qualità consiste....   Nell'insieme delle tecniche operative che permettono di rilevare e misurare le caratteristiche di un prodotto o di un procedimento.
Il controllo di qualità è....   Un'attività svolta a favore del cliente.
Il controllo strategico mira a....   Valutare l'adeguatezza delle scelte effettuate in sede di attuazione di piani, programmi e strumenti di determinazione di indirizzo politico, per risultati e obiettivi.
Il controllo successivo della Corte dei conti sulla gestione del bilancio è esercitato nei confronti....   Di tutte le amministrazioni pubbliche.
Il criterio dell'integrità del bilancio dello Stato costituisce profilo attuativo....   Dell'articolo 81 della Costituzione.
Il criterio dell'unità del bilancio dello Stato costituisce profilo attuativo ....   Dell'articolo 81 della Costituzione.
Il D.Lgs. 12-4-2006 n. 163, disciplina....   I contratti delle stazioni appaltanti, degli enti aggiudicatori e dei soggetti aggiudicatori aventi per oggetto l'acquisizione di servizi, prodotti, lavori e opere.
Il D.Lgs. n. 163/2006 ammette le varianti in corso d'opera, limitandole alle fattispecie espressamente previste dall'art. 132. Tra esse....   Sono comprese le esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari.
Il D.Lgs. n. 163/2006 consente la presentazione di offerte da parte di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti non ancora costituiti?   Si. In tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti o i consorzi e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Il D.Lgs. n. 163/2006 prevede un sistema di qualificazione, unico per tutti gli esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici, per lavori di importo superiore a....   150.000 Euro.
Il D.Lgs. n. 279/1997 definisce il piano dei conti del sistema di contabilità economica analitica per centri di costo delle amministrazioni pubbliche. Quale costo di ammortamento è imputabile alle immobilizzazioni immateriali?   Brevetti.
Il D.Lgs. n. 279/1997 definisce il piano dei conti del sistema di contabilità economica analitica per centri di costo delle amministrazioni pubbliche. Quale costo di ammortamento è imputabile alle manutenzioni straordinarie?   Mobili e arredi per ufficio.
Il D.Lgs. n. 279/1997 definisce il piano dei conti del sistema di contabilità economica analitica per centri di costo delle amministrazioni pubbliche. Quale dei seguenti costi è compreso tra gli «Oneri straordinari e da contenzioso»?   Perdite su garanzie.
Il D.Lgs. n. 286/1999 fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati a garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa. Ciò allo scopo di realizzare....   Il controllo di regolarità amministrativa e contabile.
Il D.Lgs. n. 286/1999 fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati a valutare le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale. Ciò allo scopo di realizzare....   La valutazione della dirigenza.
Il D.Lgs. n. 286/1999 fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati ad ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati. Ciò allo scopo di realizzare....   Il controllo di gestione.
Il D.Lgs. n. 286/1999 fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti mirati a valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti. Ciò allo scopo di realizzare....   La valutazione ed il controllo strategico.
Il D.Lgs. n. 286/1999 indica alcuni principi generali in materia di controlli interni. Quale delle indicazioni che seguono è conforme ai predetti principi?   L'attività di valutazione e controllo strategico supporta l'attività di programmazione strategica e di indirizzo politico- amministrativo.
Il D.Lgs. n. 286/1999 indica alcuni principi generali in materia di controllo interno di regolarità amministrativa e contabile. Quale delle indicazioni che seguono è conforme ai predetti principi?   Le verifiche di regolarità amministrativa e contabile devono rispettare, in quanto applicabili alla pubblica amministrazione, i princìpi generali della revisione aziendale asseverati dagli ordini e collegi professionali operanti nel settore.
Il D.Lgs. n. 286/1999, in attuazione della Bassanini, riordina i meccanismi e gli strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle pubbliche amministrazioni e individua diverse aree di attività in cui si articolano i controlli interni. In particolare, il controllo di regolarità amministrativa e contabile....   Deve assicurare la legittimità e la correttezza dell'azione amministrativa.
Il D.Lgs. n. 300/1999 ha attribuito la qualità di ente pubblico economico:   All'Agenzia del demanio.
Il D.M. 6/4/2004 ha approvato il nuovo piano dei conti del sistema unico di contabilità economica delle pubbliche amministrazioni. Tra gli oneri straordinari e da contenzioso è compresa la voce «perdite su garanzie», ovvero....   I costi derivanti da inadempienze di contratti garantiti dallo Stato.
Il D.M. 6/4/2004 ha approvato il nuovo piano dei conti del sistema unico di contabilità economica delle pubbliche amministrazioni. Tra gli oneri straordinari e da contenzioso è compresa la voce «sopravvenienze passive», ovvero.....   I costi che derivano da fatti per i quali l'insorgere dell'onere è estraneo alla gestione ordinaria di impresa (ad esempio oneri per multe, ammende e penalità originate da eventi estranei alla gestione).
Il D.P.R. n. 97/2003 definisce residui attivi....   Le entrate accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio.
Il D.P.R. n. 97/2003 definisce residui passivi....   Le uscite impegnate e non ordinate e quelle ordinate e non pagate entro il termine dell'esercizio.
Il D.P.R. n. 97/2003 detta una qualche disposizione circa la presenza dei membri del collegio dei revisori dei conti alle sedute degli organi di amministrazione dell'ente?   Si, al comma 7 dell'art. 79: "I revisori dei conti assistono alle sedute degli organi di amministrazione dell'ente".
Il D.P.R. n. 97/2003 prevede espressamente degli allegati per il rendiconto consolidato di cui all'art. 73?   Si, tre: la situazione amministrativa; la relazione sulla gestione; la relazione del collegio dei revisori dei conti.
Il D.P.R. n. 97/2003 prevede l'istituzione del fondo speciale per i rinnovi contrattuali in corso....   Nel bilancio di previsione, sia di competenza e sia di cassa.
Il Dipartimento del Tesoro svolge attività di supporto tecnico alle scelte di politica economica e finanziaria del Governo, elabora le strategie macroeconomiche ed i più significativi documenti di programmazione. Di quale dei seguenti principali processi è responsabile?   Analisi dei problemi economici, monetari e finanziari interni ed internazionali.
Il Dipartimento del Tesoro svolge attività di supporto tecnico alle scelte di politica economica e finanziaria del Governo, elabora le strategie macroeconomiche ed i più significativi documenti di programmazione. Di quale dei seguenti principali processi è responsabile?   Valutario, antiriciclaggio ed antiusura.
Il Dipartimento del Tesoro svolge attività di supporto tecnico alle scelte di politica economica e finanziaria del Governo, elabora le strategie macroeconomiche ed i più significativi documenti di programmazione. Di quale dei seguenti principali processi è responsabile?   Elaborazione delle linee di programmazione economica e finanziaria, in funzione anche dei vincoli di convergenza e di stabilità derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea.
Il Dipartimento del Tesoro svolge attività di supporto tecnico alle scelte di politica economica e finanziaria del Governo, elabora le strategie macroeconomiche ed i più significativi documenti di programmazione. Di quale dei seguenti principali processi è responsabile?   Gestione finanziaria, cessione e collocamento sul mercato finanziario delle partecipazioni azionarie dello Stato.
Il Dipartimento del Tesoro svolge attività di supporto tecnico alle scelte di politica economica e finanziaria del Governo, elabora le strategie macroeconomiche ed i più significativi documenti di programmazione. Di quale dei seguenti principali processi è responsabile?   Gestione e valorizzazione dell'attivo e del patrimonio dello Stato.
Il Dipartimento del Tesoro svolge attività di supporto tecnico alle scelte di politica economica e finanziaria del Governo, elabora le strategie macroeconomiche ed i più significativi documenti di programmazione. Di quale dei seguenti principali processi è responsabile?   Copertura del fabbisogno finanziario, indebitamento, gestione del debito pubblico interno ed estero e operazioni finanziarie, nonché analisi dei relativi andamenti e flussi.
Il Dipartimento del Tesoro svolge attività di supporto tecnico alle scelte di politica economica e finanziaria del Governo, elabora le strategie macroeconomiche ed i più significativi documenti di programmazione. Di quale dei seguenti principali processi è responsabile?   Affari economici e finanziari comunitari ed internazionali.
Il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione:   E' stato istituito nell'ambito del M.E.F. nel 1998.
Il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione:   Ha operato fino al maggio 2006 nell'ambito del M.E.F.
Il diritto al risarcimento del danno per responsabilità amministrativa....   Si prescrive in cinque anni.
Il disegno di legge di approvazione del bilancio annuale dello Stato e del bilancio pluriennale a legislazione vigente è presentato dal Governo alle Camere entro....   Il 30 settembre.
Il disegno di legge finanziaria dello Stato è presentato dal Governo alle Camere entro....   Il 30 settembre.
Il documento di programmazione economico-finanziaria del Governo definisce....   La manovra di finanza pubblica per il periodo compreso nel bilancio pluriennale.
Il documento di revisione ISA 230 - La documentazione del lavoro (di revisione)....   Tratta della tenuta delle "carte di lavoro" e del loro contenuto.
Il documento di revisione ISA 300 - La pianificazione (del lavoro di revisione)....   E' uno strumento di orientamento generale, specie nell'ipotesi di esercizio da parte dell'ente di un'attività commerciale di natura secondaria e strumentale.
Il documento di revisione ISA 400 - La valutazione del rischio e del controllo interno....   Indica la procedura da seguire per effettuare la valutazione del grado di funzionalità ed efficienza del sistema amministrativo- contabile predisposto dagli amministratori; le indicazioni contenute in questo documento vanno coordinate con quelle contenute nei "Principi di comportamento del collegio sindacale" - Edizione 1995/1997 (Norma 2.5).
Il documento di revisione ISA 400 - La valutazione del rischio e del controllo interno....   E' un documento di importanza fondamentale che identifica i vari tipi di rischio del lavoro di revisione ed analizza le linee generali di un buon sistema di controllo interno, limitatamente agli aspetti amministrativo-contabili.
Il documento di revisione ISA 402 - Considerazioni sulla revisione di imprese che utilizzano strutture esterne di elaborazione dati....   Indica i criteri per il controllo dell'efficienza ed affidabilità della struttura esterna cui l'ente pubblico ha affidato la fornitura di servizi di contabilità, elaborazione dati, ecc..
Il documento di revisione ISA 500 - Gli elementi probativi della revisione....   E' un documento che fissa i criteri generali in materia di acquisizione di elementi probativi ai fini dell'elaborazione del giudizio professionale del revisore sul bilancio dell'impresa.
Il documento di revisione ISA 501 - Gli elementi probativi - Considerazioni aggiuntive per casi specifici....   Riguarda le procedure da seguire in alcuni specifici casi (partecipazione alla ricognizione dell'inventario fisico del magazzino; esame delle conferme dei crediti inviate dai debitori; richieste di informazioni sul contenzioso esistente; informative in materia di titoli e partecipazioni; informazioni per settori di attività, ecc.).
Il documento di revisione ISA 540 - La revisione delle stime contabili....   Stabilisce i criteri in base ai quali si accerta la correttezza delle valutazioni, anche di quelle effettuate nei budgets e nei bilanci di previsione.
Il documento di revisione ISA 550 - Le parti correlate....   Riguarda i rapporti "di gruppo" che possono crearsi con società controllate e con enti controllanti e controllati, di cui è necessario conoscere la natura, l'oggetto, i termini, ecc.
Il documento di revisione ISA 600 - L'utilizzo del lavoro di altri revisori....   Riguarda i rapporti tra revisore principale e revisori secondari in ipotesi di redazione del bilancio consolidato dell'ente pubblico. In altre ipotesi può essere applicato solo in parte ed in casi specifici.
Il documento di revisione ISA 610 - L'utilizzo del lavoro di revisione interna....   In linea di principio può essere applicato tutte le volte che l'ente pubblico disponga di una autonoma struttura di "internal auditing", anche se si tratta di attività svolta in "outsourcing" all'esterno dell'ente.
Il documento di revisione ISA 620 - Il ricorso all'opera di un esperto....   E' inerente agli enti pubblici che si avvalgano dell'opera di esperti esterni qualora le specifiche professionalità non siano rinvenibili all'interno dell'ente (es.: per la stima di alcuni immobili, per pareri legali, per valutazioni di tipo attuariale, ecc.).
Il documento di revisione ISA 810 - L'esame dei bilanci e dati previsionali....   Indica i criteri generali da adottare per l'esame di bilanci e dati revisionali.
Il fondo di riserva per le spese impreviste di cui all'art. 17 del D.P.R. n. 97/2003....   E' iscritto sia nel bilancio di competenza che in quello di cassa.
Il fondo di riserva per le spese impreviste, di cui all'art. 17 del D.P.R. n. 97/2003,....   Non può essere superiore al 3 per cento e inferiore all'1 per cento del totale delle uscite correnti.
Il forecast è uno strumento di controllo che....   E' una stima di ciò che probabilmente accadrà.
Il giornale riassuntivo, di cui all'art. 75 del D.P.R. n. 97/2003,....   Comprende anche le reversali e i mandati emessi dagli uffici decentrati.
Il libro dei verbali del collegio dei revisori dei conti è custodito, ai sensi dell'art. 81 del D.P.R. n. 97/2003, presso....   La sede dell'ente.
Il Ministro dell'economia e delle finanze presenta al Parlamento l'apposito disegno di legge ai fini dell'assestamento degli stanziamenti di bilancio....   Entro il mese di giugno di ciascun anno.
Il nominativo del responsabile del procedimento deve essere indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara per l'affidamento del contratto di lavori?   Si, lo prevede espressamente l'art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006.
Il pagamento costituisce la fase conclusiva del procedimento di spesa, effettuato dai tesorieri o da agenti pagatori. Essi prima di pagare....   Devono accertare la regolarità formale del titolo e l'identità del beneficiario.
Il partitario degli accertamenti, di cui all'art. 75 del D.P.R. n. 97/2003,....   Contiene lo stanziamento iniziale e le variazioni successive, le somme accertate, quelle riscosse e quelle rimaste da riscuotere per ciascun capitolo di entrata.
Il partitario degli impegni, di cui all'art. 75 del D.P.R. n. 97/2003,....   Contiene lo stanziamento iniziale e le variazioni successive, le somme impegnate, quelle pagate e quelle rimaste da pagare per ciascun capitolo.
Il partitario dei residui, di cui all'art. 75 del D.P.R. n. 97/2003,....   Contiene, per capitolo ed esercizio di provenienza, la consistenza dei residui all'inizio dell'esercizio, le somme riscosse o pagate, le variazioni positive o negative, le somme rimaste da riscuotere o da pagare.
Il piano dei conti, definito nella tabella B allegata al D.Lgs. n. 279/1997, costituisce lo strumento per la rilevazione economica dei costi necessario al controllo di gestione. Tra i costi legati al personale è compresa la voce «componenti di retribuzione connesse al risultato», ovvero....   I costi sostenuti in relazione al raggiungimento di obiettivi di produttività e di miglioramento della qualità della prestazione individuale o collettiva, come "la retribuzione di risultato" per i dirigenti e le componenti del Fondo Unico di amministrazione legate alla "produttività" per gli altri dipendenti.
Il preventivo economico di cui all'art. 14 del D.P.R. n. 97/2003....   E' costituito dalla somma dei budget economici dei centri di responsabilità di 1° livello, che a loro volta sono elaborati come sintesi dei budget economici di tutti i centri di responsabilità ad essi subordinati.
Il preventivo economico di cui all'art. 14 del D.P.R. n. 97/2003....   E' corredato dal quadro di riclassificazione dei risultati economici previsti.
Il preventivo economico di cui all'art. 14 del D.P.R. n. 97/2003....   Pone a raffronto non solo i proventi ed i costi della gestione d'esercizio, ma anche le poste economiche che non avranno nello stesso esercizio la contemporanea manifestazione finanziaria e le altre poste, sempre economiche, provenienti dalle utilità dei beni patrimoniali da impiegare nella gestione a cui il preventivo economico si riferisce.
Il preventivo economico di cui all'art. 14 del D.P.R. n. 97/2003....   Diventa automaticamente operativo dopo che il preventivo finanziario decisionale è stato autorizzato dagli organi di vertice.
Il preventivo economico di cui all'art. 14 del D.P.R. n. 97/2003....   Racchiude le misurazioni economiche dei costi e/o dei proventi che, in via anticipata, si prevede di dover realizzare durante la gestione nei diversi centri di responsabilità di 1° livello cui si riferiscono le programmate valutazioni economiche.
Il preventivo finanziario di cui al D.P.R. n. 97/2003....   Si distingue in "decisionale" e "gestionale" ed è formulato in termini di competenza e di cassa.
Il principio dell'integrità del bilancio:   Esprime la necessità che le entrate e le uscite siano iscritte in bilancio al lordo di qualsiasi onere o provento ad esse collegato.
Il principio dell'universalità del bilancio:   Esprime la necessità che qualsiasi entrata e qualsiasi spesa deve figurare in bilancio come tale, cioè nell'entità quantitativa e nella somma necessaria alle occorrenze dell'esercizio, con divieto, quindi, delle gestioni fuori bilancio.
Il procedimento di formazione di un contratto ad evidenza pubblica si avvia con....   La determinazione a contrarre.
Il processo decisionale attuato dai soggetti aziendali è alla base di una corretta gestione, finalizzata ad ottenere condizioni di equilibrio economico e finanziario. Decisioni razionali possono essere prese solo con il supporto di una quantità adeguata di informazioni. Le informazioni possono essere.....   Qualitative e quantitative.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici (art. 6, D.P.R. n. 97/2003) consta di alcuni documenti tra cui il bilancio pluriennale; esso....   E' allegato al bilancio di previsione dell'ente e non ha valore autorizzativo.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici (art.6, D.P.R. n. 97/2003) consta di alcuni documenti tra cui il bilancio pluriennale; esso....   E' annualmente aggiornato in occasione della presentazione del bilancio di previsione e non forma oggetto di approvazione.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 (art.6, D.P.R. n. 97/2003) è rappresentato dalla formazione dei seguenti documenti....   La relazione programmatica; il bilancio pluriennale; il bilancio di previsione; la tabella dimostrativa del presunto risultato di amministrazione; il budget (finanziario ed economico) dei centri di responsabilità di 1° livello.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 consta di alcuni documenti tra cui il bilancio di previsione che....   E' predisposto dal direttore generale.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003 consta di alcuni documenti tra cui il bilancio pluriennale che è aggiornato....   Annualmente.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003 consta di alcuni documenti tra cui il bilancio pluriennale che....   E' redatto distintamente per i centri di responsabilità corrispondenti alle UPB di 1° livello sia di entrate che di uscite.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003 consta di alcuni documenti tra cui il bilancio pluriennale; esso....   Descrive, in termini finanziari, le linee strategiche dell'ente coerentemente evidenziate nella relazione programmatica e poi articolate nelle scelte operative di ogni unità amministrativa.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003 consta di alcuni documenti tra cui il bilancio pluriennale; esso....   E' redatto distintamente per i centri di responsabilità corrispondenti alle UPB di 1° livello sia di entrate che di uscite e presenta un'articolazione delle poste coincidente con quella del preventivo finanziario decisionale.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003 è rappresentato dalla formazione di alcuni documenti tra cui la relazione programmatica. Quale delle seguenti affermazioni riferite alla relazione programmatica non è corretta?   E' redatto ai sensi delle disposizioni contenute nell'art. 2425 del codice civile.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003 è rappresentato dalla formazione di alcuni documenti tra cui la relazione programmatica. Quale delle seguenti affermazioni riferite alla relazione programmatica non è corretta?   Ha carattere autorizzativo, costituendo limite agli impegni di spesa.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003 è rappresentato dalla formazione di alcuni documenti tra cui la relazione programmatica. Quale delle seguenti affermazioni riferite alla relazione programmatica non è corretta?   E' accompagnata da un piano pluriennale biennale che descrive in modo qualitativo le scelte strategiche che l'ente vuole realizzare.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003 è rappresentato dalla formazione di alcuni documenti tra cui la relazione programmatica. Quale delle seguenti affermazioni riferite alla relazione programmatica non è corretta?   Deve essere approvata dall'Amministrazione vigilante, sentito il Ministro dell'Economia e delle Finanze.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003 è rappresentato dalla formazione di alcuni documenti tra cui la relazione programmatica. Quale delle seguenti affermazioni riferite alla relazione programmatica non è corretta?   Costituisce il quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui all'art. 6 del D.P.R. n. 97/2003 è rappresentato dalla formazione di alcuni documenti tra cui la relazione programmatica. Quale delle seguenti affermazioni riferite alla relazione programmatica non è corretta?   E' sottoposta, a cura del Direttore Generale, all'esame del Collegio dei Revisori dei Conti.
Il processo di pianificazione, programmazione e budget degli enti pubblici di cui art. 6 del D.P.R. n. 97/2003 consta di alcuni documenti tra cui il bilancio pluriennale; esso....   E' redatto solo in termini di competenza per un periodo non inferiore al triennio in relazione alle strategie ed al piano pluriennale approvati dagli organi di vertice.
Il processo gestionale degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 si conclude con l'illustrazione dei risultati conseguiti dall'ente stesso, illustrazione riportata nel "rendiconto generale" costituito da.....   Conto di bilancio; conto economico; stato patrimoniale; nota integrativa.
Il progetto di bilancio annuale di previsione dello Stato è articolato, per l'entrata e per la spesa, in unità previsionali di base. Come sono stabilite tali unità?   Sono stabilite in modo che a ciascuna unità corrisponda un unico centro di responsabilità amministrativa, cui è affidata la relativa gestione.
Il raggruppamento di almeno tre soggetti che abbiano stabilito di operare congiuntamente nel settore dei contratti pubblici per almeno 5 anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa, è detto.....   Consorzio stabile.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 (D.P.R. n. 97/2003) contiene 17 allegati il primo dei quali si riferisce ai principi contabili generali. Quale delle seguenti affermazioni non può essere correttamente riferita al principio di coerenza?   La costanza di applicazione dei principi generali e dei criteri particolari di valutazione nel tempo è uno dei cardini della determinazione dei valori previsionali e dei risultati dell'esercizio.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 (D.P.R. n. 97/2003) contiene 17 allegati il primo dei quali si riferisce ai principi contabili generali. Quale delle seguenti affermazioni non può essere correttamente riferita al principio di costanza?   Implica un nesso logico, senza contraddizione alcuna, fra tutti gli atti contabili preventivi e consuntivi, siano questi strettamente tecnico-finanziari ovvero descrittivi e di indirizzo politico, sia di breve termine che di medio lungo periodo.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 (D.P.R. n. 97/2003) contiene 17 allegati, il primo dei quali si riferisce ai principi contabili generali. Quale delle seguenti affermazioni non può essere correttamente riferita al principio di continuità?   La costanza di applicazione dei principi contabili è una condizione essenziale della comparabilità fra documenti di previsione e di rendicontazione del medesimo anno, nonché fra le previsioni e i consuntivi di anni differenti.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 (D.P.R. n. 97/2003) si compone di 95 articoli, raggruppati in 9 titoli ed è corredato di 17 allegati, numerati dal n. 1 al n. 17, dei quali il primo in particolare.....   Si riferisce ai Principi contabili generali.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 38 tratta del rendiconto generale distinguendo i documenti che lo compongono dai documenti che ne costituiscono allegati. Non è un allegato....   Il conto di bilancio.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 38 tratta del rendiconto generale distinguendo i documenti che lo compongono dai documenti che ne costituiscono allegati. Non è un allegato....   Il conto economico.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 38 tratta del rendiconto generale distinguendo i documenti che lo compongono dai documenti che ne costituiscono allegati. Non è un allegato....   La nota integrativa.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 38 tratta del rendiconto generale distinguendo i documenti che lo compongono dai documenti che ne costituiscono allegati. Non è un allegato....   Lo stato patrimoniale.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 38, specifica elencandoli i documenti che costituiscono il rendiconto generale e i documenti che ne costituiscono allegati. Esso è composto, tra l'altro....   Dal conto economico.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 38, specifica elencandoli i documenti che costituiscono il rendiconto generale e i documenti che ne costituiscono allegati. Esso è composto, tra l'altro....   Dalla nota integrativa.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 38, specifica elencandoli i documenti che costituiscono il rendiconto generale e i documenti che ne costituiscono allegati. Esso è composto, tra l'altro....   Dallo stato patrimoniale.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 38, specifica elencandoli i documenti che costituiscono il rendiconto generale e i documenti che ne costituiscono allegati. Esso è composto, tra l'altro....   Dal conto di bilancio.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 44, specifica elencandoli gli argomenti che le informazioni dettagliate contenute nella nota integrativa devono in ogni caso riguardare, tra cui....   Tutti gli argomenti citati nelle altre risposte, ritenuti necessari per una migliore comprensione dei dati contabili.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 44, specifica elencandoli gli argomenti che le informazioni dettagliate contenute nella nota integrativa devono in ogni caso riguardare, tra cui....   Tutti gli argomenti citati nelle altre risposte, ritenuti necessari per una migliore comprensione dei dati contabili.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 44, specifica elencandoli gli argomenti che le informazioni dettagliate contenute nella nota integrativa devono in ogni caso riguardare, tra cui....   Tutti gli argomenti citati nelle altre risposte, ritenuti necessari per una migliore comprensione dei dati contabili.
Il Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 all'art. 44, specifica elencandoli gli argomenti che le informazioni dettagliate contenute nella nota integrativa devono in ogni caso riguardare, tra cui....   Tutti gli argomenti citati nelle altre risposte, ritenuti necessari per una migliore comprensione dei dati contabili.
Il rendiconto consuntivo dello Stato è presentato alle Camere....   Dal Governo.
Il rendiconto generale di cui all'art. 38 del D.P.R. n. 97/2003 è deliberato dall'organo di vertice ed è trasmesso...   Entro 10 giorni dalla data della deliberazione al Ministero vigilante ed a quello dell'economia e delle finanze, corredato dei relativi allegati.
Il rendiconto generale illustrativo dei risultati del processo gestionale di enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 è deliberato.....   Entro il mese di aprile successivo alla chiusura dell'esercizio finanziario, salvo disposizioni diverse stabilite da leggi o da disposizione statutaria.
Il ricorso all'acquisizione in economia di servizi o forniture non è consentito:   Per i contratti pubblici di rilevanza comunitaria.
Il riferimento dell'unità previsionale di base del bilancio degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 è....   Il centro di responsabilità amministrativa.
Il riordino del servizio nazionale della riscossione (in attuazione della delega prevista dalla L. n. 337/1998) è stato realizzato con....   D.Lgs. 13/4/1999, n. 112.
Il servizio di cassa o di tesoreria degli enti di cui alla legge n. 70/1975 è affidato in base ad apposita convenzione, deliberata dall'organo di vertice, a imprese autorizzate all'esercizio dell'attività bancaria, tale servizio....   E' aggiudicato previo esperimento di apposita gara ad evidenza pubblica.
Il servizio di cassa o di tesoreria degli enti di cui alla legge n. 70/1975 è affidato in base ad apposita convenzione, deliberata dall'organo di vertice, a imprese autorizzate all'esercizio dell'attività bancaria. Ai sensi dell'art. 52 del D.P.R. n. 97/2003, il tesoriere o cassiere, su richiesta dell'ente, corredata della deliberazione dell'organo di vertice, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria, entro il limite massimo....   Dei tre dodicesimi delle entrate accertate nell'anno precedente.
Il sistema di contabilità e di bilancio degli enti pubblici istituzionali ha subito nel corso degli anni 70 un processo di progressiva normalizzazione e tipizzazione. Anche la L. n. 468/1978 si inserisce in questo quadro normativo?   Si, imponendo di adeguare il sistema della contabilità ed i relativi bilanci a quello annuale di competenza e di cassa dello Stato e di fornire informazioni al ministero dell'economia delle finanze suoi prevedibili flussi delle entrate e delle spese.
Il sistema di contabilità e di bilancio degli enti pubblici istituzionali ha subito nel corso degli anni 70 un processo di progressiva normalizzazione e tipizzazione. In questo quadro normativo, la L. n. 468/1978 (artt. 25 e 26)....   Ha imposto di adeguare il sistema della contabilità ed i relativi bilanci a quello annuale di competenza e di cassa dello Stato.
Il sistema duplice contabile è caratterizzato....   Dalla presenza di conti di collegamento che funzionano in maniera antitetica rispetto ai conti della contabilità generale.
Il sistema duplice contabile utilizza....   Il metodo della partita doppia e due distinti piani dei conti, in modo che la contabilità generale sia autonoma da quella analitica; nel piano dei conti della contabilità analitica vi sono conti di collegamento e di svolgimento che assicurano la quadratura dei due sistemi e l'uguaglianza dei risultati reddituali.
Il sistema informativo aziendale produce informazioni...   Per i soggetti interni ed esterni all'impresa.
Il sistema informativo aziendale si compone idealmente di due sottosistemi: il sistema informativo contabile e il sistema informativo non contabile. La contabilità generale.....   Fa parte del sistema informativo contabile.
Il sistema informativo aziendale, pur essendo interno all'impresa, si interfaccia con l'ambiente esterno, il quale, da un lato costituisce una fonte di informazioni, dall'altro, usufruisce esso stesso delle informazioni prodotte dal sistema informativo aziendale, sia per far fronte agli obblighi informativi richiesti dalla legge, sia per rispondere alle esigenze informative di tutti i soggetti interessati all'andamento dell'impresa, i cosiddetti....   Stakeholders.
Il sistema informativo aziendale, pur essendo interno all'impresa, si interfaccia con l'ambiente esterno, il quale, da un lato, costituisce una fonte di informazioni, dall'altro, usufruisce esso stesso delle informazioni prodotte dal sistema informativo aziendale, sia per far fronte agli obblighi informativi richiesti dalla legge, sia per rispondere alle esigenze informative degli stakeholders. Cosa si intende per stakeholders?   I "portatori di legittimi interessi" nei confronti dell'azienda, ovvero coloro (individui o gruppi) che hanno interessi nelle decisioni dell'impresa, ne influenzano il successo e/o sono influenzati dall'attività dell'organizzazione.
Il sistema informativo aziendale.....   Si compone idealmente di due sottosistemi: il sistema informativo contabile e il sistema informativo non contabile.
Il sistema positivo per la contabilità di Stato poggia, innanzitutto, sulla legge di contabilità generale dello Stato e sul relativo regolamento. Il regolamento per l'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato è stato approvato con....   R.D. 23/5/1924, n. 827.
Il sistema positivo per la contabilità di Stato poggia, innanzitutto, sulla legge di contabilità generale dello Stato e sul relativo regolamento. La legge di contabilità generale dello Stato è stata approvata con....   R.D. 18/11/1923, n. 2440.
Il termine di cinque anni per la prescrizione del diritto al risarcimento del danno per responsabilità contabile, previsto dall'art. 1 comma 2 della legge n. 20/1994, decorre....   Dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta.
Il titolo V del D.P.R. n. 97/2003, Spese delegate, resa dei conti e uffici decentrati, al capo I in cui viene disciplinata la gestione delle spese degli enti non imputabili direttamente al bilancio, art. 67, dispone circa le operazioni di chiusura e rendicontazione che....   L'omessa presentazione del rendiconto oltre i sessanta giorni successivi ai termini è segnalata alla Corte dei conti ed al collegio dei revisori dei conti dall'ufficio che esercita il riscontro o il controllo dei rendiconti amministrativi.
Il titolo V del D.P.R. n. 97/2003, Spese delegate, resa dei conti e uffici decentrati, al capo I in cui viene disciplinata la gestione delle spese degli enti non imputabili direttamente al bilancio, art. 64, dispone che i dirigenti o i funzionari che hanno facoltà di impegno, autorizzano i titolari degli uffici periferici o decentrati della propria amministrazione....   All'effettuazione di spese sulla base di un apposito preventivo per il funzionamento degli uffici e per l'attuazione di progetti specifici.
Il titolo V del D.P.R. n. 97/2003, Spese delegate, resa dei conti e uffici decentrati, al capo I in cui viene disciplinata la gestione delle spese degli enti non imputabili direttamente al bilancio, art. 68 dispone che....   Sono agenti della riscossione coloro che, a norma di apposite disposizioni, sono incaricati di riscuotere entrate di qualunque natura e provenienza e tutti coloro che, anche senza legale autorizzazione, si ingeriscono negli incarichi anzidetti e riscuotono somme di spettanza dell'ente.
Il titolo V del D.P.R. n. 97/2003, Spese delegate, resa dei conti e uffici decentrati, al capo I in cui viene disciplinata la gestione delle spese degli enti non imputabili direttamente al bilancio, art. 65, dispone che le spese per il funzionamento e per l'attuazione dei progetti sono autorizzate mediante ordini di provvista fondi emessi dai dirigenti o funzionari che hanno facoltà di impegno a favore dei titolari degli uffici competenti. Gli ordini di provvista fondi....   Costituiscono autorizzazioni di spesa non soggetti a rendicontazione ed impegnano il bilancio per l'importo autorizzato.
Il titolo V del D.P.R. n. 97/2003, Spese delegate, resa dei conti e uffici decentrati, al capo I in cui viene disciplinata la gestione delle spese degli enti non imputabili direttamente al bilancio, art. 68 dispone che....   Le modalità di riscossione si basano tra l'altro sul principio che gli agenti della riscossione devono presentare periodicamente, e comunque ai termine dell'esercizio, il conto degli incassi al servizio di ragioneria dell'ente corredato della relativa documentazione giustificativa.
Il titolo V del D.P.R. n. 97/2003, Spese delegate, resa dei conti e uffici decentrati, al capo I in cui viene disciplinata la gestione delle spese degli enti non imputabili direttamente al bilancio, art. 67, dispone circa le operazioni di chiusura e rendicontazione che....   La rendicontazione dei pagamenti è semestrale: quella del primo semestre è presentata entro il mese di luglio e quella del secondo semestre entro il mese di gennaio dell'esercizio successivo.
Il titolo V del D.P.R. n. 97/2003, Spese delegate, resa dei conti e uffici decentrati, al capo I in cui viene disciplinata la gestione delle spese degli enti non imputabili direttamente al bilancio, art. 68 dispone che....   Le modalità di riscossione si basano tra l'altro sul principio che le somme riscosse dagli incaricati alla riscossione devono essere versate al tesoriere o cassiere dell'ente non oltre il primo giorno lavorativo successivo.
In base al codice dei contratti pubblici, salvo che il bando di gara non contenga una diversa previsione:   Le stazioni appaltanti possono procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
In materia di accesso alle informazioni, l'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006, dispone, tra l'altro, che....   E' fatto tassativo divieto all'amministrazione aggiudicatrice di comunicare a terzi o di rendere in qualsiasi altro modo noto l'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte nel caso di procedure ristrette o aperte, prima della scadenza del termine per la presentazione delle medesime.
In materia di consorzi stabili, a norma dell'art. 36 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163, è corretto affermare che....   Sono consorzi stabili quelli, in possesso, dei requisiti previsti dal suddetto D.Lgs. formati da non meno di tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa.
In materia di consorzi stabili, l'art. 36 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163, dispone che....   Ai fini della partecipazione del consorzio stabile alle gare per l'affidamento di lavori, la somma delle cifre d'affari in lavori realizzate da ciascuna impresa consorziata, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, è incrementata di una percentuale della somma stessa. Tale percentuale è pari al 10% nel terzo anno fino al compimento del quinquennio.
In materia di consorzi stabili, l'art. 36 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163, dispone che....   Il consorzio stabile si qualifica sulla base delle qualificazioni possedute dalle singole imprese consorziate. La qualificazione è acquisita con riferimento ad una determinata categoria di opere generale o specializzata per la classifica corrispondente alla somma di quelle possedute dalle imprese consorziate.
In materia di consorzi stabili, l'art. 36 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163, dispone che....   Ai fini della partecipazione del consorzio stabile alle gare per l'affidamento di lavori, la somma delle cifre d'affari in lavori realizzate da ciascuna impresa consorziata, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, è incrementata di una percentuale della somma stessa. Tale percentuale è pari al 20% nel primo anno.
In materia di consorzi stabili, l'art. 36 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163, dispone che....   Per la qualificazione alla classifica di importo illimitato è in ogni caso necessario che almeno una tra le imprese consorziate già possieda tale qualificazione ovvero che tra le imprese consorziate ve ne siano almeno una con qualificazione per classifica VII e almeno due con classifica V o superiore, ovvero che tra le imprese consorziate ve ne siano almeno tre con qualificazione per classifica VI.
In materia di consorzi stabili, l'art. 36 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163, dispone che....   E' vietata la partecipazione alla medesima procedura di affidamento dei lavori pubblici del consorzio stabile e dei consorziati.
In materia di consorzi stabili, l'art. 36 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163, dispone che....   Per la qualificazione per prestazioni di progettazione e costruzione è in ogni caso sufficiente che i corrispondenti requisiti siano posseduti da almeno una delle imprese consorziate.
In materia di consorzi stabili, l'art. 36 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163, dispone che....   Ai consorzi stabili si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui al Capo II del Titolo X del libro quinto del c.c..
In materia di consorzi stabili, l'art. 36 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163, dispone che....   Ai fini della partecipazione del consorzio stabile alle gare per l'affidamento di lavori, la somma delle cifre d'affari in lavori realizzate da ciascuna impresa consorziata, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, è incrementata di una percentuale della somma stessa. Tale percentuale è pari al 15% nel secondo anno.
In materia di controllo interno di regolarità amministrativa e contabile il D.Lgs. n. 286/1999 dispone, tra l'altro, che....   Le amministrazioni pubbliche, ove occorra, ricorrono a soggetti esterni specializzati nella certificazione dei bilanci.
In materia di garanzie a corredo dell'offerta, l'art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 dispone che....   Ai non aggiudicatari la garanzia del 2% è restituita tempestivamente e comunque entro 30 giorni dall'aggiudicazione.
In materia di garanzie a corredo dell'offerta, l'art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 dispone che....   L'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei contratti pubblici è corredata da una garanzia pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito.
In materia di garanzie a corredo dell'offerta, l'art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 dispone che....   La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
In materia di responsabilità contabile dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti, la legge 14/1/1994, n. 20 dispone, tra l'altro, che....   Nel giudizio di responsabilità la Corte dei conti può esercitare il potere di riduzione.
In merito ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici il D.Lgs. n. 163/2006 dispone, tra l'altro, che....   Le stazioni appaltanti devono escludere dalla gara i concorrenti per i quali accertino che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
In merito ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici il D.Lgs. n. 163/2006 dispone, tra l'altro, che....   Non possono partecipare alla medesima gara imprese che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del c.c.
In merito al controllo preventivo esercitato dalla Corte dei conti sulla legittimità degli atti del Governo, la Costituzione prescrive che essa riferisca il risultato del riscontro....   Direttamente alle Camere.
In merito alla resa del conto giudiziale degli agenti contabili secondari dello Stato, il Regolamento di contabilità di Stato dispone che....   Essi sono tenuti alla resa del conto giudiziale.
In merito all'affidamento dei contratti pubblici dei lavori, nel caso in cui l'organico delle amministrazioni aggiudicatrici presenti carenze accertate o in esso non sia compreso nessun soggetto in possesso della specifica professionalità necessaria per lo svolgimento dei compiti propri del responsabile del procedimento, i compiti di supporto all'attività del responsabile del procedimento possono essere affidati ai soggetti aventi le specifiche competenze di carattere tecnico, economico - finanziario, amministrativo, organizzativo, e legale?   Si, con le procedure previste dal D.Lgs. n. 163/2006 per l'affidamento di incarichi di servizi, che abbiano stipulato adeguata polizza assicurativa a copertura dei rischi professionali.
In ordine ai giudizi di responsabilità contabile la normativa di riferimento (art. 1, L. 20/1994 come modificata dal D.L. 543/1996, convertito in legge dall'art. 1, L. 639/1996) dispone, tra l'altro, che....   Nel giudizio di responsabilità, fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici soggetti al giudizio di responsabilità.
In ordine ai giudizi di responsabilità contabile la normativa di riferimento (art. 1, L. 20/1994 come modificata dal D.L. 543/1996, convertito in legge dall'art. 1, L. 639/1996) dispone, tra l'altro, che....   Il diritto al risarcimento del danno si prescrive in ogni caso in cinque anni, decorsi dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta.
In ordine ai giudizi di responsabilità contabile, la legge 14/1/1994, n. 20 dispone, tra l'altro, che....   Il debito si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi.
In particolar modo, la legge finanziaria NON contiene:   Norme da cui derivino incrementi in entrata o riduzioni di spesa, di natura ordinamentale ed organizzatoria.
In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi indicati dal D.Lgs. n. 286/1999 in materia di controlli interni?   Le strutture preposte all'attività di valutazione e controllo strategico svolgono, di norma, anche l'attività di valutazione dei dirigenti direttamente destinatari delle direttive emanate dagli organi di indirizzo politico-amministrativo.
In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi indicati dal D.Lgs. n. 286/1999 in materia di controlli interni?   Il controllo di gestione e l'attività di valutazione dei dirigenti sono svolte da strutture e soggetti che rispondono ai dirigenti posti al vertice dell'unità organizzativa interessata.
In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi indicati dal D.Lgs. n. 286/1999 in materia di controlli interni?   L'attività di valutazione e controllo strategico è svolta da strutture che rispondono direttamente agli organi di indirizzo politico- amministrativo.
In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi indicati dal D.Lgs. n. 286/1999 in materia di controllo interno di regolarità amministrativa e contabile?   I membri dei collegi di revisione degli enti pubblici sono in proporzione almeno maggioritaria nominati tra gli iscritti all'albo dei revisori contabili.
In quale dei punti che seguono non è correttamente illustrata una delle linee direttrici seguite dal Regolamento di cui al D.P.R. n. 97/2003 nel fornire una disciplina organica del sistema amministrativo e contabile degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975?   Preservare la materia della revisione dalla tendenza a conformare il sistema contabile pubblico ai principi civilistici e a quelli adottati dai consigli nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri.
In quale dei punti che seguono non è correttamente illustrata una delle linee direttrici seguite dal Regolamento di cui al D.P.R. n. 97/2003 nel fornire una disciplina organica del sistema amministrativo e contabile degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975?   Prevedere per tutti gli enti pubblici senza distinzioni di categoria o dimensione un unico sistema contabile, al contrario del D.P.R. n. 696/1979 che prevedeva per gli enti pubblici di minore rilevanza la predisposizione di documenti contabili in forma abbreviata.
In quale dei seguenti punti non è correttamente esposta una tra le caratteristiche più rilevanti di un sistema informativo aziendale?   La fonte di dati del sistema informativo aziendale è rappresentata solo da ciò che è interno all'impresa stessa.
In quale dei seguenti punti non è correttamente esposta una tra le caratteristiche più rilevanti di un sistema informativo aziendale?   Le informazioni sono espressamente prodotte a supporto della attività di controllo dell'impresa.
In quale momento cessa di avere efficacia la garanzia fideiussoria del 10% presentata a garanzia dell'esecuzione del contratto?   Solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
In quali procedure non può essere previsto un termine per la ricezione delle domande di partecipazione?   Nelle procedure negoziate senza pubblicazione di un bando di gara.
In relazione ai beni demaniali deve distinguersi tra demanio necessario e demanio accidentale:   Nel primo sono ricompresi tutti quei beni che, per la loro utilità generale, non possono che appartenere allo Stato o agli altri enti pubblici territoriali; nel secondo rientrano quei beni che possono anche non essere demaniali.
In relazione al periodo nel quale vengono mantenuti i livelli di costo standard, sia in riferimento all'intera azienda o al singolo centro di responsabilità, si è soliti distinguere tra.....   Costi standard correnti e costi standard di base.
In tema di scritture contabili e sistemi di elaborazione automatica delle informazioni, individuare l'affermazione non conforme al disposto di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 97/2003.   Allo sviluppo dei sistemi informatici nell'ambito di ciascun ente deve essere adibito di norma personale altamente qualificato, prevalentemente esterno.
In tema di scritture contabili, a norma del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 l'inventario dei beni immobili deve riportare il costo di acquisto?   Si.
In tema di scritture contabili, a norma del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 l'inventario dei beni immobili deve riportare l'uso cui l'immobile è destinato?   Si.
In tema di scritture contabili, a norma del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 quale o quali delle seguenti informazioni deve essere evidenziata nell'inventario dei beni immobili?   Tutte le informazioni contenute nelle altre risposte.
In tema di scritture contabili, a norma del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 quale o quali delle seguenti informazioni deve essere evidenziata nell'inventario dei beni immobili?   Tutte le informazioni contenute nelle altre risposte.
In tema di scritture contabili, a norma del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 quale o quali delle seguenti informazioni deve essere evidenziata nell'inventario dei beni mobili?   Tutte le informazioni contenute nelle altre risposte.
In tema di scritture contabili, a norma del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 quale o quali delle seguenti informazioni deve essere evidenziata nell'inventario dei beni mobili?   Tutte le informazioni contenute nelle altre risposte.
In tema di scritture contabili, a norma del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 quale o quali delle seguenti informazioni deve essere evidenziata nell'inventario dei beni immobili?   Tutte le informazioni contenute nelle altre risposte.
In tema di scritture contabili, a norma del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. n. 70/1975 quale o quali delle seguenti informazioni deve essere evidenziata nell'inventario dei beni immobili?   Tutte le informazioni contenute nelle altre risposte.
In via generale nel rapporto contrattuale delle P.A. si possono distinguere alcune fasi. In quale fase avviene la predisposizione delle clausole contrattuali e l'approvazione del contratto?   Nella fase procedimentale.
In via generale nel rapporto contrattuale delle P.A. si possono distinguere alcune fasi. La fase negoziale....   E' relativa all'esecuzione del contratto.
Indicare qual è il tratto essenziale della demanialità sotto il profilo economico.   L'idoneità del bene ad essere strumento immediato dell'attività dei singoli, cioè ad essere oggetto dell'uso pubblico.
Indicare qual è il tratto essenziale della demanialità sotto il profilo economico.   L'idoneità del bene ad essere strumento immediato dell'attività dei singoli, cioè ad essere oggetto dell'uso pubblico.
Indicare quale affermazione afferente al fondo rischi ed oneri di cui all'art. 19 del D.P.R. 97/2003 è corretta.   A fine esercizio le relative somme confluiscono nella parte vincolata del risultato di amministrazione.
Indicare quale affermazione afferente al fondo rischi ed oneri di cui all'art. 19 del D.P.R. 97/2003 è corretta.   L'utilizzo delle relative disponibilità è effettuato con il procedimento di variazione al bilancio di previsione; contestualmente è ridotto il correlativo e contrapposto fondo.
Indicare quale affermazione afferente al fondo rischi ed oneri di cui all'art. 19 del D.P.R. 97/2003 è corretta.   Gli accantonamenti al fondo rischi ed oneri, per spese future e per ripristino investimenti, stimate per un importo diverso da zero, presentano previsioni di sola competenza.
Indicare quale affermazione afferente al fondo rischi ed oneri di cui all'art. 19 del D.P.R. 97/2003 è corretta.   Su tali stanziamenti non possono essere emessi mandati.
Indicare quale delle seguenti affermazioni corrisponde ad un corretto principio stabilito dal D.Lgs. n. 286/1999 in materia di controlli interni.   E' fatto divieto di affidare verifiche di regolarità amministrativa e contabile alle strutture addette al controllo strategico.
Indicare quale delle seguenti affermazioni in tema di analisi dei costi è errata.   Il costo industriale è, al contrario del costo primo, una figura di costo parziale perché esclude i costi generali di natura non industriale.
Indicare quale delle seguenti affermazioni in tema di analisi dei costi è errata.   Il costo di trasformazione (conversion cost) è dato dalla sommatoria di tutti i costi relativi al processo manifatturiero comprese le materie prime.
Indicare quale delle seguenti affermazioni in tema di analisi dei costi è errata.   Gli "elementi di costo" sono costituiti da una sommatoria di "configurazioni di costo".
Indicare quale delle seguenti affermazioni in tema di analisi dei costi è errata.   I c.d. "oneri figurativi" non possono essere utilizzati per la costruzione del "costo economico-tecnico".
Indicare quale è la condizione giuridica dei beni del demanio pubblico.   Inalienabilità, imprescrittibilità, insuscettibilità a formare oggetto di diritti a favore di terzi se non mediante concessioni, potestà di autotutela dell'autorità amministrativa.
Indicare quale è la differenza tra demanio necessario e accidentale.   Nel demanio necessario sono ricompresi tutti quei beni che, per la loro evidente utilità generale non possono che appartenere allo Stato o agli altri enti pubblici territoriali, mentre nel demanio accidentale vanno annoverati quei beni che possono anche non essere demaniali e che sono tali solo se appartenenti ad uno degli enti suddetti.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Nei casi in cui le stazioni appaltanti abbiano pubblicato un avviso di preinformazione, il termine minimo per la ricezione delle offerte nelle procedure aperte può essere ridotto, di norma, a trentasei giorni e comunque mai a meno di ventidue giorni.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   In tutte le procedure, quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione definitiva, il termine per la ricezione delle offerte non può essere inferiore a ottanta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara o di invio dell'invito.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Nelle procedure ristrette, il termine per la ricezione delle domande di partecipazione non può essere inferiore a trentasette giorni decorrenti dalla data di trasmissione del bando di gara.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Nel fissare i termini per la ricezione delle offerte e delle domande di partecipazione, le stazioni appaltanti tengono conto della complessità della prestazione oggetto del contratto e del tempo ordinariamente necessario per preparare le offerte, e in ogni caso rispettano i termini minimi stabiliti.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Nelle procedure negoziate con pubblicazione di un bando di gara, il termine per la ricezione delle domande di partecipazione non può essere inferiore a trentasette giorni decorrenti dalla data di trasmissione del bando di gara.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Nelle procedure aperte, il termine per la ricezione delle offerte non può essere inferiore a cinquantadue giorni decorrenti dalla data di trasmissione del bando di gara.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Nelle procedure negoziate, con o senza bando, il termine per la ricezione delle offerte viene stabilito dalle stazioni appaltanti e ove non vi siano specifiche ragioni di urgenza, non può essere inferiore a venti giorni dalla data di invio dell'invito.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Nei casi in cui le stazioni appaltanti abbiano pubblicato un avviso di preinformazione, il termine minimo per la ricezione delle offerte nelle procedure ristrette può essere ridotto, di norma, a trentasei giorni e comunque mai a meno di ventidue giorni.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   In tutte le procedure, quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione esecutiva, il termine per la ricezione delle offerte non può essere inferiore a sessanta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara o di invio dell'invito.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Se, per qualunque motivo, il capitolato d'oneri o i documenti e le informazioni complementari, sebbene richiesti in tempo utile da parte degli operatori economici, non sono stati forniti entro i termini stabiliti dal suddetto D.Lgs. o se le offerte possono essere formulate solo a seguito di una visita dei luoghi o previa consultazione sul posto dei documenti allegati al capitolato d'oneri, i termini per la ricezione delle offerte sono prorogati in modo adeguato a consentire che tutti gli operatori economici interessati possano prendere conoscenza di tutte le informazioni necessarie alla preparazione delle offerte.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Nelle procedure ristrette, il termine per la ricezione delle offerte non può essere inferiore a quaranta giorni dalla data di invio dell'invito a presentare le offerte.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Se i bandi sono redatti e trasmessi per via elettronica secondo il formato e le modalità di trasmissione precisati nell'allegato X del D.Lgs. i termini minimi per la ricezione delle offerte, nelle procedure aperte, e il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione, nelle procedure ristrette, nelle procedure negoziate e nel dialogo competitivo, possono essere ridotti di sette giorni.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Nelle procedure ristrette, quando l'urgenza rende impossibile rispettare i termini minimi previsti dal suddetto articolo, le stazioni appaltanti, purché indichino nel bando di gara le ragioni dell'urgenza, possono stabilire un termine per la ricezione delle domande di partecipazione, non inferiore a quindici giorni.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Nelle procedure ristrette quando l'urgenza rende impossibile rispettare i termini minimi previsti dal suddetto articolo, le stazioni appaltanti, purché indichino nel bando di gara le ragioni dell'urgenza, possono stabilire un termine per la ricezione delle offerte non inferiore a trenta giorni se l'offerta ha per oggetto anche il progetto esecutivo, decorrente dalla data di invio dell'invito a presentare offerte.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 70 (termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del D.Lgs. 163/2006 per i contratti di appalto di rilevanza comunitaria.   Nelle procedure ristrette quando l'urgenza rende impossibile rispettare i termini minimi previsti dal suddetto articolo, le stazioni appaltanti, purché indichino nel bando di gara le ragioni dell'urgenza, possono stabilire un termine per la ricezione delle offerte non inferiore a dieci giorni.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme alle disposizioni di cui all'art. 1 della legge n. 20/1994 così come modificato dalla legge n. 639/1996.   In caso di occultamento doloso del danno, il diritto al risarcimento del danno si prescrive in ogni caso in cinque anni, decorrenti dalla data della sua scoperta.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alla «Qualificazione per eseguire lavori pubblici» è conforme alle disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 163/2006.   I soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici devono essere qualificati e improntare la loro attività ai principi della qualità, della professionalità e della correttezza.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alla «Qualificazione per eseguire lavori pubblici» è conforme alle disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 163/2006.   A decorrere dal 1° gennaio 2000, i lavori pubblici possono essere eseguiti esclusivamente da soggetti qualificati.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alla «Qualificazione per eseguire lavori pubblici» è conforme alle disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 163/2006.   Le attestazioni rilasciate dalle SOA devono indicare espressamente le referenze che hanno permesso il rilascio dell'attestazione e i dati da esse risultanti non possono essere contestati immotivatamente.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alla «Qualificazione per eseguire lavori pubblici» è conforme alle disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 163/2006.   E' vietata, per l'affidamento di lavori pubblici, l'utilizzazione degli elenchi predisposti dalle amministrazioni aggiudicatrici, salvo quanto disposto per la procedura ristretta semplificata e per gli affidamenti in economia.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alla «Qualificazione per eseguire lavori pubblici» è conforme alle disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 163/2006.   Il sistema di qualificazione è attuato da organismi di diritto privato di attestazione, appositamente autorizzati dall'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alla «Qualificazione per eseguire lavori pubblici» è conforme alle disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 163/2006.   Le imprese alle quali venga rilasciata da organismi accreditati la certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000 usufruiscono del beneficio che la cauzione e la garanzia fideiussoria, siano ridotte, per le imprese certificate, del 50%.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alla «Qualificazione per eseguire lavori pubblici» è conforme alle disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 163/2006.   E' istituito un sistema di qualificazione, unico per tutti gli esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro, articolato in rapporto alle tipologie ed all'importo dei lavori stessi.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alla «Qualificazione per eseguire lavori pubblici» è conforme alle disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 163/2006.   Il Regolamento di attuazione ed esecuzione del D.Lgs. n. 163/2006 stabilisce quali requisiti economico-finanziari e tecnico- organizzativi devono possedere le imprese per essere affidatarie di lavori pubblici di importo fino a 150.000 euro, ferma restando la necessità del possesso dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa presentata a corredo dell'offerta dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 del c.c. nonché la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   La fidejussione bancaria o polizza assicurativa relativa alla garanzia del 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   La garanzia del 2% a corredo dell'offerta copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   La cauzione definitiva a copertura dell'esecuzione del contratto dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 del c.c., nonché l'operatività della garanzia entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   La garanzia del 2% a corredo dell'offerta ai non aggiudicatari è restituita tempestivamente e comunque entro un termine non superiore 30 giorni dall'aggiudicazione.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   L'offerta deve essere corredata a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria del 10% (cauzione definitiva), qualora l'offerente risultasse affidatario.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   L'esecutore dei lavori è altresì obbligato a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenni le stazioni appaltanti da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell'esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   La cauzione definitiva è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75% dell'iniziale importo garantito.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   L'esecutore del contratto deve costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   La garanzia del 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito da allegare all'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori pubblici può essere prestata anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito alle garanzie a corredo dell'offerta (art. 75), alla cauzione definitiva (art. 113) e alle garanzie e coperture assicurative per i lavori pubblici (art. 129) è conforme a quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006.   L'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione del contratto deve essere corredata da una cauzione pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Copia del verbale del collegio dei revisori dei conti deve essere inviata, entro tre giorni dalla sua sottoscrizione, al rappresentante legale dell'ente, all'amministrazione vigilante e al dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale di finanza.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Visto il carattere collegiale dell'organo, i revisori dei conti possono procedere, in qualsiasi momento, purché in numero non inferiore a tre, ad atti di ispezione e controllo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Il collegio dei revisori dei conti effettua trimestralmente controlli e riscontri sulla consistenza della cassa e sulla esistenza dei valori e semestralmente sui titoli di proprietà, e sui depositi e i titoli a custodia.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Il controllo di gestione si articola almeno in due fasi: predisposizione di un piano dettagliato di obiettivi; valutazione dei dati predetti in rapporto al piano degli obiettivi al fine di verificare il loro stato di attuazione e di misurare l'efficacia, l'efficienza ed il grado di economicità dell'azione intrapresa.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Visto il carattere collegiale dell'organo, i revisori dei conti possono procedere, in qualsiasi momento, purché in numero non inferiore a due, ad atti di ispezione e controllo; all'uopo hanno diritto a prendere visione di tutti gli atti e documenti amministrativi e contabili, anche interni.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Il controllo di gestione si articola almeno in due fasi: predisposizione di un piano dettagliato di obiettivi; rilevazione dei dati relativi ai costi ed ai proventi nonché rilevazione dei risultati raggiunti.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Il collegio dei revisori dei conti effettua almeno bimestralmente controlli e riscontri sulla consistenza della cassa e sulla esistenza dei valori, dei titoli di proprietà, e sui depositi e i titoli a custodia.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Copia del verbale del collegio dei revisori dei conti deve essere inviata, entro dieci giorni dalla sua sottoscrizione, al rappresentante legale dell'ente, all'amministrazione vigilante e al dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale di finanza.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Non si estende, in nessun caso, ai revisori dei conti l'obbligo di denuncia alla competente Procura regionale presso la sezione giurisdizionale regionale della Corte dei conti nei casi previsti dall'art. 90 del regolamento.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Non possono far parte del collegio dei revisori dei conti i parenti e gli affini dei componenti dell'organo esecutivo dell'ente entro il secondo grado e coloro che siano legati all'ente o alle società da questo controllate da rapporto di lavoro continuativo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Non possono far parte del collegio dei revisori dei conti i parenti e gli affini dei componenti dell'organo esecutivo dell'ente entro il terzo grado e coloro che siano legati all'ente o alle società da questo controllate da rapporto di lavoro continuativo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   Il controllo di gestione si articola almeno in due fasi: rilevazione dei dati relativi ai costi ed ai proventi nonché rilevazione dei risultati raggiunti; valutazione dei dati predetti in rapporto al piano degli obiettivi al fine di verificare il loro stato di attuazione e di misurare l'efficacia, l'efficienza ed il grado di economicità dell'azione intrapresa.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui sistemi di controllo non costituisce principio di cui al Titolo VII (Sistemi di controllo) del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla L. 20 marzo 1975, n. 70.   I revisori dei conti non sono tenuti alla denuncia all'autorità giudiziaria nei casi previsti dall'art. 331 del c.p.p.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle fasi delle procedure di affidamento è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006.   Le procedure di affidamento dei contratti pubblici hanno luogo nel rispetto degli atti di programmazione delle amministrazioni aggiudicatrici, se previsti dal presente codice o dalle norme vigenti.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle fasi delle procedure di affidamento è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006.   Divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione ha luogo entro il termine di sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito ad offrire, ovvero l'ipotesi di differimento espressamente concordata con l'aggiudicatario.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle fasi delle procedure di affidamento è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006.   Prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle fasi delle procedure di affidamento è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006.   L'aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell'offerta.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle fasi delle procedure di affidamento è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006.   L'offerta è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle fasi delle procedure di affidamento è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006.   Il contratto può essere stipulato mediante atto pubblico notarile, o mediante forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice, ovvero mediante scrittura privata, nonché in forma elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, sul responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006, è corretta.   Il Regolamento di attuazione del suddetto Codice determina l'importo massimo e la tipologia dei lavori per i quali il responsabile del procedimento può coincidere con il progettista o con il direttore dei lavori.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, sul responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006, è corretta.   Il Regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs. n. 163/2006, determina i requisiti di professionalità richiesti al responsabile del procedimento.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, sul responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006, è corretta.   Le amministrazioni aggiudicatrici nominano, per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante contratto pubblico, un responsabile del procedimento, unico per le fasi della progettazione, dell'affidamento e dell'esecuzione.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, sul responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006, è corretta.   Il nominativo del responsabile del procedimento deve essere indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara per l'affidamento del contratto, ovvero, nelle procedure in cui non vi sia bando o avviso con cui si indice la gara, nell'invito a presentare un'offerta.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, sul responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006, è corretta.   Il responsabile del procedimento segnala eventuali disfunzioni, impedimenti o ritardi nell'attuazione degli interventi e accerta la libera disponibilità delle aree e degli immobili necessari.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, sul responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006, è corretta.   Il responsabile del procedimento cura, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, il controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria ed ai tempi di realizzazione dei programmi.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, sul responsabile delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006, è corretta.   Le ipotesi di coincidenza tra responsabile del procedimento e direttore dell'esecuzione del contratto sono stabilite dal Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice.