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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro, risorse umane e tecniche di comunicazione

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I contratti collettivi:   possono disciplinare procedure di conciliazione non obbligatoria, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento
I dipendenti degli Enti pubblici sono direttamente responsabili degli atti compiuti in violazione dei diritti:   secondo le leggi penali, civili ed amministrative
I dirigenti pubblici:   sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
I presupposti della responsabilità per danno erariale sono:   l'ente danneggiato è la p.a.; tra danneggiante e danneggiato deve sussistere rapporto organico; il danno deve essere economicamente valutabile, ingiusto ed attuale, nonché conseguenza diretta e immediata di una condotta dolosa o gravemente colposa
I provvedimenti sanzionatori:   non sollevano il dipendente dalle eventualiresponsabilità di altro genere nelle quali egli sia incorso
Il concetto di "empowerment" può essere inteso con un duplice significato, quale tra le tre seguenti definizioni non rientra in questo binomio di significati?   Empowerment come soggetto (empowerer): individuo che si adopera affinché qualcosa o qualcuno raggiunga lo stato di empowerment.
Il conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti:   costituisce, salve le più gravi sanzioni, in ogni caso infrazione disciplinare per il funzionario responsabile del procedimento
Il d.lgs. 165/01 in materia di falsa attestazione della presenza in servizio:   stabilisce che, fermo quanto previsto dal codice penale, il lavoratore che altera sistemi di rilevamento della presenza con modalità fraudolente, è punito con la multa e con la reclusione, oltre che con licenziamento
Il d.lgs. 165/2001 afferma che le disposizioni in esso contenute valgono come "principi fondamentali" ai sensi dell'art. 117 della Costituzione. Ciò significa che:   le Regioni a statuto ordinario e, con certi limiti, anche quelle a statuto speciale, sono tenute a conformarsi a esse, pur potendo esercitare potestà legislativa concorrente
Il d.lgs. 165/2001 afferma che le disposizioni in esso contenute valgono come fondamentali" ai sensi dell'art. 117 della Costituzione. Ciò significa che:   le Regioni a statuto ordinario e, con certi limiti, anche quelle a statuto speciale, sono tenute a conformarsi a esse, pur potendo esercitare potestà legislativa concorrente
Il d.lgs. 165/2001 ammette che, in una controversia di lavoro alle dipendenze di una Pubblica Amministrazione, la sentenza del giudice del lavoro possa avere un effetto costitutivo o estintivo del rapporto di lavoro?   Sì, lo ammette
Il d.lgs. 165/2001 ammette che, in una controversia di lavoro alle dipendenze di una pubblica amministrazione, la sentenza del giudice del lavoro possa avere un effetto costitutivo o estintivo del rapporto di lavoro?   Sì, lo ammette
Il d.lgs. 165/2001 impone limiti per le assunzioni da parte di Pubbliche Amministrazioni di appartenenti alle cosiddette "categorie protette"?   Sì, la previa verifica della compatibilità tra la condizione del lavoratore e le mansioni da svolgere
Il d.lgs. 165/2001, all'art. 1, qualifica le disposizioni in esso stesso contenute come:   "principi fondamentali" ai sensi dell'art. 117 della Costituzione
Il danno all'immagine della P.A. arrecato dal dipendente pubblico:   è rilevante ai fini di configurabilità di responsabilità erariale
Il danno erariale arrecato dal dipendente all'amministrazione:   può avere natura non patrimoniale, purchè suscettibile di valutazione economica
Il danno erariale arrecato dal dipendente all'amministrazione:   comprende danno emergente e lucro cessante
Il debito derivante da responsabilità amministrativo-contabile dei dipendenti pubblici:   si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi
Il dipendente o il dirigente, che per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni è a conoscenza di fatti rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, nei confronti di un altro lavoratore pubblico:   può rifiutarsi di collaborare solo per giustificato motivo, pena la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente, fino a 15 giorni
Il dipendente pubblico è tenuto a risarcire:   allo Stato anche per responsabilità erariale in caso di danno cagionato da una sua azione o omissione, anche solo gravemente colposa, nell'ambito o in occasione del rapporto d'ufficio
Il dipendente pubblico ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento disciplinare a suo carico?   Si, sempre, eccetto per le segnalazioni del whistleblower
Il diritto del risarcimento del danno derivante da responsabilità amministrativo-contabile del dipendente:   si prescrive in cinque anni
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   è obbligato a risarcire il danno patrimoniale pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   fermo quanto previsto dal codice penale, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   ferme la responsabilità penale e disciplinare e le relative sanzioni, è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, nonchè il danno d'immagine
Il lavoratore pubblico, in caso di contestazione di illecito disciplinare:   può farsi assistere da un rappresentante sindacale o da un procuratore
Il licenziamento determinato da regioni di credo politico o fede religiosa, dall'appartenenza a un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacali, ai sensi della legge 604/1966:   è nullo, indipendentemente dalla motivazione adottata
Il mancato esercizio o la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo gravemente dolosi o colposi, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare:   comporta comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
Il mancato esercizio o la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare:   comporta, per i soggetti responsabili, l'applicazione della sospensione dal servizio fino a un massimo di tre mesi, salva la maggiore sanzione del licenziamento prevista nei casi di cui all'articolo 55-quater, comma 1, lettera f-ter), e comma 3-quinquies
Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15:   comporta, ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo, l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
Il Ministro, nell'esercizio dei poteri definiti dall'art. 14 del d.lgs. 165/2001, tra l'altro:   definisce obiettivi, priorità, piani e programmi da attuare ed emana le conseguenti direttive generali per l'attività amministrativa e per la gestione
Il procedimento disciplinare si conclude:   con l'archiviazione o con l'irrogazione della sanzione
Il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria:   è proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale
Il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria:   può essere sospeso nei casi di particolare complessità dell'accertamento del fatto addebitato al dipendente e quando all'esito dell'istruttoria non dispone di elementi sufficienti a motivare l'irrogazione della sanzione
Il procedimento disciplinare, eventualmente ripreso o riaperto, a seguito di procedimento penale:   avviene mediante rinnovo della contestazione dell'addebito entro 60 giorni dalla comunicazione della sentenza da parte della cancelleria all'amministrazione di provenienza o dal ricevimento di istanza di riapertura
Il procedimento disciplinare, eventualmente ripreso o riaperto, a seguito di procedimento penale:   avviene mediante rinnovo della contestazione dell'addebito
Il processo mediante cui due o più parti, integrando percezioni, bisogni e motivazioni diverse, cercando di raggiungere un accordo su un punto di interesse reciproco, tale da consentire a ciascuno il massimo vantaggio è detto:   Negoziazione.
Il pubblico dipendente, nell'esercizio delle sue funzioni, può incorrere in cinque tipologie di responsabilità: civile, penale, amministrativa e contabile, disciplinare, dirigenziale. In particolare la responsabilità è disciplinare:   Se si violino obblighi previsti dalla legge o dai contratti collettivi.
Il pubblico dipendente, nell'esercizio delle sue funzioni, può incorrere in cinque tipologie di responsabilità: civile, penale, amministrativa e contabile, disciplinare, dirigenziale. Tali responsabilità:   Non sono tra loro incompatibili o alternative.
Il pubblico dipendente, nell'esercizio delle sue funzioni, può incorrere in cinque tipologie di responsabilità: ovvero:   Civile, penale, amministrativa e contabile, disciplinare, dirigenziale.
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, come integrato dal d.lgs. 75/2017:   è obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, come modificato dal d.lgs. 75/2017, è obbligato a risarcire unicamente il danno di immagine all'amministrazione?   No, deve risarcire anche il danno patrimoniale
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55quinquies del d.lgs. 165/2001, come modificato dal d.lgs. 75/2017, è obbligato a risarcire unicamente il danno di immagine all'amministrazione?   No, deve risarcire anche il danno patrimoniale
Il responsabile della struttura da cui dipende il lavoratore pubblico che abbia commesso un'infrazione disciplinare:   è competente per il procedimento disciplinare relativo all'applicazione della sola sanzione del rimprovero verbale
Il sistema di classificazione del personale amministrativo non dirigenziale è articolato in tre aree. Alla prima area funzionale appartengono:   I lavoratori che svolgono attività ausiliarie e di supporto.
Il sistema di classificazione del personale amministrativo non dirigenziale è articolato in tre aree. Alla seconda area funzionale appartengono:   I lavoratori che, con conoscenze teoriche e pratiche di medio livello, svolgono attività lavorative anche specialistiche connesse al proprio settore di competenza.
Il sistema di classificazione del personale amministrativo non dirigenziale è articolato in tre aree. Alla terza area funzionale appartengono:   I lavoratori che, nel quadro di indirizzi generali e con conoscenze teoriche e pratiche di alto livello, svolgono funzioni di direzione, coordinamento e controllo di attività di importanza rilevante, ovvero lavoratori che svolgono funzioni che si caratterizzano per il loro elevato contenuto specialistico.
In base al d.lgs. 165 del 2001, il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni contiene anche disposizioni inerenti alla qualità dei servizi che devono essere resi ai cittadini?   Sì, il Codice di comportamento è definito anche in relazione alle misure organizzative da adottare al fine di assicurare la qualità dei servizi ai cittadini
In base al d.lgs. 165 del 2001, la durata dell'incarico di funzioni dirigenziali NON può essere inferiore:   a tre anni, tranne se coincide con il conseguimento del limite di età per il collocamento a riposo dell'interessato
In base al d.lgs. 165 del 2001, le Amministrazioni Pubbliche comunicano ai nuclei di valutazione o ai servizi di controllo interno:   anche le informazioni concernenti l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili
In base al d.lgs. 165 del 2001, le materie attinenti all'organizzazione degli uffici sono escluse dalla contrattazione collettiva?   Sì, sono escluse
In base al d.lgs. 165 del 2001, le Pubbliche Amministrazioni possono ricorrere alla somministrazione di lavoro?   Sì, tranne che per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali
In base al d.lgs. 165 del 2001, l'elenco del personale collocato in disponibilità dalle amministrazioni diverse da quelle dello Stato è tenuto:   dalle strutture regionali e provinciali
In base al d.lgs. 165/2001 tra i compiti propri dei dirigenti di uffici dirigenziali generali rientra espressamente:   l'attività di organizzazione e gestione del personale e la gestione dei rapporti sindacali e di lavoro
In base al d.lgs. 165/2001, è ammesso il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 30
In base al d.lgs. 165/2001, che stabilisce le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche, per Amministrazioni Pubbliche si intendono:   tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative
In base al d.lgs. 165/2001, che stabilisce le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, per amministrazioni pubbliche si intendono:   tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative
In base al d.lgs. 165/2001, con quale cadenza le amministrazioni adottano il piano triennale dei fabbisogni?   Ogni anno
In base al d.lgs. 165/2001, i dipendenti pubblici possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti dall'amministrazione di appartenenza?   Sì, purché siano stati previamente autorizzati dalla stessa amministrazione di appartenenza
In base al d.lgs. 165/2001, i dipendenti pubblici possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti dall'amministrazione di appartenenza?   Sì, purché siano stati previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza stessa
In base al d.lgs. 165/2001, il dirigente che compie irregolarità nell'utilizzo del lavoro flessibile è responsabile?   Sì, anche per responsabilità dirigenziale
In base al d.lgs. 165/2001, il dirigente responsabile che individua nelle dotazioni organiche di una Pubblica Amministrazione situazioni di soprannumerarietà di personale deve innanzitutto:   dare un'informativa preventiva alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale del comparto o area
In base al d.lgs. 165/2001, in quale caso, tra i seguenti, il licenziamento disciplinare avviene con preavviso?   Nel caso di ingiustificato rifiuto al trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio
In base al d.lgs. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento dal dipendente pubblico si applica in tutti i seguenti casi, ma non necessariamente in quello di:   reiterazione nell'ambiente di lavoro di condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
In base al d.lgs. 165/2001, le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni sono devolute:   al giudice ordinario
In base al d.lgs. 165/2001, per la ridefinizione degli uffici si procede:   periodicamente e comunque a scadenza triennale
In base al d.lgs. 165/2001, quando insorgono controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi:   le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definirne consensualmente il significato
In base al d.lgs. 165/2001, quando l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari di una Pubblica Amministrazione ha ricevuto comunicazione di un fatto che può costituire un illecito del lavoratore per il quale è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale, la contestazione dell'addebito al lavoratore deve effettuarsi:   non oltre i 30 giorni
In base al d.lgs. 165/2001, quando, per la definizione di una controversia di lavoro alle dipendenze di una p.a., è necessario risolvere in via pregiudiziale una questione concernente l'interpretazione delle clausole di un contratto collettivo nazionale sottoscritto dall'ARAN, l'ARAN è tenuta a darne l'interpretazione autentica?   No, l'ARAN, dietro ordinanza del giudice, è tenuta a convocare le organizzazioni sindacali firmatarie per verificare la possibilità di un accordo sull'interpretazione autentica del contratto ovvero sulla modifica della clausola controversa
In base al d.lgs. 165/2001, quando, per la definizione di una controversia di lavoro alle dipendenze di una P.A., è necessario risolvere in via pregiudiziale una questione concernente l'interpretazione delle clausole di un contratto collettivo nazionale sottoscritto dall'ARAN, l'ARAN è tenuta a darne l'interpretazione autentica?   No, l'ARAN, dietro ordinanza del giudice, è tenuta a convocare le organizzazioni sindacali firmatarie per verificare la possibilità di un accordo sull'interpretazione autentica del contratto ovvero sulla modifica della clausola controversa
In base al d.lgs. n. 165/2001, il tema della mobilità ricade tra le materie oggetto della contrattazione collettiva?   Sì, ma solo negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
In base al d.lgs. n. 165/2001, quale tra i seguenti elementi, definiti dai contratti collettivi, NON influisce sui trattamenti economici accessori?   L'età del dipendente
In base alla classificazione di Jay R. Galbraith quale tipo di comportamento organizzativo si configura come il semplice atto di entrare a far parte di un'organizzazione senza particolare riferimento alle azioni che effettivamente si svolgono?   Il comportamento associativo.
In base alle disposizioni del d.lgs. 151/2001 e successive modifiche, in caso di adozione internazionale il congedo di paternità:   spetta, alle medesime condizioni previste per le lavoratrici, al lavoratore anche qualora la madre non sia lavoratrice
In base allo Statuto dei lavoratori, i lavoratori hanno diritto di raccogliere contributi e di svolgere opera di proselitismo per le loro organizzazioni sindacali all'interno dei luoghi di lavoro?   Sì, hanno questo diritto
In base allo Statuto dei lavoratori, rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite a iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva:   nell'ambito delle associazioni sindacali che siano firmatarie di contratti collettivi di lavoro applicati nell'unità produttiva
In caso di assegnazione nulla del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore:   il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
In caso di c.d. pantouflage:   i contratti conclusi sono nulli ed è vietato ai soggetti privati stipulanti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti
In caso di conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti:   Il corrispettivo dell'incarico, ove gravi su fondi in disponibilità dell'amministrazione conferente, è trasferito all'amministrazione di appartenenza del dipendente ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti
In caso di danno cagionato a terzi da un dipendente, il datore di lavoro   può rivalersi sul dipendente dopo avere risarcito il danneggiato
In caso di danno erariale del dipendente all'amministrazione:   il nesso di causalità tra il comportamento del dipendente e il verificarsi dell'evento dannoso viene accertato con criteri penalistici
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, è prevista:   l'immediata sospensione cautelare senza stipendio del dipendente, fatto salvo il diritto all'assegno alimentare nella misura stabilita dalle disposizioni normative e contrattuali vigenti, senza obbligo di preventiva audizione dell'interessato
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   la violazione dei termini entro i quali concludere il procedimento disciplinare non determina in via generale la decadenza dall'azione disciplinare nè l'invalidità della sanzione irrogata
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   la violazione del termine entro il quale irrogare la sospensione cautelare non determina la decadenza dall'azione disciplinare nè l'inefficacia della sospensione cautelare, fatta salva l'eventuale responsabilità del dipendente cui essa sia imputabile
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   il procedimento disciplinare deve concludersi entro 30 giorni
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   il lavoratore ha diritto di difendersi entro 5 giorni dalla contestazione dell'addebito
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   l'irrogazione della sospensione cautelare e la contestazione dell'addebito è effettuata anche dal responsabile della struttura in cui il dipendente lavora
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio:   risponde anche chi abbia agevolato con la propria condotta attiva o omissiva la condotta fraudolenta
In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   è possibile che l'audizione sia differita, con proroga del termine per la conclusione del procedimento in misura corrispondente al differimento
In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   ferma la possibilità di depositare memorie scritte, il dipendente può richiedere che l'audizione a sua difesa sia differita
In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   il dipendente può richiedere un differimento dell'audizione per una sola volta
In caso di impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   è possibile che l'audizione sia differita solo se tale impedimento è grave ed oggettivo
In caso di inosservanza del divieto dei dipendenti pubblici di svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza:   ferme le più gravi sanzioni e la responsabilità disciplinare, il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
In caso di più mancanze compiute con unica azione od omissione o con più azioni od omissioni tra loro collegate ed accertate con un unico procedimento:   è applicabile la sanzione prevista per la mancanza più grave se le suddette infrazioni sono punite con sanzioni di diversa gravità
In caso di procedimento disciplinare, il diritto di accesso agli atti istruttori:   è garantito ma è sottratta all'accesso la segnalazione di illeciti da parte di un dipendente
In caso di procedimento disciplinare:   il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento
In caso di responsabilità erariale, qualora si tratti di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi:   la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione
In caso di responsabilità per danno erariale dal dipendente all'amministrazione:   la condotta può essere attiva o omissiva
In caso di riapertura del procedimento disciplinare a seguito di conclusione di procedimento penale:   Il procedimento si svolge secondo quanto previsto nell'articolo 55-bis d.lgs. 165/01, con integrale nuova decorrenza dei termini ivi previsti per la conclusione dello stesso
In caso di violazione degli obblighi previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62:   ai fini della determinazione della sanzione disciplinare applicabile, la violazione è valutata nel singolo caso in base alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'amministrazione
In caso di violazione del divieto di cui all'art. 53, co. 7, in materia di svolgimento di incarichi retribuiti senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza:   l'erogante o il percettore sono tenuti a versare gli emolumenti nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza e, in caso di omesso versamento il dipendente pubblico indebito percettore ha responsabilità erariale
In materia di mansioni dei pubblici dipendenti, il d.lgs. 165/2001 dispone, tra l'altro, che il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore:   nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
In materia di sanzioni disciplinari dei pubblici dipendenti:   trova applicazione l'art. 2106 c.c., ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
In seguito all'introduzione del d.lgs. 165/2001, è corretto parlare di completa contrattualizzazione del pubblico impiego?   No, perché restano ancora categorie sottoposte al regime pubblicistico
Indicare in quale caso trova applicazione la sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione.   Inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in tema di assenze per malattia, nonché dell'orario di lavoro.
Indicare in quale caso trova applicazione la sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso.   Condanna passata in giudicato per un delitto commesso in servizio o fuori servizio che, pur non attenendo in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta neanche provvisoriamente la prosecuzione per la sua specifica gravità.
Indicare quale dei seguenti soggetti è assicurato alla gestione separata dell'INPS.   Lavoratori autonomi senza cassa
Indicare quale delle seguenti affermazioni è coerente con quanto è stabilito nel d.lgs. 165/2001 in materia di disciplina delle mansioni.   Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza