- Chi esercita, a norma della legge n. 1044/1971, la vigilanza igienico-sanitaria sugli asili-nido comunali?   Le Aziende sanitarie locali

- Con il passaggio degli asili nido dall'ONMI ai comuni....   Si è avviata una radicale trasformazione ed il ruolo dell'educatore è stato concepito sempre più come educativo anziché come assistenziale

- Con il passaggio della gestione degli asili nido dall'Opera Nazionale Maternità e Infanzia (ONMI) ai comuni:   Si realizza un processo di democratizzazione del servizio, rendendolo più accessibile ai cittadini

- Con la Legge 23 dicembre 1997, n. 451, sono stati istituiti l'Osservatorio nazionale per l'infanzia e:   La Commissione parlamentare per l'infanzia

- Con la Legge finanziaria 2003 è stato istituito il "Fondo di rotazione per il finanziamento dei datori di lavoro che realizzano, nei luoghi di lavoro, servizi di asili nido e micro-nidi", il cui scopo è:   Assicurare un'adeguata assistenza familiare alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti con prole

- Con la legge n. 1044/1971, l'assistenza negli asilo nido ai bambini fino ai tre anni di età:   Costituisce un servizio sociale di interesse pubblico

- Con la legge n. 285/1997 "Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l'infanzia e l'adolescenza", con cui viene promossa l'innovazione e la sperimentazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia, si rende possibile l'attivazione di:   Servizi con caratteristiche educative, ludiche, culturali e di aggregazione sociale per bambini da 0 a 3 anni

- Con l'approvazione della legge n. 1044/1971 "Piano quinquennale per l'istituzione di asili nido comunali con il concorso dello Stato", per la prima volta, lo Stato:   Si assume un impegno nel campo dell'educazione per la prima infanzia, NON più come atto di beneficenza pubblica

- Con quali soggetti gli asili nido concorrono all'educazione e formazione?   Con le famiglie

- Con riferimento alla scuola e ai diritti civili, educativi e della persona, la Costituzione italiana tutela:   I bambini stranieri iscritti alle scuole pubbliche e private

- Confrontarsi con la "differenza, con il diverso" comporta per l'educatore la capacità di:   Problematizzare la propria posizione e relativizzare il proprio pensiero

- Conoscere le biografie dei bambini stranieri:   Può essere utile per realizzare progetti educativi individualizzati

- Cosa s'intende per "etnocentrismo"?   Elevare in modo indebito i valori propri culturali a valori universali

- Creare un senso di "appartenenza comune" significa combattere:   Lo smarrimento, l'insicurezza, l'ermarginazione