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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Psicologia

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I "conflitti internalizzati" sono generati dal conflitto tra:   Io e Super-Io contro Es.
I "gesti di adattamento" presenti nella comunicazione non verbale riguardano:   I movimenti di manipolazione del proprio corpo.
I "gesti illustratori" a commento del verbale sono:   Sottolineature paralinguistiche o espressioni facciali.
I "gesti illustratori" a commento del verbale svolgono una funzione:   Referenziale.
I "gesti illustratori" del comportamento non verbale hanno lo scopo di:   Illustrare ciò che si va dicendo.
I "segnali emblematici" del comportamento non verbale hanno lo scopo di:   Ripetere o sostituire i contenuti della comunicazione.
I "segnali regolatori" del comportamento non verbale hanno lo scopo di:   Regolare la sincronizzazione degli interventi nell'ambito del dialogo.
I bambini che apprendono preferibilmente e precocemente il nome degli oggetti utilizzano un linguaggio:   Referenziale.
I bambini che imparano più parole esprimenti stati affettivi e relazioni sociali, sono quelli le cui madri usano più frasi:   Prescrittive.
I bastoncelli sono fotorecettori responsabili:   Della visione notturna.
I cambiamenti fisiologici correlati alle emozioni:   Predispongono all'organizzazione dell'azione.
I coni sono fotorecettori responsabili:   Della visione diurna.
I disegni sperimentali consentono l'accrescersi della conoscenza scientifica impiegando metodi che vennero definiti da Popper di:   Falsificazione.
I disturbi del carattere sono caratterizzati da:   Una rigidità abituale nella modalità di comportamento, senza un marcato disagio soggettivo.
I famosi esperimenti di Pavlov durante i quali egli esplorò il meccanismo denominato del condizionamento classico possono essere descritti come:   Studi su un caso singolo.
I fenomeni dell'interferenza retroattiva e proattiva si riferiscono al fatto che:   Ciò che si apprende e ciò che è stato appreso in passato possono interagire.
I fenomeni stereocinetici comportano:   Un'illusione di tridimensionalità.
I fenomeni stereocinetici sono:   Fenomeni visivi.
I fenomeni stereocinetici vennero studiati negli anni venti in Italia da:   Cesare Musatti.
I feromoni sono:   Sostanze chimiche odorose.
I gesti che possono essere completamente sostituiti da espressioni verbali e che sono indipendenti dalla presenza del linguaggio verbale sono:   Emblematici.
I giudizi episodici si riferiscono:   A una particolare sequenza o episodio comportamentale.
I gruppi di discussione e le psicoterapie di gruppo possono essere considerati come:   Colloqui di gruppo.
I meccanismi di difesa sono:   Difese che l'Io mette in atto contro le minacce provenienti dal mondo interno.
I motivi secondari:   Sono legati solo indirettamente ai bisogni biologici fondamentali.
I movimenti saccadici sono:   I movimenti a rapidi balzi degli occhi, per esempio durante la lettura.
I processi di elaborazione delle informazioni da cui deriva il ricordo, operano:   A seconda delle conoscenze generali del soggetto.
I processi fondamentali della memoria sono:   Codifica, ritenzione e recupero.
I recenti lavori di Othmer e Othmer (1989), si basano su studi orientati a descrivere come condurre un colloquio diagnostico specificamente psichiatrico secondo i criteri:   Del DSM-III-R.
I ricettori dei gusti di base (dolce, amaro, aspro, salato) sono:   Localizzati in parti specifiche della lingua.
I ricettori responsabili della percezione dei colori sono:   I coni.
I test denominati "proiettivi" appartengono al sistema di riferimento teorico:   Psicodinamico.
Il "fattore G" individuato da Spearman consiste:   In un fattore di intelligenza generale.
Il "messaggio effettivo" utilizzato negli esperimenti sul pensiero è ottenuto mediante:   L'applicazione del codice naturale al messaggio dato.
Il "metodo critico" impostato da Piaget può offrire utili suggerimenti soprattutto nel caso di colloqui con bambini; viene definito "critico" perché:   L'uso concreto di oggetti consente di organizzare situazioni cruciali adatte a chiarire il senso che un bambino attribuisce a certi termini.
Il "ribaltamento dei contenuti" è una misura terapeutica utilizzata nei colloqui, che consiste nel:   Registrare i pensieri del paziente e ripeterne il concetto.
Il "setting" di un colloquio si riferisce:   A tutti gli accorgimenti che servono a predisporre un ambiente adatto allo sviluppo del colloquio.
Il "transfert" che spesso diventa il punto centrale in un colloquio psicoterapeutico include:   Le difese associate ai sentimenti spostati dai genitori al terapeuta.
Il bisogno di autorealizzazione, secondo Maslow:   Compare quando sono soddisfatti tutti gli altri bisogni.
Il bulbo olfattivo si trova nell'area del cervello:   Sotto i lobi frontali.
Il caratteristico metodo di ricerca "dei nove punti" utilizzato negli studi sul pensiero appartiene a quel genere di prove denominate:   Problemi in senso proprio.
Il colloquio che si effettua con un membro di una famiglia alla presenza di altri componenti si definisce:   Colloquio in gruppo.
Il colloquio clinico di ricerca è rivolto:   A soggetti già segnalati per un problema psicologico, e a soggetti normali in situazioni di difficoltà o con caratteristiche psicologiche particolari.
Il colloquio clinico:   Può essere utilizzato come strumento diagnostico.
Il colloquio con il paziente psicosomatico:   è caratterizzato dal fatto che il paziente presenta una malattia fisica le cui origini possono essere attribuite a problemi psicologici.
Il colloquio con soggetti in età evolutiva generalmente non può essere svolto al di sotto:   Dei 4 anni.
Il colloquio di assessment cognitivo mira soprattutto:   Ad individuare schemi e cognizioni disfunzionali.
Il colloquio di assessment comportamentale mira soprattutto:   Alla definizione e descrizione di specifici dati comportamentali.
Il colloquio di orientamento si differenzia da quello clinico in quanto:   Non affronta anomalie psicologiche.
Il colloquio di ricerca è essenzialmente:   Un colloquio per aree.
Il colloquio diagnostico con pazienti affetti da grave patologia:   Non è possibile in fase di sintomatologia acuta.
Il colloquio è caratterizzato da:   Esplicitazione dello scopo.
Il colloquio è innanzitutto:   Una modalità comunicativa tipica dell'essere umano.
Il colloquio in età evolutiva deve tenere conto:   Di una minore capacità del bambino di vedere e comprendere il proprio disagio.
Il colloquio nel caso del processo psicoterapeutico è per definizione:   Un colloquio libero.
Il colloquio psicologico a scopo orientativo:   Favorisce un processo maturativo e decisionale interno alla persona.
Il colloquio psicologico ai fini della selezione del personale:   Ha lo scopo di fornire una descrizione degli aspetti personali e relazionali del soggetto osservato in relazione ad un profilo professionale.
Il colloquio psicologico di norma prevede:   Empatia da parte dello psicologo.
Il colloquio psicologico è:   Una conversazione orientata ad un obiettivo.
Il colloquio psicologico:   Può essere condotto secondo vari metodi e può raggiungere livelli diversi della personalità.
Il colloquio terapeutico:   Si rivolge a soggetti con personalità già strutturate che richiedono un intervento.
Il concetto "gradazione di estensività-intensività" di un colloquio si riferisce:   Al differente livello di approfondimento di un colloquio.
Il concetto della localizzazione cerebrale delle funzioni mentali si affermò:   Alla fine del XIX secolo.
Il concetto di "apprendimento per intuizione" (insight) venne formulato dal gestaltista:   Kohler.
Il concetto di affidabilità, applicabile a tutte le procedure di valutazione, indica:   Il grado di concordanza nel giudizio dato da due osservatori diversi e indipendenti.
Il concetto di età mentale venne definito in modo quantitativo:   Da Binet e Simon attraverso le scale di intelligenza.
Il concetto di memoria costruttiva venne introdotto da:   Bartlett.
Il concetto di P. Ekman delle display rules, regole sociali nell'esibizione delle emozioni, si riferisce all'esistenza di codici sociali che:   Determinano in quali contesti e quali persone possano mostrare determinate emozioni.
Il concetto di script, schema di conoscenza procedurale, è stato introdotto da:   Schank e Abelson.
Il concetto di self empowerment si riferisce:   Al potenziamento psicologico del controllo della realtà.
Il concetto di Seligman di preparazione (preparedness) si riferisce:   All'esistenza di una base filogenetica che predispone le risposte emotive ai diversi stimoli.
Il concetto di validità, applicabile a tutte le procedure di valutazione, indica:   Il grado in cui la procedura misura effettivamente ciò che intende misurare.
Il cosiddetto "effetto White" consiste nel fatto che:   Strisce grigie intervallate da strisce nere appaiono più scure rispetto a strisce grigie intervallate da strisce bianche.
Il famoso triangolo di Kanizsa illustra il fenomeno in base al quale l'osservatore:   Percepisce un triangolo bianco che non ha in realtà dei contorni definiti.
Il famoso triangolo di Kanizsa illustra:   Il fenomeno dei margini illusori amodali.
Il fatto che l'ideazione e la conduzione di un colloquio debba essere costituita su una teoria di riferimento o su ipotesi ben precise è rappresentativo di un preciso aspetto metodologico:   Validità di costrutto.
Il fattore G venne individuato da Spearman attraverso:   Un'analisi fattoriale.
Il fenomeno conosciuto come "avere qualcosa sulla punta della lingua" indica:   Difficoltà nel recupero di un'informazione dalla memoria a lungo termine.
Il fenomeno cosiddetto delle "immagini consecutive" si riferisce:   Ad un processo di adattamento visivo.
Il fenomeno del condizionamento classico venne scoperto da:   Pavlov.
Il fenomeno della costanza della forma consiste nel fatto che la forma percepita degli oggetti:   Non varia nonostante vari la forma dell'immagine retinica.
Il fenomeno della costanza di grandezza consiste nel fatto che la grandezza percepita degli oggetti:   Non varia nonostante vari la grandezza dell'immagine retinica.
Il fenomeno della costanza di grandezza si riferisce al fatto che:   La grandezza percepita degli oggetti tende a rimanere costante nonostante le variazioni nello stimolo prossimale al variare della distanza dell'osservatore.
Il fenomeno della costanza percettiva consiste nel fatto che:   Si vedono oggetti di forma, colore e dimensioni stabili nonostante lo stimolo prossimale si modifichi continuamente.
Il fenomeno della costanza percettiva delle dimensioni è più rilevante per oggetti che si trovano approssimativamente:   A meno di 50 metri dal soggetto.
Il fenomeno della dimenticanza o oblio:   Può essere causato sia dal passaggio del tempo che dall'interferenza di informazioni apprese successivamente.
Il fenomeno della perdita di informazioni dalla memoria a breve termine:   Può essere causato sia dal passaggio del tempo che dall'interferenza di informazioni apprese successivamente.
Il fenomeno dell'esistenza di margini illusori di figure non corrispondenti a margini reali venne illustrato:   Dall'illusione del triangolo di Kanizsa.
Il fenomeno denominato "memoria ecoica" si riferisce a:   Stimoli sonori.
Il fenomeno denominato "memoria iconica" si riferisce a:   Stimoli visivi.
Il fenomeno di Purkinje consiste nel fatto che di notte o in ambienti bui, quando gli occhi sono adattati al buio,:   I colori rossi o vicini al rosso appaiono tra i più scuri.
Il fenomeno discusso dal gestaltista Koffka dell'organizzazione duale si riferisce:   Alla percezione di due figure in un'unica regione omogenea.
Il fenomeno per cui la memoria iconica di uno stimolo può essere danneggiata dalla presentazione immediatamente successiva di un altro stimolo visivo è detto:   Mascheramento.
Il fenomeno per cui si vede la luna muoversi rispetto alle nuvole quando in realtà sono le nuvole a muoversi è un esempio di:   Movimento indotto.
Il fondatore della psicofisica fu:   G.T. Fechner.
Il gestaltista Kohler effettuò esperimenti sul problem solving utilizzando:   Scimpanzé.
Il gestaltista Wertheimer definì "pensiero produttivo":   L'apprendimento per intuizione.
Il gradiente di tessitura è:   Un indizio monoculare di profondità.
Il gruppo che meglio consente lo studio dell'impatto relativo di influenze genetiche e ambientali è costituito da:   Gemelli monozigoti cresciuti in ambienti diversi.
Il LASS si riferisce a:   Un sistema di supporto per l'acquisizione del linguaggio.
Il linguaggio usato da chi conduce il colloquio deve essere:   In sintonia con il linguaggio dell'interlocutore.
Il livello illocutivo di una parola indica:   Ciò che si fa nel parlare (esprimere un giudizio, esporre idee, ecc.).
Il livello perlocutivo di una parola indica:   Gli effetti che si conseguono parlando (divertire, minacciare, ecc.).
Il maggior ricordo dei primi items rispetto a quelli centrali è definito:   Effetto priorità.
Il meccanismo di difesa definito isolazione/isolamento può essere considerato un caso speciale di:   Rimozione.
Il meccanismo utilizzato per elaborare l'aspetto sintattico di una frase è:   Il parser.
Il metalinguaggio si riferisce:   Alla capacità del bambino di utilizzare il linguaggio anche in assenza di scopi comunicativi.
Il metodo clinico venne impiegato in modo esemplare da:   Piaget.
Il metodo cosiddetto del "doppio cieco" prevede:   La presenza, a fianco dello sperimentatore di un conduttore della ricerca che sia all'oscuro delle ipotesi dello sperimentatore.
Il metodo delle linee evolutive applicato successivamente al colloquio diagnostico, è stato teorizzato da:   A. Freud.
Il metodo delle scale di valutazione messo in atto durante il colloquio, si propone di fornire giudizi alternativi sullo stesso soggetto, tratti dalle formulazioni degli insegnanti, di coloro che supervisionano il lavoro o da altre figure appartenenti alla realtà del soggetto esaminato. Questo è uno dei criteri maggiormente utilizzati per verificare la validità:   Concorrente.
Il metodo fenomenologico proprio della scuola della Gestalt prevede:   Uno studio accurato e sistematico delle esperienze percettive corrispondenti a diverse stimolazioni.
Il modello che connette la motivazione ai processi cognitivi, e si basa sulla capacità di darsi delle mete e di perseguire dei fini, è stato proposto da:   Lewin.
Il modello della "profondità dell'elaborazione", che vede nel livello di profondità dell'elaborazione (o codifica) il fattore più importante per migliorare il ricordo, venne proposto da:   Fergus, Craik e Lockart.
Il modello della memoria di Atkinson e Shiffrin è anche detto:   Multiprocesso.
Il modello della memoria di Atkinson e Shiffrin postula l'esistenza dei processi di:   Registro sensoriale, memoria a breve termine e memoria a lungo termine.
Il modello di Ebbinghaus per spiegare il funzionamento della memoria è un modello di tipo:   Associazionistico.
Il modello linguistico della grammatica generativo-trasformazionale è stato proposto dal linguista:   Chomsky.
Il monologo collettivo è rintracciabile nella fase del:   Linguaggio egocentrico.
Il movimento stroboscopico è alla base:   Della cinematografia.
Il movimento stroboscopico è:   Un movimento apparente.
Il nistagmo è:   L'insieme dei piccolissimi movimenti di aggiustamento degli occhi, descritto anche come tremore fisiologico.
Il nome di Alfred Binet è particolarmente legato:   Alle sue ricerche per la messa a punto di scale di intelligenza.
Il nome di Charles Spearman è legato:   All'individuazione di un fattore di intelligenza generale tramite analisi fattoriale.
Il nome di David Wechsler è legato:   Alla compilazione di test per la misurazione dell'intelligenza.
Il paradigma del cognitivismo si affermò nel 1900 a partire dagli anni:   '60.
Il pensiero produttivo o insight si basa su:   Processi di ristrutturazione dei dati del problema.
Il pensiero richiede sempre:   Rappresentazioni mentali.
Il più attuale concetto di orientamento considera il colloquio come:   Uno strumento psicosociale.
Il primo "assioma della comunicazione", formulato da Watzlawick, offre un'indicazione molto preziosa anche per la conduzione e gestione dei colloqui. Esso indica che:   Il comportamento non ha un suo opposto e quindi non si può non comunicare.
Il primo psicologo che si è interessato alla psicolinguistica è stato:   Wundt.
Il principio della Gestalt di "pregnanza" o "bontà" di una forma si riferisce a:   Armonia, simmetria, semplicità di una forma.
Il principio dell'univarianza della teoria tricromatica afferma che i fotorecettori:   Non hanno una risposta specifica ad ogni lunghezza d'onda.
Il processo di accomodamento che permette la visione da lontano o da vicino avviene a livello:   Del cristallino.
Il processo di sequenzialità tra la memoria a breve termine e quella a lungo termine, è stato ipotizzato dal modello di:   Atkinson e Shiffrin.
Il profilo metapsicologico studiato avendo inizialmente come riferimento il bambino in latenza, si basa su un principio:   Psicodinamico.
Il punteggio ad alcune scale della più recente versione del test di intelligenza di Wechsler:   è aumentato in certe prove dalla velocità di risposta.
Il punto di partenza della storia della ricerca sul "problem solving" nell'ambito degli studi sul pensiero è la pubblicazione del 1972 dell'opera "Human Problem Solving" di:   Newell e Simon.
Il questionario è uno strumento basato sulla:   Direttività.
Il raggruppamento percettivo di singoli elementi visivi o uditivi in unità di informazioni (chunks) che comprendono due o più elementi raggruppati è:   Un'efficace strategia per aumentare la capacità di conservare un maggior numero di informazioni nella memoria a breve termine.
Il ragionamento deduttivo:   Parte da premesse assunte come vere.
Il ragionamento induttivo:   Va dal particolare al generale.
Il rapporto emotivo particolare che si instaura tra clinico e paziente nel corso della consultazione e che implica la capacità di trovare uno o più elementi comuni di lavoro è definito:   Alleanza diagnostica.
Il rapporto tra apprendimento e memoria è tale che, ipotizzando una totale mancanza di memoria,:   Non sarebbe possibile alcun apprendimento di materiale nuovo.
Il ricordo:   Diminuisce più rapidamente durante la prima ora.
Il Rorschach, strumento che spesso viene utilizzato nell'ambito del colloquio diagnostico, è un test proiettivo di tipo:   Strutturale.
Il segreto professionale nell'esercizio della professione di psicologo:   Riguarda tutte le attività svolte dallo psicologo nell'esercizio della propria professione.
Il senso di orientamento detto anche vestibolare si riferisce:   Alla posizione e al movimento della testa nello spazio.
Il setting del colloquio psicologico:   è un elemento fondamentale.
Il significato denotativo di una parola:   è ciò cui la parola si riferisce.
Il sistema di memoria a lungo termine:   è un sistema per l'immagazzinamento permanente del materiale.
Il sistema nervoso autonomo ha un ruolo di particolare rilievo nello studio:   Delle emozioni.
Il T.A.T. è un test:   Proiettivo.
Il termine "deontologia" indica:   Il complesso dei doveri peculiari per particolari categorie professionali di persone.
Il termine Quoziente Intellettivo o Q.I. venne coniato:   Da W. Stern.
Il test delle Matrici di Raven consiste in:   Una serie di tavole con disegni geometrici aventi una parte mancante.
Il test denominato Rorschach consiste in una serie di:   10 tavole.
Il test denominato T.A.T. consiste in una serie di:   30 tavole.
Il test di intelligenza di Binet e Simon venne sviluppato:   All'inizio del Novecento.
Il test di intelligenza indicato dall'acronimo WAIS è il:   Wechsler Adult Intelligence Scale.
Il test di intelligenza indicato dall'acronimo WISC è il:   Wechsler Intelligence Scale for Children.
Il test di intelligenza WAIS è diviso in due parti che consentono di misurare:   Capacità verbali e di performance.
Il test psicologico indicato dall'acronimo T.A.T. è il:   Thematic Apperception Test.
Il tipo di lapsus in cui una parola viene sostituita con un'altra fonologicamente simile è chiamato:   Malapropismo.
Il triangolo di Maxwell rappresenta:   L'attivazione relativa delle tre classi di coni.
Il valore del Q.I. calcolato in base al test di Wechsler è dato dal:   Rapporto fra le prestazioni del soggetto e la prestazione media del suo gruppo di età.
Il valore teorico massimo di correlazione positiva fra due variabili è:   1.00
In base all'ipotesi di Raynor sulle motivazioni, le coordinate entro cui inscrivere la tendenza a produrre determinate condotte sono rappresentate da:   Passato e futuro.
In compiti che richiedono vigilanza, dove il soggetto deve segnalare il presentarsi di uno stimolo che non compare frequentemente, la prestazione del soggetto tende a:   Peggiorare quando si abbassa la probabilità di comparsa dello stimolo.
In pazienti con lesioni cerebrali nell'area dell'ippocampo si riscontrano solitamente particolari difficoltà:   Nel ricordo di nuove informazioni.
In psicologia generale per sensazione si intende:   Il correlato psichico primario di una eccitazione recettoriale.
In quale delle seguenti situazioni non si ottiene il condizionamento classico?   Quando lo stimolo condizionato precede di molto lo stimolo incondizionato.
In quale fase del colloquio psicodiagnostico si trattano argomenti quali l'eventualità di un intervento terapeutico, l'applicazione di reattivi mentali?   Fase di progettazione.
In quanto meccanismo di difesa "l'asceticismo" consiste in un processo per cui:   Si rinuncia volontariamente a determinati piaceri o distrazioni.
In quanto meccanismo di difesa "l'autismo" consiste in un processo per cui:   Si è interamente assorbiti dalle proprie esperienze interiori con conseguente perdita di interesse per la realtà esterna.
In quanto meccanismo di difesa il "perfezionismo" è spesso collegato con:   Isolazione e intellettualizzazione.
In quanto meccanismo di difesa il "ritiro emotivo" consiste in un processo per cui:   Si determina una responsività ridotta agli stimoli emozionali del mondo esterno.
In quanto meccanismo di difesa la "traslazione" denominata anche "dislocazione" consiste in un processo per cui:   Determinate cariche affettive vengono trasferite da un oggetto a un altro.
In quanto meccanismo di difesa la negazione consiste:   Nel rifiutarsi di accettare e abolire dalla coscienza desideri e pensieri dolorosi.
In quanto meccanismo di difesa la regressione indica:   Il ritorno a uno stadio considerato più primitivo o meno maturo.
In quanto meccanismo di difesa la sublimazione consiste   Nell'indirizzare l'energia psichica verso nuovi canali e/o fini socialmente e generalmente accettabili.
In quanto meccanismo di difesa l'identificazione indica un processo psichico per cui l'individuo:   Assimila un aspetto o un attributo di un'altra persona e si trasforma sul modello di quest'ultima.
In sede di colloquio quando il paziente ha una motivazione estrinseca:   Dobbiamo cercare di arrivare ad una motivazione intrinseca.
In un colloquio clinico di ricerca il numero delle sedute:   è limitato a una o due totali.
In un colloquio clinico, lo psicologo di solito utilizza una tipologia di analisi:   Qualitativa su casi singoli.
In un colloquio i cenni del capo possono svolgere un importante ruolo:   Nel controllo della sincronizzazione del discorso tra gli interlocutori.
In un colloquio i problemi della fedeltà e della validità devono essere esaminati:   Durante la conduzione-somministrazione del colloquio.
In un colloquio il minore impegno mentale e la riduzione della tensione emotiva del paziente sono favoriti da:   Disposizione obliqua o laterale rispetto al clinico.
In un colloquio in età evolutiva il bambino che è in una fase di prelatenza e latenza considera il terapeuta come:   Un nuovo oggetto e si serve di lui per soddisfare i suoi bisogni.
In un colloquio psicoterapeutico il compito essenziale di un buon terapeuta, secondo Semi è:   La semplicità.
In un colloquio psicoterapeutico la "regola fondamentale" deve essere applicata:   Con persone che la possano tollerare.
In un colloquio tra gli errori evitabili, quelli di tipo organizzativo si presentano nella fase:   Preparatoria della ricerca.
In un compito che richiede di individuare un particolare stimolo all'interno di una serie di stimoli presentati al soggetto, per ricerca seriale si intende:   L'esame dei singoli elementi uno ad uno in modo consecutivo fino a che il bersaglio è individuato.
In un disegno di ricerca sperimentale il gruppo di controllo è:   Un gruppo di soggetti il più possibile simile al gruppo sperimentale non sottoposto al trattamento previsto dalla ricerca.
In un disegno sperimentale il campione selezionato deve:   Essere rappresentativo.
In un disegno sperimentale l'ipotesi nulla consiste nel supporre che:   La variabile indipendente non influenzi la variabile dipendente.
In un famoso esperimento sulla memoria Craik e Tulving chiesero ai soggetti di elaborare le parole stimolo di una lista da un punto di vista visivo, uditivo e semantico. I risultati dimostrarono che il ricordo era migliore:   Quando la parola stimolo era analizzata da un punto di vista semantico.
In una prova di rievocazione libera la probabilità di rievocare una parola è:   Dipendente dalla posizione della parola nella lista.
In una situazione comunicativa come il colloquio le "vocalizzazioni" sono aspetti che si riferiscono:   A suoni che non hanno la struttura propria del linguaggio.
Individui affetti dalla sindrome di Korsakoff:   Non possono codificare nuove informazioni nella memoria a lungo termine.
Interpretare i processi di pensiero come elaborazione dell'informazione è modalità prevalente:   Nella psicologia cognitiva.
Intonazione e paralinguistica sono:   Elementi non verbali del linguaggio parlato.
Isaac Newton dimostrò in un importante esperimento che:   La luce consiste in una miscela di radiazioni.