>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


A norma del 286/1999, le Pubbliche Amministrazioni per espletare il controllo strategico, nell'ambito della rispettiva autonomia, si dotano di strumenti adeguati:   A valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti ed obiettivi predefiniti.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), ai fini e per gli effetti della presentazione di istanze agli organi della pubblica amministrazione:   Si considera apposta in presenza del dipendente addetto la firma digitale inserita nel documento informatico presentato o depositato presso pubbliche amministrazioni.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), gli addetti alle operazioni di trasmissione per via telematica di atti e documenti formati con strumenti informatici:   Non possono prendere cognizione della corrispondenza telematica, salvo che si tratti di informazioni, per loro natura o per espressa indicazione del mittente, destinate ad essere rese pubbliche.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), gli atti, i dati e i documenti trasmessi per via telematica:   Si considerano, nei confronti del gestore del sistema di trasporto delle informazioni, di proprietà del mittente sino a che non sia avvenuta la consegna al destinatario.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), il documento informatico trasmesso per via telematica:   Si intende inviato e pervenuto al destinatario, se trasmesso all'indirizzo elettronico da questi dichiarato.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), la trasmissione del documento informatico per via telematica con modalità che assicurino l'avvenuta consegna:   Equivale a notificazione per mezzo della posta nei casi consentiti dalla legge.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), si ha per riconosciuta ai sensi dell'art. 2703 c.c. la firma digitale:   La cui apposizione è autenticata dal notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato.
A norma del d.lgs. 165/2001 sono disciplinati dai rispettivi ordinamenti, tra gli altri:   I magistrati ordinari amministrativi e contabili.
A norma del d.lgs. 165/2001, a chi spetta l'adozione degli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale?   Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali.
A norma del d.lgs. 165/2001, la definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare e la verifica della rispondenza dei risultati della gestione agli indirizzi impartiti spetta:   Agli organi di governo.
A norma del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni pubbliche curano:   La formazione e l'aggiornamento del personale, ivi compreso quello con qualifiche dirigenziali.
A norma del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni pubbliche:   Possono conferire incarichi individuali ad esperti di particolare e comprovata specializzazione per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio.
A norma del d.lgs. 165/2001, nelle Amministrazioni dello Stato a chi spetta la decisione sui ricorsi gerarchici contro gli atti e i provvedimenti amministrativi non definitivi dei dirigenti degli uffici dirigenziali non generali?   Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali.
A norma del d.lgs. 165/2001, nelle Amministrazioni dello Stato, i dirigenti di uffici dirigenziali generali riferiscono al Ministro sull'attività da essi svolta:   Correntemente e in tutti i casi in cui il Ministro lo richieda o lo ritenga opportuno.
A norma del d.lgs. 286/1999, ai fini del controllo di gestione, chi definisce le unità responsabili della progettazione e della gestione del controllo?   Ciascuna Amministrazione pubblica.
A norma del d.lgs. 286/1999, le Pubbliche Amministrazioni, al fine della valutazione della dirigenza, nell'ambito della rispettiva autonomia, si dotano di strumenti adeguati:   A valutare le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il Garante per la protezione dei dati personali è organo collegiale costituito da quattro membri:   Eletti due dal Senato e due dalla Camera con voto limitato.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il Garante per la protezione dei dati personali predispone annualmente una relazione sull'attività svolta e sullo stato di attuazione dello stesso Codice, trasmessa:   Al Parlamento e al Governo.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il Garante per la protezione dei dati personali può disporre il blocco del trattamento dei dati personali:   Quando, in considerazione della natura dei dati o delle modalità del trattamento, vi sia il concreto rischio del verificarsi di un pregiudizio rilevante per uno o più interessati.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il Garante per la protezione dei dati personali:   Può vietare in tutto o in parte il trattamento illecito o non corretto di dati o disporne il blocco ai sensi di legge.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il Presidente e i membri del Garante per la protezione dei dati personali, durano in carica 4 anni e:   Non possono essere confermati per più di una volta.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il trattamento da parte di un soggetto pubblico riguardante dati diversi da quelli sensibili e giudiziari è consentito, anche in mancanza di una norma di legge o di regolamento che lo preveda espressamente?   Si, se necessario per lo svolgimento delle funzioni istituzionali.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il trattamento da parte di un soggetto pubblico riguardante dati giudiziari:   È consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante che specifichino le finalità di rilevante interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni:   Hanno validità illimitata.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, i dati relativi a cognome e nome attestati in documenti d'identità o di riconoscimento in corso di validità possono essere comprovati:   Mediante esibizione dei documenti medesimi.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, i documenti trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione tramite fax, o con altro mezzo informatico o telematico idoneo ad accertarne la fonte di provenienza:   Soddisfano il requisito della forma scritta, e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta:   Dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità personale del dichiarante.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la dichiarazione nell'interesse di chi si trovi in una situazione di impedimento temporaneo, per ragioni connesse allo stato di salute:   È sostituita dalla dichiarazione contenente espressa indicazione dell'esistenza di un impedimento, resa, fra gli altri, dal coniuge o, in sua assenza, dai figli, al pubblico ufficiale.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l'assunzione, a qualsiasi titolo, in tutte le pubbliche amministrazioni:   Non è soggetta ad autenticazione.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l'assunzione, a qualsiasi titolo, in tutte le pubbliche amministrazioni:   Non è soggetta ad autenticazione.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le amministrazioni pubbliche, nel caso in cui all'atto della presentazione di un'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento d'identità o di riconoscimento:   Non possono richiedere certificati attestanti stati o fatti contenuti nel documento esibito.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le certificazioni dello stato civile sono ammesse dalle pubbliche amministrazioni anche oltre i termini di validità:   Nel caso in cui l'interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute nel certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le copie autentiche di atti e documenti ottenuti con qualsiasi procedimento che dia garanzia della riproduzione fedele e duratura dell'atto o documento:   Possono essere validamente prodotte in luogo degli originali.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le istanze e le sostitutive di atto di notorietà da produrre agli organi della amministrazione pubblica:   Sono sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, non possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti di identità o di riconoscimento in corso di validità:   La professione.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, quale fra i seguenti certificati ha validità illimitata?   Certificato del titolo di studio.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, quale fra i seguenti certificati ha validità limitata?   Cittadinanza.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, quale validità hanno i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni:   6 mesi dalla data del rilascio.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, quando l'emanazione di atti amministrativi sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi:   Le pubbliche amministrazioni e i loro dipendenti, salvo i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, tutte le istanze e le dichiarazioni da presentare alla pubblica amministrazione:   Possono essere inviate anche per fax o in via telematica.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, è ammesso ricorso gerarchico in unica istanza all'organo sovraordinato da parte di chi vi abbia interesse:   Contro gli atti amministrativi non definitivi.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, contro gli atti amministrativi non definitivi è ammesso ricorso in unica istanza all'organo sovraordinato da parte di chi vi abbia interesse:   Per motivi di legittimità e di merito.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, i ricorsi rivolti nel termine prescritto ad organi diversi da quello competente non sono soggetti a dichiarazione di irricevibilità e sono trasmessi d'ufficio all'organo competente, allorchè:   I ricorsi stessi siano rivolti ad organi appartenenti alla medesima amministrazione.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, i ricorsi rivolti nel termine prescritto ad organi diversi da quello competente, ma appartenenti alla medesima amministrazione, sono soggetti a dichiarazione di irricevibilità?   No, e i ricorsi stessi sono trasmessi d'ufficio all'organo competente.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica:   È proponibile solo contro gli atti amministrativi definitivi.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica:   Non è ammesso per vizi di merito.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, in materia di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica i controinteressati ai quali sia stato notificato il ricorso:   Possono richiedere, con atto notificato al ricorrente e all'organo che ha emanato l'atto impugnato, che il ricorso sia deciso in sede giurisdizionale.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, in quali casi è ammesso ricorso amministrativo da parte di chi vi abbia interesse contro gli atti amministrativi di enti pubblici?   Solo nei casi, nei limiti e con le modalità previsti dalla legge o dagli ordinamenti dei singoli enti.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, in quali casi è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da parte di chi vi abbia interesse?   Contro gli atti amministrativi definitivi per motivi di legittimità.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, l'organo competente a decidere il ricorso amministrativo può sospendere l'esecuzione dell'atto impugnato?   Si, se ricorrono gravi motivi, d'ufficio o su domanda del ricorrente.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, nell'ipotesi in cui il ricorrente non abbia provveduto a comunicare il ricorso amministrativo agli altri soggetti direttamente interessati ed individuabili sulla base dell'atto impugnato:   L'organo decidente provvede a comunicare il ricorso agli altri soggetti direttamente interessati ed individuabili sulla base dell'atto impugnato.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, nell'ipotesi in cui sia decorso il termine di 90 giorni dalla data di presentazione del ricorso amministrativo senza che l'organo adito abbia comunicato la decisione?   Il ricorso si intende respinto a tutti gli effetti, e contro il provvedimento impugnato è esperibile il ricorso all'autorità giurisdizionale competente, o quello straordinario al Presidente della Repubblica.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, quale tra le seguenti è una caratteristica propria del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica?   È alternativo al ricorso giurisdizionale amministrativo.
A norma del disposto dell'art. 134 c.p.a. il giudice amministrativo esercita giurisdizione con cognizione estesa al merito nelle controversie:   Aventi ad oggetto l'attuazione delle pronunce giurisdizionali esecutive o del giudicato nell'ambito del giudizio di cui al Titolo I del Libro IV c.p.a.
A norma del disposto dell'art. 134 c.p.a. il giudice amministrativo esercita giurisdizione con cognizione estesa al merito nelle controversie:   Aventi ad oggetto gli atti e le operazioni in materia elettorale, attribuiti alla giurisdizione amministrativa.
A norma del disposto dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti di allontanamento di cittadini comunitari per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato sono devolute:   Alla competenza inderogabile del TAR del Lazio.
A norma del disposto dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti di espulsione di cittadini extracomunitari per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato sono devolute:   Alla competenza inderogabile del TAR del Lazio.
A norma del disposto dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti di riguardanti i magistrati amministrativi adottati dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa sono devolute:   Alla competenza inderogabile del TAR del Lazio.
A norma del disposto di cui all'art. 18 della legge n. 241 del 1990 i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento:   Sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento quando siano in possesso della P.A. procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, alle dirette dipendenze del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri è posto:   L'ufficio di segreteria del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro quale termine deve essere emanato il decreto legislativo?   Entro il termine fissato dalla legge di delegazione.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, gli atti di promulgazione delle leggi sono:   Controfirmati dal Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i decreti legislativi devono indicare nel preambolo:   La legge di delegazione, la deliberazione del Consiglio dei ministri e gli altri adempimenti del procedimento prescritti dalla legge di delegazione.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i decreti-legge devono indicare nel preambolo:   Le circostanze straordinarie di necessità e di urgenza che ne giustificano l'adozione nonché l'avvenuta deliberazione del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i decreti-legge non possono:   Conferire deleghe legislative ai sensi dell'art. 76 della Costituzione.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i ministri senza portafoglio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri sono nominati:   Dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani:   Del Presidente della Repubblica.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i provvedimenti da emanare con D.P.R. previo parere del Consiglio di Stato possono essere emanati anche se il ministro competente non intenda conformarsi al parere del Consiglio di Stato:   Solo a seguito di deliberazione del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i regolamenti da emanare con D.P.R.:   Sono deliberati dal Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i regolamenti esecutivi:   Sono adottati per l'esecuzione di leggi e di decreti legislativi nonché dei regolamenti comunitari.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i regolamenti indipendenti:   Sono destinati ad intervenire nelle materie in cui manchi la disciplina da parte di leggi o di atti aventi forza di legge, sempre che non si tratti di materie comunque riservate alla legge.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i regolamenti ministeriali ed interministeriali sono sottoposti:   Al visto e alla registrazione della Corte dei conti.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i regolamenti per l'organizzazione e la disciplina degli uffici dei Ministeri sono emanati:   Su proposta del Ministro competente, d'intesa con il Presidente del Consiglio dei ministri e con il Ministro del Tesoro.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i sottosegretari di Stato possono sostenere discussioni davanti alle Camere e alle Commissioni parlamentari:   In conformità alle direttive del ministro.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i sottosegretari di Stato sono nominati:   Dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il ministro che il sottosegretario è chiamato a coadiuvare, sentito il Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i sottosegretari di Stato, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani:   Del Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il Consiglio dei ministri è convocato:   Dal Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il Consiglio di Gabinetto si compone:   Dei ministri designati dal Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il decreto di nomina del Presidente del Consiglio dei ministri è controfirmato:   Dal nuovo Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il decreto-legge:   Viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale immediatamente dopo la sua emanazione.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il Presidente del Consiglio dei ministri, per assicurare l'imparzialità, il buon andamento e l'efficienza degli uffici pubblici, può richiedere al ministro competente relazioni e verifiche amministrative:   In casi di particolare rilevanza.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il regolamento interno del Consiglio dei ministri è emanato:   Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri previa deliberazione del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, la supplenza del Presidente del Consiglio dei ministri in caso di assenza o impedimento temporaneo, quando non sia stato nominato un Vicepresidente, viene esercitata:   Dal ministro più anziano secondo l'età, in assenza di diversa disposizione del Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, la supplenza del Presidente del Consiglio dei ministri in caso di assenza o impedimento temporaneo, quando sia stato nominato un Vicepresidente, viene esercitata:   Dal Vicepresidente del Consiglio dei ministri o, qualora siano nominati più Vicepresidenti, dal Vicepresidente più anziano secondo l'età.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, la verbalizzazione delle sedute del Consiglio dei ministri è curata:   Dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, designato nel decreto di nomina.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, le modifiche apportate al decreto-legge in sede di conversione hanno efficacia:   Dal giorno successivo a quello della pubblicazione della legge di conversione, salvo che quest'ultima non disponga diversamente.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, l'indirizzo generale dell'azione amministrativa viene determinato:   Dal Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, l'ordine del giorno del Consiglio dei ministri è fissato:   Dal Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, qual è l'organo competente a deliberare sui disegni di legge da presentare al Parlamento:   Il Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, qual è l'organo competente a deliberare sulle proposte di ritiro dei disegni di legge già presentati al Parlamento?   Il Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, qual è l'organo competente a dirimere i conflitti di attribuzione fra i ministri?   Il Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, se il termine per l'esercizio della delega legislativa eccede i due anni:   Il Governo è tenuto a richiedere il parere delle Camere sugli schemi dei decreti delegati.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, entro 30 giorni dalla data della contestazione o notificazione di una violazione amministrativa, gli interessati possono:   Far pervenire all'autorità competente a ricevere il rapporto sulla violazione scritti difensivi e documenti.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, gli estremi della violazione amministrativa non immediatamente contestata debbono essere notificati:   Agli interessati residenti nel territorio della Repubblica entro 90 giorni dall'accertamento.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, gli estremi della violazione amministrativa non immediatamente contestata debbono essere notificati:   Agli interessati residenti all'estero entro 360 giorni dall'accertamento.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, il pagamento in misura ridotta di una sanzione amministrativa va effettuato:   Entro 60 giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, il pagamento in misura ridotta di una sanzione amministrativa:   È costituito dal versamento di una somma pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa o, se più favorevole, pari al doppio del minimo, qualora sia stabilito il minimo della sanzione edittale, oltre alle spese del procedimento.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, il proprietario della cosa che fu destinata a commettere una violazione amministrativa:   È obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, la violazione amministrativa, quando è possibile, deve essere contestata immediatamente:   Al trasgressore ed alla persona obbligata in solido al pagamento della somma dovuta per la violazione stessa.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, l'autorità competente a ricevere il rapporto sulla violazione amministrativa, se non ritiene fondato l'accertamento della violazione:   Emette ordinanza motivata di archiviazione degli atti comunicandola integralmente all'organo che ha redatto il rapporto.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, l'autorità competente a ricevere il rapporto sulla violazione amministrativa, se ritiene fondato l'accertamento della violazione:   Determina, con ordinanza motivata, la somma dovuta per la violazione e ne ingiunge il pagamento, insieme con le spese, all'autore della violazione ed agli obbligati in solido.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, le leggi che prevedono sanzioni amministrative:   Si applicano soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, l'obbligazione di pagare la somma dovuta per una violazione amministrativa si estingue:   Per la persona nei cui confronti è stata omessa la notificazione degli estremi della violazione nel termine prescritto.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, l'obbligazione di pagare la somma dovuta per una violazione amministrativa si trasmette agli eredi?   No.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo:   Si ha riguardo, tra l'altro, all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto:   Nell'esercizio di una facoltà legittima.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, per i residenti all'estero, qualora la residenza, la dimora o il domicilio non siano noti, la notifica degli estremi della violazione amministrativa:   Non è obbligatoria.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, quando più persone concorrono in una violazione amministrativa:   Ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa:   Si applica la disposizione speciale.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge, chi con un'azione od omissione viola diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative:   Soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, se l'interessato risiede all'estero, entro quale termine deve essere effettuato il pagamento della somma determinata con l'ordinanza-ingiunzione?   Entro 60 giorni dalla notificazione dell'ordinanza-ingiunzione.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, se l'interessato risiede nel territorio della Repubblica, entro quale termine deve essere effettuato il pagamento della somma determinata con l'ordinanza-ingiunzione?   Entro 30 giorni dalla notificazione dell'ordinanza-ingiunzione.
A norma della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo con l'adozione di un provvedimento espresso:   Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza ovvero debba essere iniziato d'ufficio.
A norma della legge 241/1990, quali documenti sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento quando siano detenuti istituzionalmente da altre Pubbliche Amministrazioni?   I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi.
A norma della legge 241/1990, quali documenti sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento quando siano in possesso della P.A. procedente?   I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi.
A norma della legge 241/1990, se l'accesso ai documenti amministrativi è negato o differito per motivi inerenti ai dati personali che si riferiscono a soggetti terzi, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi provvede:   Sentito il Garante per la protezione dei dati personali, che si pronuncia entro 10 giorni dalla richiesta, decorsi inutilmente i quali il parere si intende reso.
A norma della legge 400/1988, il Presidente del Consiglio dei ministri:   Coordina e promuove l'attività dei Ministri in ordine agli atti che riguardano la politica generale del Governo.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, cosa accade qualora per il numero dei destinatari, la comunicazione di avvio del procedimento non sia possibile o risulti eccessivamente gravosa?   L'amministrazione provvede a rendere note le informazioni contenute nella comunicazione di avvio del procedimento mediante forme di pubblicità idonee stabilite di volta in volta dall'amministrazione.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, gli interessati possono presentare memorie scritte?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti, che l'Amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, i soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento hanno diritto:   Di prendere visione degli atti del procedimento, salvo le eccezioni previste dalla legge, e di presentare memorie scritte e documenti.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, i soggetti intervenuti nel procedimento:   Hanno gli stessi diritti dei soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre:   Dal ricevimento della domanda.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati:   Il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, la comunicazione dell'avvio del procedimento:   Deve contenere, fra l'altro, la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'amministrazione dà notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante:   Comunicazione personale.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'omissione di taluna delle indicazioni prescritte nella comunicazione di avvio del procedimento:   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte, gli istanti, dopo il ricevimento della comunicazione dei motivi che ostano all'accoglimento della domanda:   Hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti, entro 10 giorni.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte, il responsabile del procedimento, prima della formale adozione di un provvedimento negativo:   Comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, interrompendo temporaneamente i termini per la conclusione del procedimento.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, possono intervenire nel procedimento:   I portatori di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi, costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, prima dell'effettuazione della comunicazione di avvio del procedimento, l'amministrazione:   Può adottare provvedimenti cautelari senza necessità di ulteriori adempimenti.
A norma della legge n. 241 del 1990 l'Amministrazione è tenuta, di norma, a dare comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   Tra l'altro, ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge devono intervenirvi.
A norma della legge n. 241 del 1990 l'Amministrazione è tenuta, di norma, a dare comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   Tra l'altro, ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
A norma della legge n. 241 del 1990 l'Amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento.
A norma dell'art. 1 della legge 241/1990, la P.A., nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   Agisce secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga diversamente.
A norma dell'art. 1 della legge 241/1990, la P.A.:   Non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria.
A norma dell'art. 10 bis della legge 241/1990 sulla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, entro quanti giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni?   Entro 10 giorni.
A norma dell'art. 13 della legge 7 agosto 1990, n. 241, le norme sulla partecipazione al procedimento amministrativo:   Si applicano sempre tranne al caso di attività della pubblica amministrazione volta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione nonché ai procedimenti tributari.
A norma dell'art. 134 c.p.a. il giudice amministrativo esercita giurisdizione con cognizione estesa al merito nelle controversie:   Aventi ad oggetto gli atti e le operazioni in materia elettorale, attribuiti alla giurisdizione amministrativa.
A norma dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti dell'Autorità garante per la concorrenza ed il mercato sono devolute alla competenza inderogabile:   Del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
A norma dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sono devolute alla competenza inderogabile:   Del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
A norma dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto le ordinanze e i provvedimenti commissariali adottati nelle situazioni di emergenza dichiarate ai sensi dell'art. 5 della legge 225/1992 sono devolute alla competenza inderogabile:   Del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
A norma dell'art. 18 della legge n. 241 del 1990 in merito ai documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento e detenuti da altre pubbliche amministrazioni, che cosa può richiedere l'amministrazione procedente agli interessati:   I soli elementi necessari per la loro ricerca.
A norma dell'art. 2 del d.lgs. 165/2001, l'attribuzione di trattamenti economici ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni può avvenire esclusivamente mediante:   Contratti collettivi o individuali.
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento possono essere sospesi?   Si, per un periodo non superiore, di norma, a 30 giorni, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni.
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento, salvo i casi espressamente previsti:   Possono essere sospesi, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni.
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini di legge:   Costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo- contabile del dirigente e del funzionario inadempiente.
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, nei casi in cui le disposizioni di legge ovvero i provvedimenti non prevedano un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi:   Entro il termine di 30 giorni.
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, nei casi in cui, tenendo conto della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento, siano indispensabili termini superiori a 90 giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri possono stabilire termini superiori. Detti termini non possono superare i:   180 giorni
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, quando le P.A. concludono il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata, la cui motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo?   Se ravvisano la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda.
A norma dell'art. 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241, qualora il procedimento sia avviato obbligatoriamente in seguito ad una istanza, la pubblica amministrazione ha il dovere di:   Concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso.
A norma dell'art. 2, comma 6, della legge 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento decorrono:   Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte.
A norma dell'art. 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241 le disposizioni in materia di silenzio assenso non si applicano:   Tra l'altro, agli atti e procedimenti concernenti la difesa nazionale.
A norma dell'art. 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241 le disposizioni in materia di silenzio assenso non si applicano:   Tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico.
A norma dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario:   Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole puòÌ€ essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge.
A norma dell'art. 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241, cosa si intende per "interessati"?   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso.
A norma dell'art. 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241, fino a quando è esercitabile il diritto di accesso?   Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere.
A norma dell'art. 23 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il diritto di accesso può essere esercitato nei confronti dei gestori di pubblici servizi?   Si.
A norma dell'art. 23 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei confronti di quali soggetti è esercitabile il diritto di accesso?   Delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori dei pubblici servizi.
A norma dell'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il diritto di accesso:   Deve essere comunque garantito ai richiedenti in relazione a documenti la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti contenenti dati sensibili e giudiziari, l'accesso è consentito nei limiti in cui sia strettamente indispensabile e nei termini previsti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il diritto di accesso di esercita tramite:   Visione dei documenti e possibile rilascio di copia subordinatamente al solo rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni in materia di bollo.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in caso di diniego o di differimento dell'accesso il richiedente può:   Ricorrere al TAR entro 30 giorni.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in caso di diniego tacito dell'accesso ai documenti amministrativi, il richiedente può:   Presentare ricorso nel termine di 30 giorni dalla formazione del silenzio.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in caso di silenzio-rifiuto alla richiesta di accesso il richiedente può:   Ricorrere al TAR entro 30 giorni.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la richiesta di accesso:   Deve essere motivata.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la richiesta di accesso:   Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento e che lo detiene stabilmente.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la visione dei documenti amministrativi:   È gratuita.
A norma dell'art. 29 c.p.a. l'azione di annullamento per violazione di legge, incompetenza ed eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di:   60 giorni.
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione è richiesta anche per gli atti a contenuto generale?   No, per espressa previsione legislativa.
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione è richiesta anche per gli atti a contenuto normativo?   No, per espressa previsione legislativa.
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione è richiesta anche per i provvedimenti amministrativi concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi?   Si, per espressa previsione legislativa.
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione deve indicare:   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria.
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, l'obbligo di motivazione riguarda:   Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale.
A norma dell'art. 30 c.p.a. la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi è proposta entro il termine di decadenza:   Di 120 giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato o dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo.
A norma dell'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, fino a quando non sia effettuata l'assegnazione del responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento, nonché eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale:   È considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa.
A norma dell'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento amministrativo:   È responsabile dell'istruttoria.
A norma dell'art. 6 della legge 241/1990 chi adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria?   Il responsabile del procedimento.
A norma dell'art. 6 della legge 241/1990, quale dei seguenti soggetti accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari?   Il responsabile del procedimento.
A norma dell'art. 6 della legge 241/1990, quale dei seguenti soggetti cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Il responsabile del procedimento.
A norma dell'art. 6 della legge 241/1990, quale dei seguenti soggetti valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti rilevanti ai fini dell'emanazione del provvedimento?   Il responsabile del procedimento.
A norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento amministrativo:   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
A norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, tra le attribuzioni del responsabile del procedimento rientrano:   La cura delle comunicazioni, delle pubblicazioni e delle notificazioni previste dalla legge.
A norma dell'art. 73 c.p.a. nell'udienza di discussione le parti possono presentare repliche:   Fino a 20 giorni liberi prima dell'udienza.
A norma dell'art. 73 c.p.a. nell'udienza di discussione le parti possono produrre memorie:   Fino a 30 giorni liberi prima dell'udienza.
A norma delle disposizioni contenute nel d.lgs. 165/2001, le assunzioni obbligatorie nella pubblica amministrazione dei soggetti di cui alla legge 68/1999 avvengono:   Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa, previa verifica della compatibilità dell'invalidità con le mansioni da svolgere.
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 150/2009 eÌ€ possibile erogare incentivi e premi collegati alla performance in assenza delle verifiche e attestazioni sui sistemi di misurazione e valutazione?   No.
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Codice del Processo Amministrativo, nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Si, il codice prevede casi in cui è ammessa la difesa personale.
A quale Autorità i promotori di una riunione in luogo pubblico devono darne preventivo avviso?   Al Questore.
A seguito della domanda di accesso, l'amministrazione non può:   Mostrare un documento diverso da quello di cui si chiede l'accesso.
A seguito della proposizione di ricorso gerarchico, l'organo decidente:   PuòÌ€ sospendere per gravi motivi l'esecuzione dell'atto impugnato, d'ufficio o su domanda del ricorrente, proposta nello stesso ricorso o in successiva istanza.
Acquisiscono efficacia di cosa giudicata:   Le sentenze del TAR, a seguito dell'esaurimento dei mezzi di gravame.
Agli accordi, ai sensi dell'art. 11 della legge n. 241 del 1990:   Si applicano, ove non diversamente previsto, i principi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili.
Ai dirigenti spetta l'adozione degli atti che impegnano l'Amministrazione verso l'esterno?   Si.
Ai fini del Codice dell'amministrazione digitale, per “carta nazionale dei servizi” si intende:   Il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni.
Ai fini del controllo di gestione, a norma del d.lgs. 286/1999, chi definisce le procedure di determinazione degli obiettivi gestionali e dei soggetti responsabili?   Ciascuna Amministrazione pubblica.
Ai fini del d.lgs. 82/2005 la persona fisica cui è attribuita la firma elettronica e che ha accesso ai dispositivi per la creazione della firma elettronica è denominata:   Titolare.
Ai fini del d.lgs. 82/2005, qual è il documento d'identità munito di elementi per l'identificazione fisica del titolare rilasciato su supporto informatico dalle amministrazioni comunali con la prevalente finalità di dimostrare l'identità anagrafica del suo titolare?   La carta d'identità elettronica.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per autenticazione di sottoscrizione si intende:   L'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per certificato si intende:   Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione e partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per documento amministrativo si intende:   Ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell'attività amministrativa.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per documento di identità elettronico si intende:   Il documento analogo alla carta d'identità elettronica rilasciato dal comune fino al compimento del quindicesimo anno di età.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per documento di identità si intende:   La carta d'identità ed ogni altro documento munito di fotografia rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico o informatico da una pubblica amministrazione competente dello Stato italiano o di altri Stati, con la finalità prevalente di dimostrare l'identità personale del suo titolare.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per documento informatico si intende:   La rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per firma digitale si intende:   Il risultato della procedura informatica (validazione) basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica ed una privata, che consente al titolare tramite la chiave privata ed al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici.
Ai sensi del d.lgs. 150/2009, chi deve dotarsi di un Organismo indipendente di valutazione delle performance?   Ciascuna Amministrazione pubblica.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001 il Ministro:   Non può revocare, riformare, riservare o avocare a sé o altrimenti adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, a quale dei seguenti criteri le amministrazioni pubbliche ispirano la loro organizzazione?   Garanzia dell'imparzialitàÌ€ e della trasparenza dell'azione amministrativa.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, gli atti di competenza dirigenziale sono soggetti ad avocazione da parte del Ministro?   No.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, i dirigenti degli uffici dirigenziali generali formulano proposte ed esprimono pareri al Ministro nelle materie di sua competenza?   Si, in ogni caso.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, i provvedimenti disciplinari devono essere adottati previa tempestiva contestazione scritta dell'addebito al dipendente?   Si, ad eccezione del rimprovero verbale.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il trattamento economico fondamentale ed accessorio è definito:   Dai contratti collettivi.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, l'assunzione del personale avviene mediante procedure selettive pubbliche, secondo i principi di quale articolo della Costituzione?   Art. 97.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, l'assunzione di personale avviene con contratto individuale di lavoro:   Tramite procedure selettive ovvero mediante avviamento degli iscritti nelle lise di collocamento.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono sottoscrivere contratti collettivi integrativi che comportino oneri non previsti dagli strumenti di programmazione annuale e pluriennale?   No, mai.
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 il trattamento di dati personali da parte dei privati è ammesso solo con il consenso dell'interessato. Tale consenso non è richiesto:   Quando il trattamento riguarda dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque.
Ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 quali fra i seguenti sono “dati sensibili”?   Dati personali idonei a rivelare lo stato di salute.
Ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 quali fra i seguenti sono “dati sensibili”?   Dati personali idonei a rivelare le convinzioni religiose.
Ai sensi del DPR 184/2006, è possibile differire l'accesso ai documenti amministrativi?   Si, quando la conoscenza degli stessi possa compromettere il buon andamento dell'azione amministrativa.
Ai sensi del DPR 184/2006, in caso di istanza informale di accesso ai documenti amministrativi, la Pubblica Amministrazione:   Qualora riscontri l'esistenza di controinteressati, invita il richiedente a presentare istanza formale.
Ai sensi del DPR 445/2000 le sottoscrizioni delle domande per la partecipazione ai concorsi pubblici:   Non sono soggette ad autenticazione.
Ai sensi del DPR 445/2000, sui documenti di riconoscimento lo stato civile:   Non deve essere indicato, salvo specifica richiesta dell'interessato.
Ai sensi della legge 20/1994, qualora la prescrizione del diritto al risarcimento sia maturata a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto:   Rispondono del danno erariale i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia.
Ai sensi della legge 241/1990, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi:   Vigila affinché venga attuato il principio di piena conoscibilità dell'attività della pubblica amministrazione.
Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   E' personale, ferma restando l'ammissibilità di altre forme di pubblicità idonee nei casi previsti dalla legge.
Ai sensi della legge 241/1990, nella prima riunione della conferenza di servizi, o comunque in quella immediatamente successiva alla trasmissione dell'istanza o del progetto definitivo, le amministrazioni che vi partecipano determinano il termine per l'adozione della decisione conclusiva. Entro quale termine devono, di norma, essere contenuti i lavori della conferenza?   I lavori non possono superare, di norma, i 90 giorni.
Ai sensi della legge 241/1990, se le ragioni della decisione risultano da un altro atto dell'Amministrazione, richiamato dalla decisione stessa:   L'atto richiamato deve essere indicato e reso disponibile.
Ai sensi della legge 400/1988 i regolamenti di organizzazione:   Sono adottati per l'organizzazione ed il funzionamento delle amministrazioni pubbliche secondo le disposizioni dettate dalla legge.
Ai sensi della legge n. 186 del 1982, i Tribunali amministrativi regionali:   Possono essere divisi nella sede centrale in più sezioni, ciascuna composta da non meno di 5 magistrati.
Ai sensi dell'allegato B del d.lgs. 196/2003 i I dati personali sono protetti contro il rischio di intrusione e dell'azione di programmi di cui all'art. 615 quinques c.p., mediante l'attivazione di idonei strumenti elettronici da aggiornare:   Con cadenza almeno semestrale.
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 165/2001, non sono amministrazioni pubbliche:   Gli enti pubblici economici.
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 165/2001, quali tra gli enti indicati non rientrano nel concetto di amministrazioni pubbliche?   Gli enti pubblici economici.
Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 150/2009, i componenti la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integritàÌ€ delle amministrazioni pubbliche sono nominati:   Per un periodo di sei anni.
Ai sensi dell'art. 133 del c.p.a., il Tribunale amministrativo regionale esercita giurisdizione esclusiva:   Solo nei casi previsti dalla legge.
Ai sensi dell'art. 134 del c.p.a., il Tribunale amministrativo regionale esercita giurisdizione di merito:   Solo nei casi previsti dalla legge.
Ai sensi dell'art. 14 bis della legge 241/1990, entro quanti giorni l'Amministrazione competente per il rilascio di provvedimenti amministrativi può indire una conferenza di servizi?   Entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza.
Ai sensi dell'art. 14 del d.lgs. 165/2001 il Ministro, tra l'altro:   Effettua, ai fini dell'adempimento dell'attività amministrativa e della gestione, l'assegnazione delle risorse ai dirigenti preposti ai centri di responsabilità delle rispettive amministrazioni.
Ai sensi dell'art. 14 ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, alla conferenza dei servizi possono partecipare i concessionari e i gestori di pubblici servizi, nel caso in cui il procedimento amministrativo o il progetto dedotto in conferenza implichi loro adempimenti?   Si, possono partecipare senza diritto di voto.
Ai sensi dell'art. 14 ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, all'esito dei lavori della conferenza:   L'Amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione del procedimento, valutate le specifiche risultanze della conferenza e tenendo conto delle posizioni prevalenti espresse in quella sede.
Ai sensi dell'art. 14 ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, i soggetti proponenti il progetto dedotto in conferenza possono partecipare alla conferenza dei servizi:   Si, i soggetti proponenti il progetto dedotto sono convocati e partecipano senza diritto di voto.
Ai sensi dell'art. 141 del d.lgs. 196/2003 l'interessato può rivolgersi al Garante:   Mediante reclamo circostanziato, mediante segnalazione e mediante ricorso.
Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. 165/2001 chi ha il compito di promuovere e resistere alle liti con il potere di conciliare e di transigere, fermo restando quanto disposto dall'art. 12, comma 1, della legge 3 aprile 1979, n. 103?   I dirigenti degli uffici dirigenziali generali.
Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. 165/2001, gli atti e i provvedimenti adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione pubblica e dai dirigenti di uffici dirigenziali generali sono suscettibili di ricorso gerarchico?   No.
Ai sensi dell'art. 17 del d.lgs. 165/2001 i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4, esercitano, fra gli altri, il seguente potere:   Dirigono, coordinano e controllano l'attività degli uffici che da essi dipendono e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia.
Ai sensi dell'art. 2 bis della legge 241/1990, chi è tenuto al risarcimento del danno in conseguenza del ritardo nella conclusione del procedimento amministrativo?   Le pubbliche amministrazioni e i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative.
Ai sensi dell'art. 21 septies della legge 241/1990, la nullità del provvedimento amministrativo può essere provocata dalla mancanza di elementi essenziali?   Si, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo.
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi:   Costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza.
Ai sensi dell'art. 23 del c.p.a. nei giudizi in materia di accesso le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Si, il Codice prevede casi in cui è ammessa la difesa personale.
Ai sensi dell'art. 23 del c.p.a. nei giudizi in materia elettorale le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Si, il Codice prevede casi in cui è ammessa la difesa personale.
Ai sensi dell'art. 23 del c.p.a. nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione Europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Si, il Codice prevede casi in cui è ammessa la difesa personale.
Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 165/2001, rimangono disciplinati dai rispettivi ordinamenti:   I magistrati ordinari, amministrativi e contabili, gli avvocati e procuratori dello Stato, il personale militare e delle Forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia.
Ai sensi dell'art. 31 del c.p.a., decorsi i termini di conclusione del procedimento amministrativo e negli altri casi previsti dalla legge, chi vi ha interesse può chiedere l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere. L'azione può essere proposta:   Fintanto che perdura l'inadempimento e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento.
Ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a:   5 anni.
Ai sensi dell'art. 37 del d.lgs. 165/2001 i bandi di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni:   Devono prevedere l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e di almeno una lingua straniera.
Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 165/2001, quali tra le seguenti attività non rientra nella competenza dell'organo di governo?   La gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa.
Ai sensi dell'art. 40 del c.p.a. il ricorso:   Deve essere sottoscritto dal difensore, con indicazione della procura speciale.
Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 165/2001 gli organismi di controllo interno verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati all'art. 2, comma 1, del suddetto d.lgs., anche al fine di:   Proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi e di fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione.
Ai sensi dell'art. 57 bis del Codice dell'amministrazione digitale, le amministrazioni aggiornano gli indirizzi e i contenuti dell'indice tempestivamente e comunque con cadenza almeno semestrale secondo le indicazioni DigitPA. La mancata comunicazione degli elementi necessari al completamento dell'indice e del loro aggiornamento è valutata ai fini della responsabilità dirigenziale e dell'attribuzione della retribuzione di risultato ai dirigenti responsabili?   Si, è valutata sia ai fini della responsabilità dirigenziale sia ai fini dell'attribuzione della retribuzione di risultato.
Ai sensi dell'art. 61 del d.lgs. 165/2001, le pubbliche amministrazioni che vengano, in qualunque modo, a conoscenza di decisioni giurisdizionali che comportino oneri a carico del bilancio, ne danno immediata comunicazione:   Alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica ed al Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica.
Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, quali delle seguenti controversie relative ai rapporti di lavoro sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro?   Le controversie concernenti l'assunzione al lavoro.
Ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano a prestazioni effettivamente res   No.
Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le Amministrazioni pubbliche redigono il Piano della performance e la Relazione sulla performance. Entro quale data deve essere adottata la relazione di cui all'art. 10 del d.lgs. 150/2009?   Entro il 30 giugno.
Alla ridefinizione degli uffici e delle dotazioni organiche nelle pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'art. 6 del d.lgs. 165/2001, si procede:   Periodicamente e comunque a scadenza triennale.