>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


A chi è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi in base alla legge n. 241/1990?   A chi abbia un interesse diretto concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso.
A chi spetta la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio delle Amministrazioni dello Stato, anche se organizzate ad ordinamento autonomo?   All'Avvocatura generale dello Stato.
A chi spettano la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio delle amministrazioni dello Stato?   Alla Avvocatura dello Stato.
A norma del D.lgs 165 del 2001, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni ha autonomia contabile e organizzativa?   Sì, ha autonomia organizzativa e contabile nei limiti del proprio bilancio
A norma del DPR 1199/71, in caso di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, i controinteressati possono chiedere che il ricorso sia deciso in sede giurisdizionale?   Sì
A norma dell' art. 6 bis della legge n. 241/1990, il responsabile del procedimento ha l'obbligo di astenersi:   In caso di conflitto di interessi, anche solo potenziale
A norma della legge n. 205/00, è previsto che, in caso di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, possa essere concessa la sospensione dell'atto impugnato?   Sì, ma solo ove siano allegati danni gravi e irreparabili derivanti dall'esecuzione dell'atto
A norma di quanto dispone l'art. 133 del D.Lgs. n. 163/2006 per i lavori pubblici affidati dalle stazioni appaltanti è ammesso procedere alla revisione dei prezzi?   No, e non si applica il primo comma dell'articolo 1664 del c.c.
A norma di quanto dispone l'art. 133 del D.Lgs. n. 163/2006, in caso di ritardo nella emissione dei certificati di pagamento o dei titoli di spesa relativi agli acconti e alla rata di saldo rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti dal contratto, che non devono comunque superare quelli fissati dal capitolato generale:   Spettano all'esecutore dei lavori gli interessi, legali e moratori.
A norma di quanto dispone l'art. 70 del D.Lgs. 163/2006, nelle procedure ristrette quando l'urgenza rende impossibile rispettare i termini minimi stabiliti, le stazioni appaltanti, possono stabilire un termine inferiore per la ricezione delle domande di partecipazione?   Si, non inferiore a 15 giorni, purché indichino nel bando di gara le ragioni dell'urgenza.
A quale dei seguenti ministeri il D.Lgs. n. 300/1999 ha attribuito le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di cura delle attività di integrazione europea in relazione alle istanze ed ai processi negoziali riguardanti i trattati dell'Unione europea, della Comunità europea, della CECA, dell'EURATOM?   Ministero degli affari esteri
A quale dei seguenti ministeri sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di rapporti politici, economici, sociali e culturali con l'estero?   Ministero degli affari esteri
A quale organo il Garante per la protezione dei dati personali presenta annualmente una relazione sull'attività svolta   Al Parlamento e al Governo
A quali soggetti l'amministrazione è tenuta, di norma, a fornire notizia dell'inizio del procedimento amministrativo?   Tra l'altro, ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai suoi diretti destinatari, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
Agli effetti del disposto di cui al DPR n. 184/2006, l'ufficio che riceve la richiesta formale di accesso ai documenti amministrativi:   è tenuto a rilasciare ricevuta.
Agli effetti del regolamento sull'accesso - il DPR n. 184/2006 - il diritto di accesso tutelato dalla novellata legge sul procedimento amministrativo nei confronti dell'autorità competente a formare l'atto conclusivo o a detenerlo stabilmente si esercita con riferimento ai documenti amministrativi detenuti da una pubblica amministrazione...   e materialmente esistenti al momento della richiesta di accesso.
Agli effetti della legge n. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, deve mantenere il segreto d'ufficio:   il dipendente-persona fisica.
Agli effetti della normativa di cui alla legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, quali provvedimenti amministrativi limitativi della sfera giuridica dei privati sono immediatamente efficaci?   Quelli che hanno carattere cautelare ed urgente.
Agli effetti della normativa in materia di procedimento amministrativo, un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato?   Si, lo prevede espressamente l'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario.
Agli effetti dell'art. 23 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, il diritto di accesso si esercita nei confronti di aziende speciali:   si.
Agli effetti dell'articolo 25 della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, il difensore civico o la Commissione per l'accesso si pronunciano entro trenta giorni dalla presentazione dell'istanza. Scaduto infruttuosamente tale termine, il ricorso:   si intende respinto.
Ai fini delle contrattazione collettiva nazionale, le pubbliche amministrazioni sono raggruppate per:   comparti
Ai sensi del D.lgs 196/2003 il codice in materia di protezione dei dati personali disciplina:   Il trattamento dei dati personali anche detenuti all'estero.
Ai sensi del D.Lgs. n. 267 del 2000,   al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni.
Ai sensi del D.Lgs. n. 300 del 1999, le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di garanzia della regolare costituzione e del funzionamento degli organi degli enti locali e funzioni statali esercitate dagli enti locali sono attribuite   al Ministero dell'interno.
Ai sensi del D.Lgs. n. 300 del 1999, l'organizzazione, la dotazione organica, l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale generale dei Ministeri e la definizione dei rispettivi compiti   sono stabiliti con regolamenti o con decreti del ministro emanati ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 400.
Ai sensi del D.Lgs. n. 300 del 1999, nei Ministeri costituiscono strutture di primo livello:   i dipartimenti e le direzioni generali.
Ai sensi del d.P.R. 327/2001, per "autorità espropriante" si intende:   l'autorità amministrativa titolare del potere di espropriare e che cura il relativo procedimento, ovvero il soggetto privato, al quale sia stato attribuito tale potere, in base ad una norma
Ai sensi del d.P.R. 327/2001, tutti gli atti della procedura espropriativa sono disposti:   nei confronti del soggetto che risulti proprietario secondo i registri catastali, salvo che l'autorità espropriante non abbia tempestiva notizia dell'eventuale diverso proprietario effettivo
Ai sensi del D.P.R. n. 184/06, l'interessato all'accesso dei documenti amministrativi, in caso di richiesta in via informale:   deve sempre indicare gli estremi del documento oggetto della richiesta
Ai sensi del D.P.R. n. 184/06, l'ufficio che riceve la richiesta formale di accesso ai documenti   è tenuto a rilasciare ricevuta
Ai sensi del D.P.R. n. 445/00, la Pubblica Amministrazione può ammettere i certificati anagrafici oltre il termine di validità?   No, in assoluto nei rapporti con le P.A. e i gestori di pubblici servizi, certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, al fine di stabilire il prezzo base nei bandi o inviti le stazioni appaltanti tengono conto:   del miglior prezzo di mercato.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la stazione appaltante può procedere all'esperimento di un concorso di progettazione articolato in due gradi?   Sì, in caso di intervento di particolare rilevanza e complessità.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le acquisizioni in economia di beni, servizi, lavori, possono essere effettuate:   mediante amministrazione diretta o mediante procedura di cottimo fiduciario.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti che intendono indire un concorso di progettazione rendono nota tale intenzione:   mediante un bando di concorso.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel concorso di idee, le idee premiate:   sono acquisite in proprietà dalla stazione appaltante.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure ristrette relative a contratti di servizi e forniture sotto soglia, il termine per la ricezione delle offerte:   non può essere inferiore a dieci giorni.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, l'affidamento dell'incarico di verifica di conformità, in quanto attività propria delle stazioni appaltanti, è conferito dalle stesse:   a propri dipendenti o a dipendenti di amministrazioni aggiudicatrici.
Ai sensi del disposto del DPR n. 184/2006, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di richiesta di accesso, i controinteressati possono presentare una motivata opposizione?   Entro dieci giorni.
Ai sensi del disposto di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   anche ai soggetti individuati o facilmente individuabili, qualora da un provvedimento possa derivare un pregiudizio purché non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento.
Ai sensi del dPR 12 aprile 2006, n. 184, recante Regolamento in materia di accesso ai documenti amministrativi, il differimento dell'accesso e' disposto:   ove sia sufficiente per assicurare una temporanea tutela di specifici interessi previsti dalla legge, o per salvaguardare specifiche esigenze dell'amministrazione, specie nella fase preparatoria dei provvedimenti, in relazione a documenti la cui conoscenza possa compromettere il buon andamento dell'azione amministrativa.
Ai sensi del dPr 184/2006, recante Regoalmento in materia di accesso ai documenti amministrativi, l'esame dei documenti e' effettuato dal richiedente o da persona da lui incaricata:   con l'eventuale accompagnamento di altra persona di cui vanno specificate le generalità, che devono essere poi registrate in calce alla richiesta.
Ai sensi del DPR n. 184/2006 (Regolamento sulle modalità di esercizio del diritto d'accesso ai documenti amministrativi), il soggetto che ha richiesto l'accesso ai documenti amministrativi può incaricare altra persona di effettuarne l'esame?   Sì, può farlo.
Ai sensi del DPR n. 184/2006 la richiesta di accesso può essere presentata anche per il tramite:   degli Uffici relazioni con il pubblico.
Ai sensi del DPR n. 184/2006, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi, qualora provenga da una Pubblica Amministrazione, può avere carattere:   sia informale che formale.
Ai sensi della L. 400/88, le modifiche eventualmente apportate al decretolegge in sede di conversione:   hanno efficacia dal giorno successivo a quello della pubblicazione della legge di conversione salvo che questa non disponga diversamente
Ai sensi della legge 241/90 e successive modifiche e integrazioni, nel procedimento di accesso agli atti possono essere presenti controinteressati:   Sì, ma solo se essi, dall'esercizio del diritto di accesso, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi della legge n. 241/1990, è ammesso il diritto di accesso ai documenti amministrativi nei confronti degli enti pubblici?   Sì
Ai sensi della legge n. 241/1990, è previsto per le Amministrazioni statali l'obbligo di individuare le categorie di documenti da esse formati, da sottrarre all'accesso per esigenze di sicurezza e difesa nazionale?   Sì, con regolamento
Ai sensi della legge n. 241/1990, quale modificata ed integrata, in accoglimento di osservazioni e proposte presentate, l'amministrazione procedente può concludere, a determinate condizioni, accordi con gli interessati al fine di stabilire il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo. Tali accordi debbono essere stipulati in forma scritta?   Sì, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti e ad essi si applicano, ove non diversamente previsto, i princìpi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili.
Ai sensi della legge n. 241/90, in caso di parziale o totale accoglimento del ricorso presentato al TAR contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso:   il giudice amministrativo ordina l'esibizione dei documenti
Ai sensi della legge n. 241/90, la motivazione del provvedimento amministrativo consiste:   nell'indicazione dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che hanno determinato l'Amministrazione alla decisione
Ai sensi della legge n. 241/90, le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a determinare l'unità organizzativa responsabile del procedimento:   per ciascun tipo di procedimento amministrativo
Ai sensi della legge n. 241/90, nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo è necessario indicare, oltre l'Amministrazione competente, l'ufficio e la persona del responsabile:   sia l'oggetto del procedimento promosso che l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
Ai sensi della normativa in materia di accesso ai documenti amministrativi, per diritto di accesso si intende:   il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.
Ai sensi dell'art. 1 D. Lgs: 165/2001 non rientrano nel concetto di "amministrazioni pubbliche"   gli enti pubblici economici
Ai sensi dell'art. 1 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, la giurisdizione amministrativa assicura:   una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo
Ai sensi dell'art. 10 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nel giudizio davanti ai tribunali amministrativi regionali è ammesso il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione:   sì, sempre
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il nominativo del responsabile del procedimento è indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara per l'affidamento del contratto di lavori, servizi, forniture, ovvero, nelle procedure in cui non vi sia bando o avviso con cui si indice la gara, nell'invito a presentare un'offerta:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il responsabile del procedimento cura, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, il controllo:   sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione dei programmi.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, le amministrazioni aggiudicatrici:   nominano un responsabile del procedimento, unico per le fasi della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, rientra tra i compiti del responsabile del procedimento quello di accertare la libera disponibilità di aree e immobili necessari:   Sì sempre.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, rientra tra i compiti del responsabile del procedimento quello di indire la conferenza di servizi:   Sì quando sia necessario o utile per l'acquisizione di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, nulla osta, assensi, comunque denominati.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, rientra tra i compiti del responsabile del procedimento quello di proporre all'amministrazione aggiudicatrice la conclusione di un accordo di programma:   Sì quando si rende necessaria l'azione integrata e coordinata di diverse amministrazioni.
Ai sensi dell'art. 10 della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, quali diritti hanno i partecipanti al procedimento?   Di norma, di prendere visione degli atti del procedimento nonché di presentare memorie scritte e documenti all'amministrazione.
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 come modificata ed integrata, entro un termine prestabilito dalla stessa legge gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni; dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale?   Si, lo prevede espressamente l'art. 10-bis della legge n. 241/1990.
Ai sensi dell'art. 11 del d.P.R. 327/2001, l'avviso di avvio del procedimento espropriativo va comunicato:   al proprietario del bene sul quale si intende apporre il vincolo preordinato all'esproprio.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ciascun concorrente può presentare più di un'offerta:   No, mai.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione ha luogo:   entro il termine di sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito ad offrire, ovvero l'ipotesi di differimento espressamente concordata con l'aggiudicatario.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto è sottoposto:   alla condizione sospensiva dell'esito positivo dell'eventuale approvazione;
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto non può comunque essere stipulato prima di:   trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto può essere stipulato:   mediante atto pubblico notarile, o mediante forma pubblica amministrativa a cura dell'ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice, ovvero mediante scrittura privata, nonché in forma elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'aggiudicazione definitiva diventa efficace:   dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'aggiudicazione definitiva equivale ad accettazione dell'offerta:   No, mai.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'esecuzione del contratto può avere inizio:   solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che, in casi di urgenza, la stazione appaltante o l'ente aggiudicatore ne chieda l'esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste dal regolamento.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione:   per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti:   individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l'aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante:   sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto.
Ai sensi dell'art. 118 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto possono formare oggetto di ulteriore subappalto?   No, mai
Ai sensi dell'art. 119 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture, è diretta:   dal responsabile del procedimento o da altro soggetto, nei casi e con le modalità stabilite dal regolamento.
Ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto stipulato è soggetta ad approvazione:   Sì sempre.
Ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine per i controlli sull'approvazione può essere interrotto dalla richiesta di chiarimenti o documenti:   Per non più di due volte.
Ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'aggiudicazione provvisoria è soggetta ad approvazione:   Sì sempre.
Ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora i singoli ordinamenti non prevedano termini per i controlli sull'approvazione, si applica il termine legale di:   Trenta giorni.
Ai sensi dell'art. 124, comma 6, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure negoziate previa pubblicazione di un bando di gara relative a contratti di servizi e forniture sotto soglia, il termine per la ricezione delle domande di partecipazione:   non può essere inferiore a sette giorni.
Ai sensi dell'art. 13 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nel giudizio davanti al Tar la competenza territoriale:   è inderogabile.
Ai sensi dell'art. 13 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nel giudizxio davanti al Tar la competenza territoriale in ordine alle misure cautelari:   è inderogabile.
Ai sensi dell'art. 13 del d.P.R. 327/2001, il decreto di esproprio può essere emanato:   nel termine stabilito espressamente nel provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera oppure, in mancanza di tale determinazione, nel termine di cinque anni dalla data in cui diventa efficace l'atto che dichiara la pubblica utilità dell'opera.
Ai sensi dell'art. 13 del d.P.R. 327/2001, l'autorità che ha dichiarato la pubblica utilità dell'opera può disporre la proroga dei termini previsti per l'emanazione del decreto di esproprio:   sì, ma solo per casi di forza maggiore o per altre giustificate ragioni.
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i pareri legali acquisiti dai soggetti tenuti all'applicazione del codice dei contratti pubblici, per la soluzione di liti, potenziali o in atto, relative ai contratti pubblici sono escluse dal diritto d'accesso:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il diritto d'accesso nelle procedure aperte è differito:   in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte.
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in relazione al procedimento di verifica della anomalia dell'offerta il diritto d'accesso è differito:   fino all'aggiudicazione definitiva.
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le relazioni riservate del direttore dei lavori e dell'organo di collaudo sulle domande e sulle riserve del soggetto esecutore del contratto, sono escluse dal diritto d'accesso:   Si, sempre.
Ai sensi dell'art. 130 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per l'esecuzione di lavori pubblici affidati in appalto, le amministrazioni aggiudicatrici:   sono obbligate ad istituire un ufficio di direzione dei lavori costituito da un direttore dei lavori ed eventualmente da assistenti.
Ai sensi dell'art. 134 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nei contratti relativi a lavori pubblici, la stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto:   previo pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite.
Ai sensi dell'art. 14 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il Tar Lombardia ha competenza funzionale inderogabile:   sì, per controversie relative ai poteri esercitati dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas.
Ai sensi dell'art. 141 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nei contratti relativi a lavori pubblici, il collaudo finale deve avere luogo:   non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori.
Ai sensi dell'art. 15 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il difetto di competenza del giudice adito può essere rilevato dal Consiglio di Stato in sede d'appello:   sì, se esso è stato dedotto con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata che, in modo implicito o esplicito, abbia statuito sulla competenza.
Ai sensi dell'art. 15 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, l'ordinanza che pronuncia sulla competenza è impugnabile esclusivamente con il regolamento di competenza:   quando non decide anche sulla domanda cautelare.
Ai sensi dell'art. 15 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nel giudizio davanti al Tar il difetto di competenza del giudice adito può essere rilevata d'ufficio:   sì, ma finchè la causa non sia stata decisa in primo grado
Ai sensi dell'art. 16 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il regolamento di competenza è deciso:   dal Consiglio di Stato.
Ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i contratti secretati o che esigono particolari misure di sicurezza sono eseguiti:   da operatori economici in possesso dei requisiti previsti dal codice dei contratti pubblici e del nulla osta di sicurezza
Ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i contratti secretati o che esigono particolari misure di sicurezza, se posti in essere da amministrazioni statali:   sono sottoposti esclusivamente al controllo successivo della Corte dei conti, la quale si pronuncia altresì sulla regolarità, sulla correttezza e sull'efficacia della gestione
Ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento dei contratti secretati o che esigono particolari misure di sicurezza avviene:   previo esperimento di gara informale a cui sono invitati almeno cinque operatori economici
Ai sensi dell'art. 18 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il codice dei contratti pubblici si applica ai contratti aggiudicati in base ad un Trattato Internazionale concluso in conformità di un trattato tra l'Italia e un Paese terzo:   no, se riguardante forniture o lavori destinati alla realizzazione o allo sfruttamento congiunti di un'opera
Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001 gli incarichi di Segretario generale di ministeri, gli incarichi di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente:   Sono conferiti con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro competente.
Ai sensi dell'art. 19 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il codice dei contratti pubblici si applica ai contratti aventi ad oggetto la locazione di fabbricati:   no, mai
Ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il principio di economicità può essere subordinato alla tutela della salute e dell'ambiente:   Si, entro i limiti in cui sia espressamente consentito dalle norme vigenti e dal codice sui contratti pubblici.
Ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del codice sui contratti pubblici, deve altresì rispettare:   i principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità.
Ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento e l'esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del codice sui contratti pubblici, deve garantire:   la qualità delle prestazioni.
Ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento e l'esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del codice sui contratti pubblici, deve svolgersi nel rispetto:   dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza.
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/90, e successive modifiche e integrazioni, l'indicazione del soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo ed a cui l'interessato può rivolgersi quando sia inutilmente decorso il termine di conclusione del procedimento:   deve essere pubblicato sul sito internet istituzionale dell'Amministrazione
Ai sensi dell'art. 2 della novellata legge n. 241/1990, nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte:   è espressamente indicato il termine previsto dalla legge e dai regolamenti per la conclusione del procedimento e quello effettivamente impiegato
Ai sensi dell'art. 20 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, divenuto efficace l'atto che dichiara la pubblica utilità, quale soggetto, entro i successivi trenta giorni, indica le somme offerte per i beni da espropriare:   il promotore dell'espropriazione.
Ai sensi dell'art. 21 nonies della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, è consentita la convalida in provvedimento annullabile:   sì, sussistendo ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   non comporta annullabilità dell'atto quando la P.A. dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
Ai sensi dell'art. 21 quater della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. Può l'efficacia o l'esecuzione essere sospesa?   Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario.
Ai sensi dell'art. 21 septies della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, è nullo il provvedimento che:   manca degli elementi essenziali, é viziato da difetto assoluto di attribuzione, é stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge.
Ai sensi dell'art. 22 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i contratti pubblici finalizzati a permettere alla amministrazioni aggiudicatrici la gestione di reti pubbliche di telecomunicazioni, sono sottopostio al regime del codice dei contratti pubblici:   no, mai
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, i controinteressati sono:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza.
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, si intende per pubblica amministrazione:   tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario.
Ai sensi dell'art. 22-bis del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione:   E' consentita, qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di particolare urgenza, tale da non permettere, in relazione alla particolare natura delle opere, l'applicazione delle ordinarie procedure, previo decreto motivato che determini in via provvisoria l'indennità di espropriazione.
Ai sensi dell'art. 22-bis del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, qualora non venga emanato nei prescritti termini il provvedimento di esproprio, il decreto di occupazione d'urgenza:   perde efficacia.
Ai sensi dell'art. 23 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il decreto di esproprio è emanato:   entro il termine di scadenza dell'efficacia della dichiarazione di pubblica utilità.
Ai sensi dell'art. 23 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il decreto di esproprio è eseguito:   mediante l'immissione in possesso del beneficiario dell'esproprio.
Ai sensi dell'art. 24 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il verbale di immissione in possesso è redatto:   in contraddittorio con l'espropriato
Ai sensi dell'art. 24 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'esecuzione del decreto di esproprio ha luogo:   per iniziativa dell'autorità espropriante o del suo beneficiario
Ai sensi dell'art. 24 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'esecuzione del decreto di esproprio ha luogo:   entro il termine perentorio di due anni
Ai sensi dell'art. 24 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, lo stato di consistenza del bene espropriato è redatto:   in contraddittorio con l'espropriato
Ai sensi dell'art. 25 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, dopo la trascrizione del decreto di esproprio, tutti i diritti relativi al bene espropriato:   possono essere fatti valere unicamente sull'indennità.
Ai sensi dell'art. 25 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriando incidono sul procedimento espropriativo:   no, non incidono.
Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/90, qualora l'accesso sia stato negato per motivi inerenti a dati personali che si riferiscono a soggetti terzi, la Commissione per l'accesso:   provvede sentito il Garante per la protezione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 25 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, in caso di ricorso, il giudice amministrativo:   sussistendone i presupposti, ordina l'esibizione dei documenti richiesti.
Ai sensi dell'art. 26 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il promotore dell'espropriazione esegue il pagamento dell'indennità accettata o determinata:   entro il termine di sessanta giorni, decorrente dalla comunicazione del decreto che ha ordinato il pagamento
Ai sensi dell'art. 26 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'autorità espropriante ordina che il promotore dell'espropriazione effettui il pagamento delle indennità che siano state accettate:   trascorso il termine di trenta giorni dalla notificazione dell'atto determinativo dell'indennità provvisoria
Ai sensi dell'art. 27 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, quando è stata ordinata l'integrazione del contraddittorio, nelle more di tale integrazione il Giudice può pronunciare provvedimenti cautelari interinali:   sì.
Ai sensi dell'art. 27 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi forniture, esclusi, in tutto o in parte, dall'applicazione del presente codice, deve essere preceduto da invito:   ad almeno cinque concorrenti, se compatibile con l'oggetto del contratto.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici dei servizi di progettazione il valore da assumere come base di calcolo del valore stimato dell'appalto è pari:   agli onorari, alle commissioni da pagare e alle altre forme di remunerazione.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici di forniture aventi per oggetto la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto di prodotti, il valore da assumere come base per il calcolo del valore stimato dell'appalto, se trattasi di appalto pubblico di durata indeterminata o che non può essere definita, è pari:   al valore mensile moltiplicato per quarantotto.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici di servizi assicurativi il valore da assumere come base di calcolo del valore stimato dell'appalto è pari:   al premio da pagare e alle altre forme di remunerazione.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici di servizi bancari il valore da assumere come base di calcolo del valore stimato dell'appalto è pari:   agli onorari, le commissioni, gli interessi e altre forme di remunerazione.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i contratti relativi a lavori, opere, servizi, quando un'opera prevista o un progetto di acquisto di servizi può dare luogo ad appalti aggiudicati contemporaneamente per lotti distinti, è computato:   il valore complessivo stimato della totalità dei lotti.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando le stazioni appaltanti prevedono premi o pagamenti per i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto?   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 3 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il giudice e le parti redigono gli atti:   in maniera chiara e sintetica
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli «appalti pubblici di forniture» sono appalti pubblici diversi da quelli di lavori o di servizi, aventi per oggetto:   l'acquisto, la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto, con o senza opzione per l'acquisto, di prodotti.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli «appalti pubblici» sono:   i contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli appalti di servizi e di lavori che hanno per oggetto prestazioni intellettuali possono essere oggetto di aste elettroniche:   No, mai.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «concorsi di progettazione» sono le procedure intese a fornire alla stazione appaltante, soprattutto nel settore della pianificazione territoriale, dell'urbanistica, dell'architettura, dell'ingegneria o dell'elaborazione di dati:   un piano o un progetto, selezionato da una commissione giudicatrice in base ad una gara, con o senza assegnazione di premi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «contratti di partenariato pubblico privato» sono contratti aventi per oggetto una o più prestazioni quali la progettazione, la costruzione, la gestione o la manutenzione di un'opera pubblica o di pubblica utilità, oppure la fornitura di un servizio:   compreso in ogni caso il finanziamento totale o parziale a carico di privati, anche in forme diverse, di tali prestazioni, con allocazione dei rischi ai sensi delle prescrizioni e degli indirizzi comunitari vigenti.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «contratti pubblici» sono:   i contratti di appalto o di concessione aventi per oggetto l'acquisizione di servizi, o di forniture, ovvero l'esecuzione di opere o lavori, posti in essere dalle stazioni appaltanti, dagli enti aggiudicatori, dai soggetti aggiudicatori.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «lavori» di cui all'allegato 1 dello stesso decreto comprendono:   le attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro, manutenzione, di opere.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il "contratto di disponibilità" è il contratto mediante il quale:   viene affidata la costruzione e la messa a disposizione a favore dell'amministrazione aggiudicatrice di un'opera di proprietà privata destinata all'esercizio di un pubblico servizio
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il «dialogo competitivo» è una procedura nella quale la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo:   con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati saranno invitati a presentare le offerte.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il «profilo di committente» è:   il sito informatico di una stazione appaltante, su cui sono pubblicati gli atti e le informazioni previsti dal codice sui contratti pubblici.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il «sistema dinamico di acquisizione» è un processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti:   di uso corrente, le cui caratteristiche generalmente disponibili sul mercato soddisfano le esigenze di una stazione appaltante, limitato nel tempo e aperto per tutta la sua durata a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i criteri di selezione e che abbia presentato un'offerta indicativa conforme al capitolato d'oneri.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il cottimo fiduciario costituisce:   procedura negoziata.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «consorzio» si riferisce ai consorzi previsti dall'ordinamento,:   con o senza personalità giuridica.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «fornitore», designa:   una persona fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «imprenditore», designa:   una persona fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «operatore economico» comprende:   l'imprenditore, il fornitore e il prestatore di servizi o un raggruppamento o consorzio di essi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «prestatore di servizi», designa:   una persona fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «raggruppamento temporaneo» designa:   un insieme di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito, anche mediante scrittura privata, allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di una unica offerta.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«accordo quadro» è un accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di:   stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«asta elettronica» è un processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di nuovi prezzi, modificati al ribasso, o di nuovi valori riguardanti taluni elementi delle offerte, che:   interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un trattamento automatico.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   istituito per soddisfare specificatamente esigenze di interesse generale, aventi carattere non industriale o commerciale.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   dotato di personalità giuridica;
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   la cui attività sia finanziata in modo maggioritario dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   il cui organo d'amministrazione, di direzione o di vigilanza sia costituito da membri dei quali più della metà è designata dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la «centrale di committenza» è un'amministrazione aggiudicatrice che:   acquista forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori, o aggiudica appalti pubblici o conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la «concessione di servizi» è un contratto che presenta le stesse caratteristiche di un appalto pubblico di servizi, ad eccezione del fatto che:   il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire i servizi o in tale diritto accompagnato da un prezzo.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la «locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità» è il contratto avente ad oggetto:   la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la concessione di lavori rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la concessione di servizi rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la locazione finanziaria rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento di lavori mediante finanza di progetto rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «amministrazioni aggiudicatrici» sono:   le amministrazioni dello Stato; gli enti pubblici territoriali; gli altri enti pubblici non economici; gli organismi di diritto pubblico; le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante:   o perché ne sono proprietarie, o perché vi hanno una partecipazione finanziaria, o in virtù delle norme che disciplinano dette imprese.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente:   detengono la maggioranza del capitale sottoscritto.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente:   controllano la maggioranza dei voti cui danno diritto le azioni emesse dall'impresa.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente:   hanno il diritto di nominare più della metà dei membri del consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure aperte» sono:   le procedure in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure di affidamento» e l'«affidamento» comprendono:   sia l'affidamento di lavori, servizi, o forniture, o incarichi di progettazione, mediante appalto, sia l'affidamento di lavori o servizi mediante concessione, sia l'affidamento di concorsi di progettazione e di concorsi di idee.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure negoziate» sono le procedure in cui le stazioni appaltanti consultano:   gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure ristrette» sono:   le procedure in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le opere comprendono:   sia quelle che sono il risultato di un insieme di lavori edilizi o di genio civile, sia quelle di presidio e difesa ambientale e di ingegneria naturalistica.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per «opera» si intende il risultato di un insieme di lavori, che di per sé esplichi:   una funzione economica o tecnica.
Ai sensi dell'art. 30 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi è proposta, a pena di decadenza, entro il termine:   di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo.
Ai sensi dell'art. 30 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, l'azione di condanna può essere proposta:   contestualmente ad altra azione o, nei soli casi di giurisdizione esclusiva, anche in via autonoma.
Ai sensi dell'art. 30 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, se il bene da espropriare appartiene ad una associazione che non abbia la libera facoltà di alienare immobili, gli atti del procedimento:   non richiedono alcuna particolare autorizzazione.
Ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le disposizioni del codice sui contratti pubblici si applicano alle concessioni di servizi:   No.
Ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nella concessione di servizi la controprestazione a favore del concessionario consiste unicamente:   nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio.
Ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nella concessione di servizi la scelta del concessionario deve avvenire:   previa gara informale a cui sono invitati almeno cinque concorrenti.
Ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, le somme depositate per le indennità di beni espropriati spettanti ad un minore o ad un interdetto:   non possono essere riscosse dal tutore, salvo che siano impiegate con le formalità prescritte dalle leggi civili.
Ai sensi dell'art. 32 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, ai fini della determinazione del valore del bene occorrente per stabilire l'indennità di espropriazione, si tiene conto delle costruzioni, delle piantagioni e delle migliorie:   no, ma solo se, avuto riguardo al tempo in cui furono fatte e ad altre circostanze, risulta che esse siano state realizzate allo scopo di conseguire una maggiore indennità.
Ai sensi dell'art. 32 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il proprietario del bene da espropriare può asportare dal bene stesso i materiali e tutto ciò che può essere tolto:   sì, ma a suo spese e senza pregiudizio dell'opera da realizzare.
Ai sensi dell'art. 32 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'indennità di espropriazione è determinata:   sulla base delle caratteristiche del bene alla data dell'emanazione del decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 33 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, nel caso di esproprio parziale di un bene unitario, il valore della parte espropriata è determinato:   tenendo conto della relativa diminuzione di valore.
Ai sensi dell'art. 34 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il giudice può emettere pronunce con riferimento a poteri amministrativi non ancora esercitati:   no, mai.
Ai sensi dell'art. 34 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, in caso di accoglimento del ricorso il giudice:   condanna al pagamento di una somma di denaro, anche a titolo di risarcimento del danno, all'adozione delle misure idonee a tutelare la situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio e dispone misure di risarcimento in forma specifica.
Ai sensi dell'art. 34 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti pienamente soddisfatta, il giudice:   dichiara cessata la materia del contendere.
Ai sensi dell'art. 35 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, in caso di perenzione, il giudice dichiara:   la estinzione del giudiczio.
Ai sensi dell'art. 35 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, ove non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, il giudice:   dichiara improcedibile il ricorso.
Ai sensi dell'art. 35 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione, il giudice:   dichiara improcedibile il ricorso.
Ai sensi dell'art. 35 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, se accerta la tardività della notificazione o del deposito, il giudice:   dichiara irricevibile il ricorso.
Ai sensi dell'art. 36 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i lavori la qualificazione è acquisita dai consorzi stabili con riferimento ad una determinata categoria di opere generali o specialistiche per la classifica corrispondente:   alla somma di quelle possedute dalle imprese consorziate.
Ai sensi dell'art. 37 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, ai fini della determinazione dell'indennità di esproprio, il rilievo di costruzioni realizzate abusivamente:   si esclude in ogni caso.
Ai sensi dell'art. 37 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'indennità di espropriazione di un'area edificabile è determinata:   nella misura pari al valore venale del bene.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il subappalto, quando consentito, può essere suddiviso:   sì, ma solo se a tal fine ricorrono ragioni obiettive.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo gli operatori economici riuniti conservano la propria autonomia ai fini degli oneri sociali:   sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le prestazioni principali o secondarie sono indicate:   dalla stazione appaltante nel bando.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti del subappaltatore:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di forniture o servizi nell'offerta devono essere specificate le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di forniture, raggruppamento verticale è un raggruppamento di concorrenti in cui:   il mandatario esegua le prestazioni di forniture principali, anche in termini economici, ed i mandanti quelle secondarie.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, i concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo devono eseguire le prestazioni:   nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, i raggruppamenti temporanei di concorrenti sono ammessi:   se gli imprenditori partecipanti al raggruppamento abbiano i requisiti indicati nel regolamento.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, la riunione di concorrenti nell'ambito della quale uno di essi realizza i lavori della categoria prevalente dà luogo a:   un raggruppamento temporaneo di tipo verticale.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, la riunione di concorrenti nell'ambito della quale uno di essi realizza i lavori della stessa categoria dà luogo a:   un raggruppamento temporaneo di tipo orizzontale.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, per lavori scorporabili si intendono:   lavori non appartenenti alla categoria prevalente.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di servizi, raggruppamento verticale è un raggruppamento di concorrenti in cui:   il mandatario esegua le prestazioni di servizi principali ed i mandanti quelle secondarie.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, nei confronti di candidati o concorrenti non stabiliti in Italia, le stazioni appaltanti possono chiedere ai candidati o ai concorrenti di fornire i necessari documenti probatori?   sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno che hanno commesso che hanno commesso violazioni rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se tali violazioni siano state definitivamente accertate.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se tale errore sia stato accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno che hanno presentato false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l'affidamento dei subappalti:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se risulta l'iscrizione nel casellario informatico e non sia decorso un anno da tale iscrizione
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se la negligenza o la malafede risulta da motivata valutazione della stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi solo se le infrazioni risultano dai dati in possesso dell'Osservatorio.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se la situazione di controllo comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in accomandita semplice nei confronti del cui direttore tecnico stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per riciclaggio:   è sempre esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in nome collettivo nei confronti del cui socio è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale:   è esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in nome collettivo nei confronti del cui socio è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per corruzione:   è sempre esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le eventuali condanne per le quali abbia sia stato applicato il beneficio della non menzione devono essere attestate dal concorrente di una procedura di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi:   sì, sempre mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 327/2001, gli edifici aperti al culto possono essere espropriati:   solo per gravi ragioni e previo accordo con la competente autorità ecclesiastica
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 327/2001, i beni appartenenti al demanio pubblico:   non possono essere espropriati fino a quando non ne viene pronunciata la sdemanializzazione
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 327/2001, i beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato possono essere espropriati:   per seguire un interesse pubblico di rilievo superiore a quello soddisfatto con la precedente destinazione.
Ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici devono essere:   qualificati e devono improntare la loro attività ai principi della qualità, della professionalità e della correttezza.
Ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per l'affidamento di lavori pubblici, è vietata l'utilizzazione degli elenchi predisposti dalle amministrazioni aggiudicatrici e da altri soggetti aggiudicatori:   sì, salvo quanto disposto per la procedura ristretta semplificata e per gli affidamenti in economia.
Ai sensi dell'art. 41 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, la dimostrazione della capacità finanziaria ed economica delle imprese concorrenti può essere fornita mediante:   dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del d.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, concernente il fatturato globale d'impresa e l'importo relativo ai servizi o forniture nel settore oggetto della gara, realizzati negli ultimi tre esercizi.
Ai sensi dell'art. 41 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, se il concorrente non è in grado, per giustificati motivi, di presentare le referenze richieste per provare la propria capacità finanziaria ed economica:   può fornire tale prova mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 42 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il ricorso incidentale può essere proposto:   dalle parti resistenti e dai controinteressati
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i documenti e requisiti che devono essere presentati per provare le capacità tecniche dei concorrenti vengono precisati:   nel bando di gara o nella lettera d'invito.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti può essere fornita, a seconda della natura, della quantità o dell'importanza e dell'uso delle forniture o dei servizi, anche mediante:   presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestati negli ultimi tre anni con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi o forniture stessi.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestate a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da:   certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi.
Ai sensi dell'art. 43 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, chi può presentare i motivi aggiunti?:   il ricorrente principale e quello incidentale.
Ai sensi dell'art. 44 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, se manca la sottoscrizione, il ricorso è:   Nullo.
Ai sensi dell'art. 44 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, è dovuta una indennità al proprietario del fondo che, per effetto della esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità, venga gravato da una servitù:   sì, salvo che la la servitù possa essere conservata o trasferita senza grave incomodo
Ai sensi dell'art. 45 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il proprietario ha il diritto di stipulare col soggetto beneficiario dell'espropriazione l'atto di cessione del bene:   fin da quando è dichiarata la pubblica utilità dell'opera e fino alla data in cui è eseguito il decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 48 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora il concorrente richiesto dalla stazione appaltante, prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, non comprova il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, la stazione appaltante procede:   all'esclusione del concorrente dalla gara, all'escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.
Ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è consentito l'avvalimento di più imprese ausiliarie:   sì, ma in ragione dell'importo dell'appalto o della peculiarità delle prestazioni.
Ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il concorrente, in relazione ad una specifica gara, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico e finanziario, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto?   sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di avvalimento il concorrente:   è responsabile in solido con l'impresa ausiliaria, nei confronti della stazione appaltante, per le prestazioni oggetto del contratto.
Ai sensi dell'art. 51 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora i candidati o i concorrenti, singoli, associati o consorziati, cedano l'azienda il cessionario:   é ammessi alla gara, all'aggiudicazione, alla stipulazione, previo accertamento dei requisiti.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i contratti di appalto relativi a lavori sono stipulati:   a corpo, salvo i casi in cui è riconosciuta facoltà alle stazioni appaltanti di stipularli a misura.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in un medesimo contratto:   possono essere comprese prestazioni da eseguire a corpo e a misura.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per le prestazioni a corpo, il prezzo convenuto:   non può essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della prestazione.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione, l'esecuzione può iniziare:   solo dopo l'approvazione, da parte della stazione appaltante, del progetto esecutivo.
Ai sensi dell'art. 55 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, l'ingiunzione a pagare una somma in via provvisoria:   dà luogo a un giudizio cautelare.
Ai sensi dell'art. 55 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, a dover indicare se si seguirà una procedura aperta o una procedura ristretta deve essere:   la determina a contrarre.
Ai sensi dell'art. 55 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, Il bando di gara può prevedere che non si procederà ad aggiudicazione nel caso di una sola offerta valida?   sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 55 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti utilizzano di preferenza le procedure ristrette quando:   il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Ai sensi dell'art. 56 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono prevedere che la procedura negoziata si svolga in fasi successive?   sì, purchè il ricorso a tale facoltà sia indicato nel bando di gara o nel capitolato d'oneri.
Ai sensi dell'art. 56 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando tutte le offerte presentate sono irregolari, la stazione appaltante:   può aggiudicare i contratti pubblici mediante procedura negoziata.
Ai sensi dell'art. 57 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il rinnovo tacito dei contratti aventi ad oggetto forniture, servizi, lavori:   è vietato.
Ai sensi dell'art. 57 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando, in esito all'esperimento di una procedura aperta o ristretta, non sia stata presentata nessuna offerta, la stazione appaltante:   può aggiudicare i contratti pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara.
Ai sensi dell'art. 59 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la durata di un accordo quadro non può superare:   i quattro anni, salvo in casi eccezionali debitamente motivati, in particolare, dall'oggetto dell'accordo quadro.
Ai sensi dell'art. 59 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti di lavori possono essere ammessi accordi quadro:   esclusivamente in relazione ai lavori di manutenzione.
Ai sensi dell'art. 59 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, possono essere ammessi accordi quadro per la progettazione ed altri serrvizi di natura intellettuale:   No, mai
Ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 327/2001, competente all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo è:   l'autorità competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 327/2001, l'amministrazione titolare del potere espropriativo può delegare, in tutto o in parte, l'esercizio dei propri poteri espropriativi:   sì, ma determinando chiaramente l'ambito della delega nella concessione o nell'atto di affidamento, i cui estremi vanno specificati in ogni atto del procedimento espropriativo.
Ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 327/2001, per le espropriazioni finalizzate alla realizzazione di opere private, l'autorità espropriante è:   l'Ente che emana il provvedimento dal quale deriva la dichiarazione di pubblica utilità.
Ai sensi dell'art. 6 della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, il responsabile del procedimento, tra l'altro:   propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
Ai sensi dell'art. 60 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i sistemi dinamici di acquisizione sono utilizzati esclusivamente nel caso di:   forniture di beni e servizi tipizzati e standardizzati, di uso corrente, esclusi gli appalti di forniture o servizi da realizzare in base a specifiche tecniche del committente.
Ai sensi dell'art. 62 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure negoziate con pubblicazione di un bando di gara, quando si avvalgono della facoltà di limitare il numero dei candidati da invitare a negoziare, le stazioni appaltanti indicano nel bando di gara:   il numero minimo dei candidati che intendono invitare, e, ove lo ritengano opportuno per motivate esigenze di buon andamento, il numero massimo.
Ai sensi dell'art. 7 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il principio di effettività è realizzato:   attraverso la concentrazione davanti al giudice amministrativo di ogni forma di tutela degli interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, dei diritti soggettivi.
Ai sensi dell'art. 7 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, sono devolute alla giurisdizione amministrativa le controversie:   concernenti l'esercizio o il mancato esercizio del potere amministrativo.
Ai sensi dell'art. 74 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il mancato utilizzo di moduli predisposti dalle stazioni appaltanti per la presentazione delle offerte:   non costituisce causa di esclusione, salvo che l'offerta del prezzo sia determinata mediante prezzi unitari.
Ai sensi dell'art. 75 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la stazione appaltante, nell'atto con cui comunica l'aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia:   tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall'aggiudicazione.
Ai sensi dell'art. 76 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono autorizzare gli offerenti a presentare varianti?   Sì, ma solo quando il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Ai sensi dell'art. 79 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'amministrazione è tenuta a comunicare l'aggiudicazione definitiva   entro un termine non superiore a cinque giorni.
Ai sensi dell'art. 79 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'amministrazione è tenuta a comunicare l'aggiudicazione definitiva   a tutti i candidati che hanno presentato un'offerta ammessa in gara.
Ai sensi dell'art. 84 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la nomina dei commissari e la costituzione della commissione devono avvenire:   dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Ai sensi dell'art. 84 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando la scelta della migliore offerta avviene con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, la commissione giudicatrice è presieduta:   da un dirigente della stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 9 del d.P.R. 327/2001, il vincolo preordinato all'esproprio ha una durata di:   cinque anni.
Ai sensi dell'art. 91 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando sono affidati incarichi di progettazione, l'affidatario:   non può avvalersi del subappalto, fatta eccezione per le attività relative alle indagini geologiche, geotecniche e sismiche.
Ai sensi dell'art.60 della l.n.196/2003, quando il trattamento concerne dati idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale, l'accesso a documenti amministrativi:   E' consentito se la situazione giuridicamente rilevante che si intende tutelare con la richiesta di accesso ai documenti amministrativi è di rango almeno pari ai diritti dell'interessato, ovvero consiste in un diritto della personalità o in un altro diritto o libertà fondamentale e inviolabile
Ai soggetti portatori di interessi diffusi o collettivi, in virtù di quanto previsto dal D.P.R. n. 184/2006:   si applicano le disposizioni sulle modalità del diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Al fine di accelerare il procedimento amministrativo, laddove debba essere obbligatoriamente sentito un organo consultivo e sia decorso il termine senza che sia stato comunicato il parere obbligatorio o senza che l'organo adito abbia rappresentato esigenze istruttorie:   è in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'espressione del parere.
Al Ministero dell'economia e delle finanze sono state trasferite le funzioni   dei Ministeri del tesoro, bilancio e programmazione economica e delle finanze.
Avverso le sentenze dei Tribunali Amministrativi Regionali che affermano la giurisdizione del giudice amministrativo è ammesso ricorso:   al Consiglio di Stato