>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Finanza e contabilità degli enti locali

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


I componenti del collegio di revisori sono scelti:   Uno iscritto al registro dei revisori contabili, uno iscritto all'albo dei dottori commercialisti, uno iscritto all'albo dei ragionieri.
I consigli comunali, provinciali e delle città metropolitane eleggono un collegio di revisori composto da tre membri con voto:   Limitato a due componenti.
I contratti di mutuo con enti diversi dalla Cassa depositi e prestiti, dall'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica e dall'Istituto per il credito sportivo, devono, a pena di nullità, essere stipulati in forma pubblica e contenere le clausole e condizioni previste dall'art. 204 Tuel Quale tra le seguenti risposte non rientra tra le clausole previste dal Tuel?   La rata di ammortamento deve essere comprensiva, sin dal primo anno, della sola quota capitale.
Il bilancio di previsione annuale è composto:   Da due parti, relative rispettivamente all'entrata ed alla spesa.
Il bilancio di previsione deve essere redatto nel rispetto dei principi contenuti nell'art. 162 Tuel e di quelli desumibili dal sistema giuridico generale. Quale tra quelli indicati non rientra tra i principi indicati dal Tuel?   Economicità.
Il capo IV del titolo III dell'ordinamento finanziario e contabile (artt.191 - 198bis Tuel) tratta dei principi di gestione e di controllo di gestione, intendendosi per controllo di gestione quella attività con cui la P.A.:   Verifica l'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati.
Il Comune di Roma è tenuto alla redazione del prospetto di conciliazione (art. 229 Tuel)?   Il prospetto di conciliazione è documento obbligatorio per tutti gli enti, come ribadito dai recenti Principi contabili per gli enti locali promulgati dall'Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali.
Il controllo di gestione di cui all'art. 197 del Tuel:   Si articola nelle tre fasi di programmazione, rilevazione e confronto tra obiettivi e risultati.
Il controllo di gestione ha per oggetto l'intera attività amministrativa e gestionale:   Delle province, dei comuni, delle Comunità montane, delle unioni dei comuni e delle città metropolitane.
Il controllo volto a valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti è il:   Controllo strategico.
Il programma, il quale costituisce il complesso coordinato di attività, anche normative, relative alle opere da realizzare e di interventi diretti ed indiretti, non necessariamente solo finanziari, per il raggiungimento di un fine prestabilito, nel più vasto piano generale di sviluppo dell'ente:   Può essere compreso all'interno di una sola delle funzioni dell'ente, ma può anche estendersi a più funzioni.
Il regolamento di contabilità dell'ente locale deve applicare i principi contabili indicati dal Tuel; esistono delle eccezioni a tale regola?   Si, vi sono delle norme che possono non essere applicate se il regolamento prevede una differente disciplina, come, ad esempio, quella posta dall'art. 221 afferente alla gestione di titoli e valori.
Il regolamento di contabilità dell'ente locale deve applicare i principi contabili indicati dal Tuel; esistono delle eccezioni a tale regola?   Si, vi sono delle norme che possono non essere applicate se il regolamento prevede una differente disciplina, come, ad esempio, quella posta dall'art. 218 afferente all'annotazione della quietanza di pagamento.
Il regolamento di contabilità dell'ente locale deve applicare i principi contabili indicati dal Tuel; esistono delle eccezioni a tale regola?   Si, vi sono delle norme che possono non essere applicate se il regolamento prevede una differente disciplina, come, ad esempio, quella posta dall'art. 224 afferente alle verifiche straordinarie di cassa.
Il rendiconto è deliberato dall'organo consiliare dell'ente entro:   Il 30 aprile dell'anno successivo.
Il rendiconto è presentato alla Sezione enti locali della Corte dei conti per il referto di cui all'art. 13 del decreto-legge 22 dicembre 1981, n. 786, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1982, n. 51 e successive modifiche ed integrazioni:   Per le province, le città metropolitane, i comuni con popolazione superiore ad 8.000 abitanti e quelli i cui rendiconti si chiudono in disavanzo ovvero rechino la indicazione di debiti fuori bilancio.
Il ricorso all'indebitamento è possibile solo se sussistono le seguenti condizioni:   Avvenuta approvazione del rendiconto dell'esercizio del penultimo anno precedente quello in cui si intende deliberare il ricorso a forme di indebitamento.
Il risultato contabile di amministrazione si configura in Avanzo o Disavanzo ed è determinato dal fondo di cassa al 31 dicembre, aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi; esso è accertato con l'approvazione del Rendiconto del corrispondente esercizio. L'Avanzo di amministrazione, a norma dell'art. 187 del Tuel, è distinto in:   Fondi non vincolati, Fondi vincolati, Fondi per il finanziamento spese in conto capitale e Fondi di ammortamento.
Il risultato di amministrazione, da considerare per ogni effetto di legge (salvo deroghe), è quello accertato con l'approvazione del rendiconto della gestione. Esso può essere utilizzato, con l'iscrizione in bilancio, per le destinazioni espressamente previste dall'art. 187 del Tuel. Rientrano tra le suddette destinazioni i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'articolo 193 ove non possa provvedersi con mezzi ordinari, il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive in qualsiasi periodo dell'esercizio e le altre spese correnti solo in sede di assestamento?   Si.
Il risultato di amministrazione, da considerare per ogni effetto di legge (salvo deroghe), è quello accertato con l'approvazione del rendiconto della gestione. Esso può essere utilizzato, con l'iscrizione in bilancio, per le destinazioni espressamente previste dall'art. 187 del Tuel. Rientra tra le suddette destinazioni il reinvestimento delle quote facoltativamente accantonate per ammortamento?   Si, provvedendo, ove l'avanzo non sia sufficiente, ad applicare nella parte passiva del bilancio un importo pari alla differenza.
Il risultato di amministrazione, da considerare per ogni effetto di legge (salvo deroghe), è quello accertato con l'approvazione del rendiconto della gestione. Esso può essere utilizzato, con l'iscrizione in bilancio, per le destinazioni espressamente previste dall'art. 187 del Tuel. Rientra tra le suddette destinazioni il finanziamento di spese di investimento?   Si.
Il risultato di amministrazione, da considerare per ogni effetto di legge (salvo deroghe), è quello accertato con l'approvazione del rendiconto della gestione. Esso può essere utilizzato, con l'iscrizione in bilancio, per le destinazioni espressamente previste dall'art. 187 del Tuel. Rientra tra le suddette destinazioni l'estinzione anticipata di prestiti?   Si, unitamente alla copertura dei debiti fuori bilancio riconoscibili a norma dell'articolo 194.
Il risultato di amministrazione, da considerare per ogni effetto di legge (salvo deroghe), è quello accertato con l'approvazione del rendiconto della gestione. Esso può essere utilizzato, con l'iscrizione in bilancio, per le destinazioni espressamente previste dall'art. 187 del Tuel. Rientra tra le suddette destinazioni la copertura dei debiti fuori bilancio riconoscibili a norma dell'articolo 194?   Si, unitamente all'estinzione anticipata di prestiti.
Il servizio di economato è istituito presso gli enti locali (art. 153 Tuel):   Per la gestione delle spese di ufficio di non rilevante ammontare.
Il tesoriere, su richiesta dell'ente corredata dalla deliberazione della giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria, entro il limite massimo:   Dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente.
In base all'architettura della rendicontazione della gestione tracciata dal Tuel, qual è lo strumento per il passaggio tra aspetto finanziario e aspetto economico patrimoniale?   Il prospetto di riconciliazione.
In contabilità generale il conto Fondo ammortamento impianti:   E' un conto economico di reddito.
In contabilità generale il conto Fondo ammortamento macchine d'ufficio è:   E' un conto economico di reddito.