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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Circolazione stradale

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Ai sensi del combinato disposto dell'articolo 12 del Codice della Strada e dell'articolo 24 del DPR 495/1992, gli organi addetti ai servizi di polizia stradale (con l'eccezione di quelli indicati dal comma 3-bis):   Sono tenuti ad usare il segnale distintivo quando non siano in uniforme per intimare l'ALT agli utenti della strada in movimento e, in situazioni di emergenza, per le segnalazioni manuali dirette a regolare il traffico.
Ai sensi del D.P.R. 495/1992, l'uso del segnale distintivo fuori dai casi consentiti:   E' perseguibile anche disciplinarmente dall'amministrazione da cui dipendono i soggetti.
Ai sensi dell'art. 1, comma 2 del Codice della Strada, le norme attuative del Codice si ispirano:   Al principio della sicurezza stradale.
Ai sensi dell'art. 100, comma 1 del Codice della strada, gli autoveicoli:   Devono essere muniti, anteriormente e posteriormente, di una targa contenente i dati di immatricolazione.
Ai sensi dell'art. 100, comma 2 del Codice della strada, i motoveicoli:   Devono essere muniti posteriormente di una targa contenente i dati di immatricolazione.
Ai sensi dell'art. 11, comma 3 del Codice della strada, il coordinamento dei servizi di polizia stradale spetta:   Al Ministero dell'Interno.
Ai sensi dell'art. 115 del Codice della strada, ai minori che hanno compiuto diciassette anni è consentita la guida, a fini di esercitazione:   Di autoveicoli di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t, purché accompagnati da un conducente titolare di patente di guida di categoria B o superiore da almeno dieci anni, previo rilascio di un'apposita autorizzazione.
Ai sensi dell'art. 115 del Codice della strada, chi guida motoveicoli di cilindrata fino a 125 cc, deve aver compiuto:   I sedici anni.
Ai sensi dell'art. 115 del Codice della strada, i minori autorizzati alla guida, a fini di esercitazione dei mezzi di cui al comma 1-bis:   Possono procedere alla guida solo dopo aver effettuato almeno dieci ore di corso pratico di guida, delle quali almeno quattro in autostrada o su strade extraurbane e due in condizione di visione notturna, presso un'autoscuola con istruttore abilitato e autorizzato.
Ai sensi dell'art. 115 del Codice della strada, i minori con più di 14 anni e che non abbiano ancora compiuto i 16 anni possono guidare:   Veicoli a trazione animale e ciclomotori (questi ultimi a condizione di non trasportare altre persone oltre al conducente).
Ai sensi dell'art. 122, comma 6 del Codice della strada, l'autorizzazione per le esercitazioni alla guida:   E' valida sei mesi.
Ai sensi dell'art. 126-bis, 4° comma, 1° periodo, la frequenza ai corsi di aggiornamento, organizzati dalle autoscuole ovvero da soggetti pubblici o privati a ciò autorizzati dal Dipartimento per i trasporti terrestri consente di riacquistare:   6 punti.
Ai sensi dell'art. 126-bis, comma 1 del Codice della strada, all'atto di rilascio della patente vengono rilasciati:   20 punti.
Ai sensi dell'art. 126-bis, comma 1-bis del Codice della strada, qualora vengano accertate contemporaneamente più violazioni:   Possono essere decurtati un massimo di 15 punti, salvo i casi in cui è prevista la sospensione o la revoca della patente.
Ai sensi dell'art. 126-bis, comma 5 del Codice della strada, per i titolari di patente con almeno 20 punti, la mancanza, per il periodo di due anni, della violazione di una norma di comportamento da cui derivi la decurtazione del punteggio, determina l'attribuzione di un credito:   Di 2 punti, fino a un massimo di 10 punti.
Ai sensi dell'art. 130, 2-bis del Codice della strada, il provvedimento di revoca della patente è atto definitivo:   Nell'ipotesi in cui risulti la perdita, con carattere permanente, dei requisiti psichici e fisici prescritti.
Ai sensi dell'art. 142 del Codice della strada, il limite di velocità sulle autostrade è di:   130 km/h.
Ai sensi dell'art. 142 del Codice della strada, il limite di velocità sulle strade extraurbane principali è di:   110 km/h.
Ai sensi dell'art. 142 del Codice della strada, il limite di velocità sulle strade extraurbane secondarie è di:   90 km/h.
Ai sensi dell'art. 142, comma 1 del Codice della strada, in caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura, la velocità massima non può superare:   I 110 km/h per le autostrade ed i 90 km/h per le strade extraurbane principali.
Ai sensi dell'art. 142, comma 12-bis del Codice della strada, i proventi delle sanzioni derivanti dall'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità, attraverso l'impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento della velocità, sono attribuiti:   In misura pari al 50% ciascuno, all'ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l'accertamento e all'ente da cui dipende l'organo accertatore.
Ai sensi dell'art. 142, comma 3 del Codice della strada, i ciclomotori non possono superare:   Il limite di velocità di 45 km/h.
Ai sensi dell'art. 142, comma 7 del Codice della strada, chi supera i limiti massimi di velocità di non oltre 10 km/h:   E' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 39 a euro 159.
Ai sensi dell'art. 143, comma 1 del Codice della strada, i veicoli devono circolare:   Sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera.
Ai sensi dell'art. 145, comma 2 del Codice della strada, quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione:   Si ha l'obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione.
Ai sensi dell'art. 148, comma 7 del Codice della strada, il sorpasso deve essere effettuato:   A destra quando il conducente del veicolo che si vuole sorpassare abbia segnalato che intende svoltare a sinistra ovvero, in una carreggiata a senso unico, che intende arrestarsi a sinistra, e abbia iniziato dette manovre.
Ai sensi dell'art. 149, comma 1 del Codice della strada, durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede:   Una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono.
Ai sensi dell'art. 151, comma 1 del Codice della strada, per "proiettore anabbagliante" si intende:   Il dispositivo che serve ad illuminare la strada antistante il veicolo senza abbagliare.
Ai sensi dell'art. 151, comma 1 del Codice della strada, per "proiettore di profondità" si intende:   Il dispositivo che serve ad illuminare in profondità la strada antistante il veicolo.
Ai sensi dell'art. 151, comma 1 del Codice della strada, per "proiettore fendinebbia anteriore" si intende:   Il dispositivo che serve a migliorare l'illuminazione della strada in caso di nebbia, caduta di neve, pioggia o nubi di polvere.
Ai sensi dell'art. 153, comma 1 del Codice della strada, si devono tenere accese le luci di posizione, le luci della targa e, se prescritte, le luci di ingombro:   Da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere ed anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità, durante la marcia dei veicoli a motore e dei veicoli trainati.
Ai sensi dell'art. 156, comma 1 del Codice della strada, il dispositivo di segnalazione acustica:   Deve essere usato con la massima moderazione e solamente ai fini della sicurezza stradale. La segnalazione deve essere la più breve possibile.
Ai sensi dell'art. 157, comma 1 del Codice della strada, per "arresto" si intende:   L'interruzione della marcia del veicolo dovuta ad esigenze della circolazione.
Ai sensi dell'art. 157, comma 1 del Codice della strada, per "sosta" si intende:   La sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente.
Ai sensi dell'art. 157, comma 2 del Codice della strada, in caso di fermata o di sosta il veicolo:   Deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia.
Ai sensi dell'art. 158, comma 1 del Codice della strada, in corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livello e sui binari di linee ferroviarie o tranviarie:   Sono vietate la fermata e la sosta.
Ai sensi dell'art. 166, comma 1 del Codice della strada, sui veicoli a trazione animale il trasporto di cose non può superare:   La massa complessiva a pieno carico indicata nella targa.
Ai sensi dell'art. 167, comma 1 del Codice della strada, i veicoli a motore ed i rimorchi non possono superare:   La massa complessiva indicata sulla carta di circolazione.
Ai sensi dell'art. 168, comma 1 del Codice della strada, ai fini del trasporto su strada sono considerati materiali pericolosi:   I materiali appartenenti alle classi indicate negli allegati all'accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada di merci pericolose di cui alla L. 12 agosto 1962, n. 1839, e successive modificazioni e integrazioni.
Ai sensi dell'art. 169, comma 2 del Codice della strada, di regola, il numero delle persone che possono prendere posto sui veicoli, anche in relazione all'ubicazione dei sedili:   Non può superare quello indicato nella carta di circolazione.
Ai sensi dell'art. 171 del Codice della strada, durante la marcia, sono tenuti ad indossare e a tenere regolarmente allacciato un casco protettivo conforme ai tipi omologati:   I conducenti e gli eventuali passeggeri di ciclomotori e motoveicoli, salvo le categorie di conducenti e passeggeri tassativamente indicate dal Codice.
Ai sensi dell'art. 181, comma 1 è fatto obbligo di esporre il contrassegno relativo all'assicurazione obbligatoria:   Sugli autoveicoli e motoveicoli, esclusi i motocicli, nella parte anteriore o sul vetro parabrezza.
Ai sensi dell'art. 182, comma 4 del Codice della strada, sono assimilati ai pedoni:   I ciclisti allorché siano tenuti a condurre il veicolo a mano.
Ai sensi dell'art. 182, comma 5, sui velocipedi:   E' vietato trasportare altre persone a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. E' consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all'articolo 68, comma 5.
Ai sensi dell'art. 195 del Codice della strada, la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie:   Viene aggiornata, ogni due anni, in base alla variazione del costo della vita, accertata dall'ISTAT nel biennio precedente.
Ai sensi dell'art. 196, comma 1 del Codice della strada, per le violazioni punibili con sanzione amministrativa pecuniaria:   Il proprietario del veicolo è obbligato in solido con l'autore della violazione, se non prova che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà.
Ai sensi dell'art. 196, comma 2 del Codice della strada, se la violazione è commessa da persona capace di intendere e di volere, ma soggetta all'altrui autorità, direzione o vigilanza:   La persona rivestita dell'autorità o incaricata della direzione o della vigilanza è obbligata, in solido con l'autore della violazione, al pagamento della somma da questi dovuta, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
Ai sensi dell'art. 196, comma 3 del Codice della strada, se la violazione è commessa dal dipendente di una persona giuridica:   La persona giuridica è obbligata, in solido con l'autore della violazione, al pagamento della somma da questi dovuta.
Ai sensi dell'art. 197 del Codice della strada, quando più persone concorrono in una violazione per la quale è stabilita una sanzione amministrativa pecuniaria:   Ciascuna soggiace alla sanzione per la violazione prevista, salvo che la legge disponga diversamente.
Ai sensi dell'art. 198 del Codice della strada, chi con una azione od omissione viola diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative pecuniarie, o commette più violazioni della stessa disposizione:   Soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave aumentata fino al triplo.
Ai sensi dell'art. 2, comma 3 del Codice della strada, il requisito minimo delle "strade a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico" è previsto per le seguenti categorie di strade:   Autostrade, strade extraurbane principali, strada urbana di scorrimento.
Ai sensi dell'art. 2, comma 6 del Codice della strada, le strade extraurbane si distinguono in:   Statali, regionali, provinciali, comunali.
Ai sensi dell'art. 20, comma 2 del Codice della strada:   L'ubicazione di chioschi, edicole od altre installazioni, anche a carattere provvisorio, non è consentita, fuori dei centri abitati, sulle fasce di rispetto previste per le recinzioni dal regolamento.
Ai sensi dell'art. 20, comma 4 del Codice della strada, l'occupazione abusiva del suolo stradale:   E' punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 159 a euro 639.
Ai sensi dell'art. 200, comma 1 del Codice della strada, di regola, la violazione:   Deve essere immediatamente contestata tanto al trasgressore quanto alla persona che sia obbligata in solido al pagamento della somma dovuta.
Ai sensi dell'art. 200, comma 2 del Codice della strada, il verbale deve contenere:   La sommaria descrizione del fatto accertato, gli elementi essenziali per l'identificazione del trasgressore e la targa del veicolo con cui è stata commessa la violazione. Nel Regolamento sono determinati i contenuti del verbale.
Ai sensi dell'art. 201, comma 1 del Codice della strada, qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata:   Il verbale, con gli estremi precisi e dettagliati della violazione e con la indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro 90 giorni dall'accertamento, essere notificato all'effettivo trasgressore.
Ai sensi dell'art. 202 del Codice della strada, per le violazioni per le quali il Codice della strada stabilisce una sanzione amministrativa pecuniaria:   Il trasgressore è ammesso a pagare, entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione, una somma pari al minimo fissato dalle singole norme.
Ai sensi dell'art. 202-bis del Codice della strada, i soggetti che versino in condizioni economiche disagiate:   Possono richiedere la ripartizione del pagamento in rate mensili purché l'importo dovuto sia superiore a 200 euro.
Ai sensi dell'art. 202-bis, comma 2, primo periodo del Codice della strada sono considerati come soggetti che versano in condizioni economiche disagiate:   I titolari di un reddito imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a euro 10.628,16.
Ai sensi dell'art. 203, comma 1 del Codice della strada, il ricorso al prefetto può essere presentato:   Nel termine di 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione, qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta.
Ai sensi dell'art. 203, comma 1 del Codice della strada, il ricorso del trasgressore deve essere presentato:   Al prefetto del luogo della commessa violazione.
Ai sensi dell'art. 203, comma 3 del Codice della strada, qualora nei termini previsti non sia stato proposto ricorso al prefetto e non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta, il verbale:   Costituisce titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione amministrativa edittale e per le spese di procedimento.
Ai sensi dell'art. 204 del Codice della strada, entro quale termine deve essere notificata all'autore della violazione l'ordinanza-ingiunzione di pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria adottata dal prefetto?   150 giorni dalla sua adozione.
Ai sensi dell'art. 204, comma 2 del Codice della strada, rubricato "Provvedimenti del prefetto", il pagamento della somma ingiunta e delle relative spese deve essere effettuato:   Entro il termine di 30 giorni dalla notificazione, all'ufficio del registro o al diverso ufficio indicato nella stessa ingiunzione.
Ai sensi dell'art. 205 del Codice della strada:   Contro l'ordinanza-ingiunzione di pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria gli interessati possono proporre opposizione davanti all'autorità giudiziaria ordinaria.
Ai sensi dell'art. 208, comma 1 del Codice della strada, i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni del Codice sono devoluti al Comune:   Quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti del Comune.
Ai sensi dell'art. 208, comma 1 del Codice della strada, i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni del Codice sono devoluti alle Regioni:   Quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti delle Regioni.
Ai sensi dell'art. 208, comma 1 del Codice della strada, i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni del Codice sono devoluti allo Stato:   Quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti dello Stato, nonché da funzionari ed agenti delle Ferrovie dello Stato o delle ferrovie e tramvie in concessione.
Ai sensi dell'art. 208, comma 3 bis del Codice della strada, la relazione sull'utilizzo delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal Codice viene trasmessa:   Dai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'interno e dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
Ai sensi dell'art. 208, comma 3 bis del Codice della strada, la relazione sull'utilizzo delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal Codice:   Viene trasmessa annualmente al Parlamento, entro il 31 marzo.
Ai sensi dell'art. 209 del Codice della strada, il diritto a riscuotere le somme dovute a titolo di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal Codice:   Si prescrive nel termine di 5 anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione.
Ai sensi dell'art. 210, comma 2 del Codice della strada, le sanzioni amministrative accessorie non pecuniarie comminate nel codice si distinguono in:   1) Sanzioni relative ad obblighi di compiere una determinata attività o di sospendere o cessare una determinata attività; 2) sanzioni concernenti il veicolo; 3) sanzioni concernenti i documenti di circolazione e la patente di guida.
Ai sensi dell'art. 210, comma 3 del Codice della strada, nei casi in cui è prevista l'applicazione della sanzione accessoria della confisca del veicolo:   Il verbale di contestazione della violazione deve essere trasmesso al prefetto del luogo della commessa violazione entro 10 giorni.
Ai sensi dell'art. 210, comma 3 del Codice della strada, nei casi in cui è prevista l'applicazione della sanzione accessoria della confisca del veicolo:   Non è ammesso il pagamento in misura ridotta della sanzione amministrativa pecuniaria cui accede.
Ai sensi dell'art. 210, comma 4 del Codice della strada, alla morte dell'obbligato al pagamento a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria:   Si estingue ogni procedura in corso per la sua esecuzione. Se vi è stato sequestro del veicolo o ritiro della carta di circolazione o della patente, l'organo competente dispone il dissequestro o la restituzione su istanza degli eredi.
Ai sensi dell'art. 211, comma 4 del Codice della strada, nell'ipotesi in cui il trasgressore non compia nel termine le opere cui è obbligato:   Il prefetto, su comunicazione dell'ente proprietario o concessionario della strada, dà facoltà a quest'ultimo di compiere le opere suddette. Successivamente al compimento, l'ente proprietario trasmette la nota delle spese sostenute ed il prefetto emette ordinanza-ingiunzione di pagamento.
Ai sensi dell'art. 212, comma 1 del Codice della strada, nell'ipotesi in cui sia previsto che da una violazione consegua la sanzione accessoria dell'obbligo di sospendere o di cessare da una determinata attività:   L'agente accertatore ne fa menzione nel verbale di contestazione o nella notificazione.
Ai sensi dell'art. 213, c. 2-quinquies del Codice della strada, quando oggetto della sanzione accessoria del sequestro amministrativo del veicolo è un ciclomotore:   L'organo di polizia che procede dispone la rimozione del veicolo ed il suo trasporto, in un apposito luogo di custodia, individuato ai sensi dell'articolo 214-bis, dove è custodito per 30 giorni.
Ai sensi dell'art. 213, c. 2-sexies del Codice della strada, nei casi in cui un ciclomotore sia stato adoperato per commettere un reato:   E' sempre disposta la confisca del veicolo.
Ai sensi dell'art. 213, c. 2-sexies del Codice della strada, nei casi in cui un motoveicolo sia stato adoperato per commettere un reato:   E' sempre disposta la confisca del motoveicolo.
Ai sensi dell'art. 213, c.2-quinquies del Codice della strada, quando oggetto della sanzione accessoria del sequestro amministrativo del veicolo è un motociclo:   L'organo di polizia che procede dispone la rimozione del veicolo ed il suo trasporto, in un apposito luogo di custodia, individuato ai sensi dell'articolo 214-bis, dove è custodito per 30 giorni.
Ai sensi dell'art. 213, comma 1 del Codice della strada, nell'ipotesi in cui sia prevista la sanzione accessoria della confisca amministrativa:   L'organo di polizia che accerta la violazione provvede al sequestro del veicolo o delle altre cose oggetto della violazione facendone menzione nel verbale di contestazione della violazione.
Ai sensi dell'art. 213, comma 2 bis del Codice della strada, divenuto definitivo il provvedimento di confisca del veicolo:   Il custode del veicolo trasferisce il mezzo, a proprie spese, presso il luogo individuato dal prefetto.
Ai sensi dell'art. 213, comma 2 bis del Codice della strada, le cose confiscate:   Sono contrassegnate dal sigillo dell'ufficio cui appartiene il pubblico ufficiale che ha proceduto al sequestro.
Ai sensi dell'art. 213, comma 2 del Codice della strada, la custodia del veicolo nell'ipotesi di sanzione accessoria della confisca amministrativa:   E' affidata al proprietario ovvero, in caso di sua assenza, al conducente.
Ai sensi dell'art. 213, comma 2 del Codice della strada, nell'ipotesi di sanzione accessoria della confisca amministrativa, il custode del veicolo ha l'obbligo di depositare il veicolo:   In un luogo di cui abbia la disponibilità, oppure di custodirlo, a proprie spese, in un luogo non sottoposto a pubblico passaggio.
Ai sensi dell'art. 213, comma 2 del Codice della strada, nell'ipotesi di sanzione accessoria della confisca amministrativa:   Il veicolo deve recare la segnalazione visibile dello stato di sequestro con le modalità stabilite nel regolamento di esecuzione e attuazione del Codice della strada.
Ai sensi dell'art. 213, comma 3 del Codice della strada, avverso il provvedimento di sequestro:   E' ammesso ricorso al prefetto.
Ai sensi dell'art. 213, comma 3 del Codice della strada, il provvedimento di confisca del veicolo:   Costituisce titolo esecutivo anche per il recupero delle spese di trasporto e di custodia del veicolo.
Ai sensi dell'art. 213, comma 3 del Codice della strada, nel caso in cui nei confronti del verbale di accertamento o dell'ordinanza-ingiunzione o dell'ordinanza che dispone la sola confisca sia proposta opposizione innanzi all'autorità giudiziaria:   La cancelleria del giudice competente dà comunicazione al prefetto, entro 10 giorni, della proposizione dell'opposizione e dell'esito del relativo giudizio.
Ai sensi dell'art. 213, comma 3 del Codice della strada, quando deve disporre la confisca del veicolo ed il veicolo sia stato alienato, il prefetto:   Dispone la confisca della somma ricavata dall'alienazione.
Ai sensi dell'art. 213, comma 4 del Codice della strada, chi, durante il periodo in cui il veicolo è sottoposto al sequestro, circola abusivamente con il veicolo stesso:   E' punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.886 a euro 7.546. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi.
Ai sensi dell'art. 214-ter, primo periodo, del Codice della strada, i veicoli acquisiti dallo Stato a seguito di provvedimento definitivo di confisca nei casi previsti da tale disposizione:   Sono assegnati agli organi di polizia che ne facciano richiesta, prioritariamente per attività finalizzate a garantire la sicurezza della circolazione stradale, ovvero ad altri organi dello Stato o ad altri enti pubblici non economici che ne facciano richiesta per finalità di giustizia, di protezione civile o di tutela ambientale.
Ai sensi dell'art. 215, primo comma del Codice della Strada, la sanzione amministrativa accessoria della rimozione del veicolo:   E' operata dagli organi di polizia che accertano la violazione, i quali provvedono a che il veicolo sia trasportato e custodito in luoghi appositi.
Ai sensi dell'art. 215, quarto comma del Codice della strada, trascorsi 180 giorni dalla notificazione del verbale contenente l'indicazione della effettuata rimozione del veicolo, senza che il proprietario o l'intestatario del documento di circolazione si siano presentati all'ufficio o comando da cui dipende l'organo che ha effettuato la rimozione:   Il veicolo può essere alienato o demolito secondo le modalità stabilite dal regolamento di esecuzione e attuazione del Codice.
Ai sensi dell'art. 215, quarto comma del Codice della strada, trascorsi 180 giorni dalla notificazione del verbale contenente l'indicazione dell'avvenuto blocco del veicolo, senza che il proprietario o l'intestatario del documento di circolazione si siano presentati all'ufficio o comando da cui dipende l'organo che ha effettuato il blocco:   Il veicolo può essere alienato o demolito. In caso di alienazione, il ricavato serve alla soddisfazione della sanzione pecuniaria se non versata, nonché delle spese di custodia e di blocco. L'eventuale residuo viene restituito all'avente diritto.
Ai sensi dell'art. 215, secondo comma del Codice della strada, il veicolo oggetto della sanzione amministrativa della rimozione del veicolo:   E' restituito all'avente diritto, previo rimborso delle spese di intervento, rimozione e custodia, con le modalità previste dal regolamento di esecuzione e attuazione del Codice.
Ai sensi dell'art. 215, terzo comma del Codice della strada, il blocco del veicolo:   E' disposto dall'organo di polizia che accerta la violazione, secondo le modalità stabilite dal regolamento di esecuzione e attuazione del Codice.
Ai sensi dell'art. 215, ultimo comma del Codice della strada, avverso la sanzione amministrativa accessoria della rimozione o del blocco del veicolo:   E' ammesso ricorso al prefetto.
Ai sensi dell'art. 216, primo comma del Codice della strada, nell'ipotesi di ritiro della patente di guida:   Il documento è ritirato, contestualmente all'accertamento della violazione, dall'organo accertatore ed inviato, entro i 5 giorni successivi, alla Prefettura del luogo della commessa violazione.
Ai sensi dell'art. 220, primo comma del Codice della strada, per le violazioni che costituiscono reato:   L'agente od organo accertatore è tenuto, senza ritardo, a dare notizia del reato al pubblico ministero, ai sensi dell'art. 347 del codice di procedura penale.
Ai sensi dell'art. 223, primo comma del Codice della strada, nelle ipotesi di reato per le quali è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione o della revoca della patente di guida:   L'agente o l'organo accertatore della violazione ritira immediatamente la patente e la trasmette, unitamente al rapporto, entro 10 giorni, tramite il proprio comando o ufficio, alla prefettura-ufficio territoriale del Governo del luogo della commessa violazione.
Ai sensi dell'art. 224-bis, primo comma del Codice della strada, la sanzione amministrativa accessoria del lavoro di pubblica utilità consiste:   Nella prestazione di attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le regioni, le province, i comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato.
Ai sensi dell'art. 224-bis, quarto comma del Codice della strada, la sanzione amministrativa accessoria del lavoro di pubblica utilità comporta la prestazione:   Di non più di sei ore di lavoro settimanale da svolgere con modalità e tempi che non pregiudichino le esigenze di lavoro, di studio, di famiglia e di salute del condannato. Tuttavia, se il condannato lo richiede, il giudice può ammetterlo a svolgere il lavoro di pubblica utilità per un tempo superiore alle sei ore settimanali.
Ai sensi dell'art. 224-bis, quarto comma del Codice della strada, la sanzione amministrativa accessoria del lavoro di pubblica utilità è svolta:   Nell'ambito della provincia in cui risiede il condannato.
Ai sensi dell'art. 224-bis, secondo comma del Codice della strada, la sanzione amministrativa accessoria del lavoro di pubblica utilità:   Non può essere inferiore a un mese né superiore a 6 mesi. In caso di recidiva, il lavoro di pubblica utilità non può essere inferiore a 3 mesi.
Ai sensi dell'art. 37, comma 1 del Codice della Strada:   L'apposizione e la manutenzione della segnaletica, ad eccezione dei casi previsti nel regolamento per singoli segnali, fanno carico agli enti proprietari della strada, fuori dei centri abitati.
Ai sensi dell'art. 38, comma 2 del Codice della Strada, gli utenti della strada:   Sono tenuti a rispettare le prescrizioni rese note a mezzo della segnaletica stradale anche se in difformità con le altre regole di circolazione.
Ai sensi dell'art. 39 del Codice della strada, rientrano fra i segnali verticali:   I segnali di itinerario.
Ai sensi dell'art. 40 del Codice della strada, rientrano fra i segnali orizzontali:   Le frecce direzionali.
Ai sensi dell'art. 41 del Codice della strada, rientrano fra i segnali luminosi:   Le lanterne semaforiche veicolari normali.
Ai sensi dell'art. 43 del Codice della strada, il segnale di "braccia o braccio tesi orizzontalmente" significa:   "arresto" per tutti gli utenti, qualunque sia il loro senso di marcia, provenienti da direzioni intersecanti quella indicata dal braccio o dalle braccia.
Ai sensi dell'art. 43 del Codice della strada, il segnale di "braccio alzato verticalmente" significa:   "attenzione, arresto" per tutti gli utenti, ad eccezione dei conducenti che non siano più in grado di fermarsi in sufficienti condizioni di sicurezza.
Ai sensi dell'art. 46 del Codice della strada, si intendono per "veicoli":   Tutte le macchine di qualsiasi specie, che circolano sulle strade guidate dall'uomo, ad eccezione di quelle indicate espressamente dall'art. 46 del Codice.
Ai sensi dell'art. 47 del Codice della strada, rientrano nella categoria L1:   I veicoli a due ruote, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc e la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 50 km/h.
Ai sensi dell'art. 47 del Codice della strada, rientrano nella categoria M:   I veicoli a motore destinati al trasporto di persone ed aventi almeno quattro ruote.
Ai sensi dell'art. 51 del Codice della strada, la circolazione di slitte:   E' ammessa soltanto quando le strade sono ricoperte di ghiaccio o neve di spessore sufficiente ad evitare il danneggiamento del manto stradale.
Ai sensi dell'art. 53 del Codice della strada, sono definiti "motoveicoli per trasporto promiscuo":   I veicoli a tre ruote destinati al trasporto di persone e cose, capaci di contenere al massimo quattro posti compreso quello del conducente.
Ai sensi dell'art. 54 del Codice della strada, sono considerati "autobus".   I veicoli destinati al trasporto di persone equipaggiati con più di nove posti compreso quello del conducente.
Ai sensi dell'art. 55, comma 1 del Codice della strada, "i veicoli a motore elettrico non vincolati da rotaie e collegati a una linea aerea di contatto per l'alimentazione" sono definiti:   Filoveicoli.
Ai sensi dell'art. 6 del Codice della strada, la sospensione temporanea della circolazione di tutte o di alcune categorie di utenti su strade o su tratti di esse può essere disposta:   Dal prefetto per motivi di sicurezza pubblica o inerenti alla sicurezza della circolazione, di tutela della salute, nonché per esigenze di carattere militare.
Ai sensi dell'art. 60, comma 1 del Codice della strada, sono considerati appartenenti alla categoria di veicoli con caratteristiche atipiche:   I motoveicoli e gli autoveicoli d'epoca, nonché i motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico.
Ai sensi dell'art. 62, comma 1 del Codice della Strada, la massa limite complessiva a pieno carico di un veicolo:   Non può eccedere 5 t per i veicoli ad un asse, 8 t per quelli a due assi e 10 t per quelli a tre o più assi.
Ai sensi dell'art. 64, comma 1 del Codice della strada, i veicoli a trazione animale e le slitte:   Devono essere muniti di un dispositivo di frenatura efficace e disposto in modo da poter essere in qualunque occasione facilmente e rapidamente manovrato.
Ai sensi dell'art. 7 del Codice della strada, le aree pedonali e le zone a traffico limitato sono delimitate:   Con deliberazione della Giunta comunale.
Ai sensi dell'art. 80, comma 3 del Codice della strada, la revisione deve essere disposta per le autovetture, per gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t. e per gli autoveicoli per trasporto promiscuo:   Entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni.
Ai sensi dell'art. 82, comma 1 del Codice della strada, per "destinazione del veicolo" s'intende:   La sua utilizzazione in base alle caratteristiche tecniche.
Ai sensi dell'art. 87, comma 1 del Codice della strada, un veicolo si intende adibito al servizio di linea:   Quando l'esercente, comunque remunerato, effettua corse per una destinazione predeterminata su itinerari autorizzati e con offerta indifferenziata al pubblico, anche se questo sia costituito da una particolare categoria di persone.
Ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. 285/1992 e successive modificazioni, le competizioni sportive con veicoli o animali e quelle atletiche sulle strade ed aree pubbliche:   Non possono essere effettuate senza autorizzazione.
Ai sensi dell'art. 93 del Codice della strada, la carta di circolazione viene rilasciata:   Dall'ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri.
Ai sensi dell'art. 94, comma 4-bis del Codice della strada, nell'ipotesi di variazione nominativa dell'intestatario della carta di circolazione:   E' obbligatoria una dichiarazione al Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici.
Ai sensi dell'art. 95, comma 1 del Codice della strada, la carta provvisoria di circolazione:   Ha una validità massima di 90 giorni.
Ai sensi dell'art. 97 del Codice della strada, i ciclomotori, per circolare devono essere muniti di:   Un certificato di circolazione e di una targa.